28 febbraio 2014
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Revamping Italcementi, indagini da due anni su Lunghi e Matteazzi
Sotto inchiesta il sindaco di Monselice e l'ex presidente del Parco Colli. Perché c'è stato un cambio di atteggiamento? I carabinieri evidenziano le anomalie ma la Procura chiede l’archiviazione. Il Comitato “E noi?” si oppone perché vuole che sia celebrato il processo
di Francesca Segato
ITALCEMENTI SOPRALLUOGHI ARPA 2009 NON E' STATA PRESENTATA ISTANZA A.I.A. VEDI 693 OBBLIGO REVAMPING PAG 4
Italcementi sopralluoghi arpa 2009 non e' stata presentata istanza a.i.a. vedi 693 obbligo revamping pag 4 from Isola Pulita
LA ITALCEMENTI DI ISOLA DELLE FEMMINE INQUINA?
La Italcementi di Isola delle Femmine inquina? di isolapulita
Assessore Territorio Ambiente
Regione Sicilia
DIRIGENTE GENERALE
Dott. Gaetano Gullo
Via Ugo La Malfa 169
90146 PALERMO protocollata 25
ottobre 2013
Regione Sicilia
1° Servizio VIA-VAS
dr. Giorgio D’Angelo
Via Ugo La Malfa 169
90146 PALERMO protocollata 25
ottobre 2013
Assessore Territorio Ambiente
Regione Sicilia
Dott.sa Mariella Lo Bello
Via Ugo La Malfa 169
90146 PALERMO protocollata 25
ottobre 2013
FAX 091 7077963
IV Commissione Ambiente e
Territorio
Assemblea Regionale Siciliana
Onle Giampiero Trizzino
Piazza Indipendenza 21
90129 PALERMO
FAX 091 7054564
Raccomandata R.R.
Anticipata via fax
Oggetto: Decadenza,
per inosservanza prescrizioni, decreto
693 18 luglio 2008
Il Sottoscritto Coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita con la
presente intende ribadire quanto
dichiarato nel corso della riunione del Tavolo tecnico tenutosi presso il 1°
Servizio VIA-VAS di questo Assessorato,
avente ad oggetto “Procedura A.I.A. Impianto IPPC ditta Italcementi S.p.a.”:
.
Considerato che la
procedura di autorizzazione integrata ambientale, in particolare per I
cementifici, ha diverse funzioni, quelle di maggior interesse sono le seguenti:
a) verifica puntuale delle
autorizzazioni ambientali esistenti per ricondurle ad una unica autorizzazione tenendo
conto del principio della applicazione della prevenzione e riduzione dell’inquinamento, al fine di
raggiungere l’obiettivo di un elevato
livello di protezione ambientale e della popolazione.
b) Verifica della applicazione
delle migliori tecnologie disponibili (sulla base di linee guida redatte per conto della Commissione
della Unione Europea ed a livello
nazionale) atte a ridurre gli impatti
ambientali e, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche e la durata di vita tecnica dell’impianto, la
previsione di prescrizioni atte a ricondurre l’impianto, ove necessario, a raggiungere
prestazioni idonee entro tempi certi.
c) La fissazione di limiti emissivi
per le diverse matrici ambientali di interesse (emissioni, scarichi, rumore, ecc) che tengano
conto delle tecnologie disponibili e applicabili al caso in esame ma anche delle caratteristiche
ambientali della area limitrofa all’impianto. In tal caso possono essere prescritti
limiti inferiori a quelli stabiliti dalle norme nazionali applicabili all’impianto e anche limiti inferiori alle
prestazioni ottenibili dall’applicazione delle migliori tecnologie ove le criticità locali
siano tali da renderle necessarie.
d) La individuazione di dettaglio
di un programma di monitoraggio a cura del gestore e di un programma di controllo da parte degli enti
preposti che riguardi oltre al rispetto dei limiti emissivi disposti anche le specifiche
modalità gestionali prescritte e il rispetto concreto delle migliori tecnologie disponibili
individuate per l’impianto.
