ASSUNZIONI E VOTO DI SCAMBIO?
Alcuni giorni orsono abbiamo assistito ad uno spettacolo indecente ed avvilente per la democrazia, i diritti e i doveri.
Protagonisti amministratori e “potenziali dipendenti”.
Era prevedibile che le cambiali firmate o meno, a sostegno della campagna elettorale per le elezioni amministrative, sarebbero arrivate a scadenza ed i creditori ne avrebbero preteso l’incasso.
Non di denaro consisteva il credito “promesso” ( Il denaro da voci udite sembra sia stato offerto prima e precisamente 10.000 euro) bensì di LAVORO!
Fuori dai nostri intenti di offendere le coscienze libere e sane dei Cittadini isolani, risparmiamo di riferire: insulti grida minacce che vicendevolmente si scambiavano “Creditori e Debitori”, sotto la sede del Municipio. Il Sindaco è stato costretto a chiamare i carabinieri per farsi proteggere, sembra che abbia provveduto a denunciare qualche “aspirante dipendente”.
Uno spettacolo veramente indecente, basare la propria carriera politica-amministrativa sui BISOGNI delle PERSONE.
Assunzioni clientelari e voto di scambio?
Ecco come si possono giustificare i successi elettorali di alcuni gruppi ben individuati di “politici” locali. Gruppi e personaggi che continuano a scambiare le proprie cariche come uffici di “collocamento”.
Nelle ultime elezioni abbiamo assistito ad un mortificante via-vai della speranza di giovani e padri di famiglia che per una promessa di posto di lavoro si sono resi disponibili a riempire la nostra piazza e a sostenere la campagna elettorale amministrativa come segno di riconoscenza.
Come può un paese aprirsi al cambiamento con questi metodi coercitivi e ricattatori?
Può un cittadino “onesto” pensare che improvvisati “politici” possano avere una qualche etica nella gestione del pubblico denaro?
Quanto è accaduto nelle scorse elezioni non è altro che la prosecuzione dei vecchi metodi di sempre che riproducono la solita spartizione dei posti di lavoro.
I soliti “avvoltoi” non si lasciano sfuggire nessuna occasione per aprirsi al più avvilente clientelismo.
Da parte nostra diciamo basta alla mortificazione delle coscienze: non è più possibile anteporre:
Il denaro a tutto!
Un domani saremo tutti corresponsabili perché è questo modello di agire politico amministrativo che stiamo trasmettendo alle nuove generazioni.
Non comprendiamo il perché quando arriva nel nostro paese un’impresa o comunque una qualche attività imprenditoriale, si debba consumare questa pratica deteriore, che vede predominare la logica della spartizione tra “eletti”.
Si può chiedere al Sindaco una vigilanza politica attorno a queste situazioni, alla magistratura poi il compito di individuare ipotesi di reato.
E non solo quello relativo al voto di scambio.
Comitato Cittadino Isola Pulita
Beghe di Paese?
Questa mattina mi sono recato presso la stazione dei Carabinieri di Isola delle Femmine e in un colloquio avuto con Il Comandante della Stazione mi è stato riferito: che non è
stata presentata nessun tipo di denuncia, esposto querela o “delazione”, sulla mia persona o di un componente della mia famiglia.
L’incontro di cui ringrazio il Comandante, è stato da me caldeggiato a seguito di notizie FATTE di proposito circolare in paese, per una mia presunta violazione delle norme edilizie.
Ancora una volta i Cittadini di Isola delle Femmine si possono rendere conto che gli autori di tali “accanimenti e/o persecuzioni” contro chiunque ostacoli le “cose loro”, inficia
(eufemismo), fa venir meno il significato della Responsabilità,della Legalità e del Rispetto delle Regole (la mia bussola) che dovrebbe indurre gli organi preposti ad individuare
comportamenti univoci e programmati per rendere più equa e soprattutto efficace la battaglia verso questo modo di fare assai diffuso e illegale.
Pino Ciampolillo