Comitato Cittadino Isola Pulita

FRA 24 ORE SARANNO TRASCORSI 21 ANNI DALLA STRAGE AVVENUTA SUL TERRITORIO DI ISOLA DELLE FEMMINE. STRAGE IN CUI PERSERO LA VITA GIOVANNI FALCONE LA MOGLIE FRANCESCA MORVILLO E GLI UOMINI DELLA SCORTA.
OGGI ALLE ORE 17 AL TRIBUNALE DI PALERMO IL GIUDICE PIER GIORGIO MOROSINI LEGGE LA SENTENZA DI CONDANNA AD ANNI 30 AL BOSS MAFIOSO DI ISOLA DELLE FEMMINE FRANCESCO BRUNO REO DI AVER AMMAZZATO L'IMPRENDITORE VINCENZO ENEA
CON QUESTA SENTENZA FINALMENTE LA GIUSTIZIA SENTENZIA CHE L'OMICIDIO DI VINCENZO ENEA E' STATO UN OMICIDIO DI MAFIA.
NELLA LUNGA REQUISITORIA IL P.M. FRANCESCO DEL BENE HA DESCRITTO IN MANIERA DETTAGLIATA LE MOTIVAZIONI DELL'OMICIDIO GLI ESECUTORI ED I MANDANTI.

Isola delle Femmine, omicidio Enea. Il Pm chiede 30 anni per Francesco Bruno

I familiari chiedono per il padre il riconoscimento di vittima della mafia
Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione per Francesco Bruno, ritenuto uno degli esecutori materiali dell'omicidio dell'imprenditore di Isola delle Femmine, Francesco Enea, avvenuto l'8 giugno del 1982.

I legali di parte civile della famiglia Enea hanno chiesto il risarcimento di un milione di euro a testa mentre per Pietro Enea è stato chiesto un risarcimento di 5 milioni di euro oltre al riconoscimento per il padre di vittima della mafia.

Francesco Del Bene: Pietro Enea imprenditore edile acquistava terreni e costruiva

Francesco Del Bene: In quel periodo a Isola delle Femmine si concentravano i più importanti imprenditori mafiosi.

Francesco Del Bene: Dobbiamo sapere in quale contesto matura l’efferato omicidio di Pietro Enea, nell’arco di 3 mesi vengono perpetrati ben CINQUE OMICIDI

Francesco Del Bene: Enea Vincenzo si rivolge a D’Agostino Benedetto per mediare con la B.B.P. affinché cessino le azioni intimidatorie e le continue pressioni, per questa sua funzione il Benedetto viene ucciso il 13 maggio 1982 a distanza di poche settimane dall’omicidio di ENEA Vincenzo

I PENTITI CHE HANNO PERMESSO DI RICOSTRUIRE CON CERTEZZA FATTI CIRCOSTANZE ESECUTORI E MANDANTI DELL’ OMICIDIO:
GASPARE MUTOLO riferisce di una riunione nel villino di Rosario Riccobono in cui si decide sulla esecuzione di ENEA Pietro
ONORATO FRANCESCO
NAIMO ROSARIO

Francesco Del Bene: BRUNO FRANCESCO ha il ruolo di killer
Micalizzi salvatore del gruppo di fuoco il giorno dopo l’omicidio di Enea riferisce della avvenuta esecuzione
Salvatore Lo Piccolo il terzo componente del gruppo di fuoco

Il gruppo di fuoco avvistato con una FIAT 124 (mai ritrovata)
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