Preso atto dell’istanza
presentata, dalla Italcementi datati
3.11.2006,, contenente un progetto di modifica dell’impianto esistente ed ammodernamento tecnologico dell’impianto.
(rintracciabile
sul sito a pag http://lagendarossadiisoladellefemmine.files.wordpress.com/2012/08/progetto-di-ammodernamento-della-italcementi-di-isola-delle-femmine-presentazione_completa.pdf
)
Preso atto che in data 31.01.08 nella seduta della
Conferenza dei Servizi la Italcementi
faceva richiesta di concessione dell’A.I.A. esclusivamente per l’utilizzo del
pet-coke come combustibile nel vecchio impianto, escludendo così il progetto di modifica dell’impianto che la
Italcementi aveva presentato il
3.11.2006
Preso atto che il 29
agosto 2008 la G.U.R.S. il decreto 693 del 18 luglio 2008 con cui il
“Dirigente” del 2° Servizio VIA-VAS Ing
Vincenzo Sansone rilasciava l’autorizzazione Integrata Ambientale alla Italcementi S.p.a.
Preso atto che il decreto 693 autorizzativo:
articolo 13 recita: “ Questo Assessorato, nella qualità di Autorità
competente per l’AIA, provvederà ad effettuare una visita ispettiva presso
l’impianto congiuntamente con gli enti
che hanno rilasciato parere in merito ai lavori oggetto, successivamente alla
comunicazione di inizio dell’attività di produzione dell’impianto, al fine di
verifica la attuazione delle
prescrizioni in fase di realizzazione dei lavori. La società Italcementi S.p.a.
è onerata, i quella sede, a voler consegnare ad ogni ente intervenuto copia di
progetto aggiornato con le previsioni delle suddette prescrizioni….”
articolo 7 recita: “subordinato
al rispetto delle condizioni e di tutte le prescrizioni impartite dalle
competenti autorità intervenute in sede
di conferenze dei servizi ed indicate nei pareri sopra riportati, che fanno
parte integrante e sostanziale del presente decreto. In particolare, dalla data
di notifica del presente provvedimento dovranno essere osservate le
prescrizioni relative all’applicazione delle migliori tecniche disponibili,
dettate dai rappresentanti degli Enti preposti a rilasciare parere in
conferenza di servizi decisoria qui di seguito riportate:……….”
articolo pag 6 5° capoverso recita “ E’ fatto obbligo all’azienda
di procedere, entro 24 mesi dal rilascio della presente autorizzazione, alla
conversione tecnologica (revamping) dell’impianto con il completo allineamento
alle Migliori Tecniche Disponibili (M.T.D.) previste per il settore cemento, al fine di ottenere un sostanziale
miglioramento delle prestazioni ambientali per quanto riguarda l’abbattimento
dei principali inquinanti (polveri, ossidi di azoto e ossidi di zolfo).
Nell’ambito dell’intervento di conversione tecnologica l’azienda è in ogni caso tenuta a realizzare
un sistema di abbattimento delle polveri
che garantisca, per il forno di cottura (attualmente camino E35), un livello
emissivo inferiore a 15 mg/Nm3 (media oraria).……….”
Visto l’atto d’invito e diffida a provvedere con istanza in autotutela, inviato
con Raccomandata R.R. 14344889362-1 del 21-03-2011 al 2° Servizio VIA-VAS Assessorato TT.AA. Atto a tutt’oggi rimasto
inevaso.
Considerato che alla data della presente sono ampiamente decorsi i termini (24 mesi)
di adeguamento alle prescrizioni imposte alla Italcementi S.p.a., con il
decreto n.693 del 18 luglio 2008 emesso dall’Assessorato Regionale Territorio
Ambiente senza che risulti realizzato
alcun intervento volto ad uniformarsi alle previsioni della predetta
Autorizzazione Integrata Ambientale.
Considerato che tale condotta comporta una grave responsabilità per Italcementi
S.p.a. che continua ad utilizzare un impianto altamente inquinante e nocivo per
la salute dei Cittadini, ma è foriero di responsabilità anche per
l’Amministrazione regionale per i suoi agenti che rimanendo inerti sono
solidamente responsabili con l’Italcementi S.p.a., per i danni alla salute dei
cittadini;
Considerato che non risulta che l’amministrazione abbia effettuato alcun controllo in
ordine all’adempimento delle prescrizioni imposte nei termini previsti
dall’A.I.A., nonostante che in data 18.1.2011 è stata comunicata
all’amministrazione regionale una situazione di emergenza ambientale relativa a
notevoli e pericolose esalazioni di fumo provenienti dalla cementerai e che di
tale emergenza è stata informata l’autorità giudiziaria;
Considerato che ogni ulteriore inerzia da parte dell’amministrazione regionale appare
foriera di gravi responsabilità per la stessa e , specialmente dei suoi agenti
per i gravi pericoli che corre la comunità locale in particolare i cittadini
che risiedono a ridosso del cementificio;
Considerato che la tutela della salute e dell’ambiente costituiscono interessi
pubblici sensibili,con valore primario e prevalente che obbliga
l’amministrazione ad una maggiore sensibilità in ordine alle attività di
controllo nel caso di pericolo;
Tutto quanto sopra premesso e considerato
Questo Comitato Cittadino Isola Pulita sollecita
gli Enti in indirizzo, per le competenze
che la legge affida loro, a voler provvedere con urgenza a sospendere e/o
revocare l’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al decreto n 693 del 18
luglio 2008, per il mancato adeguamento alle prescrizioni imposte nel termine
previsto dalla stessa e/o per gli altri
motivi che l’autorità che legge la presente vorrà verificare a seguito di
adeguato ed idoneo controllo sulla documentazione e sull’impianto oggetto
dell’A.I.A.
Recapito: isolapulita@gmail.com
Comitato Cittadino Isola Pulita
Giuseppe Ciampolillo
Via Sciascia 13
90040 Isola delle Femmine
Per maggiori informazioni si
trovano sui siti del Comitato Cittadino Isola Pulita:
PIETRO TOLOMEO DIRIGENTE GENERALE DECRETO 155 29 GENN 2009
CONTRATTO ING NATALE ZUCCARELLO NOMINA DIRIGENTE RESPONSABILE 2 VIA VAS A.IA
ITALCEMENTI DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
Pietro Tolomeo Dirigente Generale Decreto 155 29 Genn 2009 Contratto Ing Natale Zuccarello Nomina Dirigente... by Pino Ciampolillo
TOLOMEO PIETRO NOMINA SANSONE DIRIGENTE 2
SERVIZIO VIA VAS A PARTIRE DAL 17 DICEMBRE 2008 DOPO CINQUE MESI DALLA FIRMA COME RESPONSABILE DEL 2° SERVIZIO VIA VAS DECRETO CONCESSORIO A.I.A. ALLA ITALCEMENTI DEL
LUGLIO 2008
Tolomeo nomina sansone dirigente 2 servizio via vas solo dopo mesi dalla firma dell'incarico decreto contratto sansone from Isola Pulita
A.I.A. ITALCEMENTI 693 2008, ANZA', GULLO, I PETROLIERI VOGLIONO LA DEROGA SULLE EMISSIONI, interlandi, RAFFINERIE, Sansone, Tolomei, zuccarello,
RAFFINERIE, I PETROLIERI VOGLIONO LA DEROGA SULLE EMISSIONI
Revamping Italcementi, indagini da due anni su Lunghi e Matteazzi «E buona parte dei fondi proviene da Italcementi»
Comitato Cittadino Isola Pulita
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A.I.A. ITALCEMENTI 693 2008
ANZA'
GULLO
I PETROLIERI VOGLIONO LA DEROGA SULLE EMISSIONI
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RAFFINERIE
Sansone
Tolomei
zuccarello
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