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28 febbraio 2014 5 28 /02 /febbraio /2014 00:08

Nella sede del Pd: "Arriva Berlusconi? Meglio qui che ad Arcore"

Nella sede nazionale del Pd a Roma si aspetta l'arrivo del leader di Forza Italia, che tra poco inconterà Renzi per parlare di legge elettorale proprio al Nazareno. Una profanazione, secondo alcuni dei militanti e degli impiegati presenti in sede, portare l'avversario storico sotto le insegne del partito mentre altri approvano la scelta del segretario dem, "farlo venire qui costituisce una garanzia sul fatto che siamo noi a dare le carte". Renzi ha scherzato sul fatto che Berlusconi siederà sotto una foto di Che Guevara e Fidel Castro, presente nell'ufficio del segretario. Ma tenere quel simbolo tradizionale della sinistra nellle stanze del Partito democratico ha ancora un senso? Anche su questo i pareri si dividono (video di Marco Billeci)




INCONTRO STORICO - L’incontro è statodi certo storico. Di sicuro è la prima volta che Berlusconi mette piede nella sede del Pd. Obiettivo: una riforma delle legge elettorale. Il «Porcellum», con cui è stato eletto l’ultimo Parlamento, è stato «decapitato» da una sentenza della Corte costituzionale. E ora è tutto da rifare. Il modello di cui hanno discusso Renzi e Berlusconi è quello spagnolo, rivisto all’italiana. In ballo due tipi di soglie, al 4-5% e all’8% a seconda che ci sia o meno un apparentamento. L’incontro sta però mettendo in fibrillazione la sinistra Pd, contraria alla trattativa con il leader Fi, e lo stesso governo.



RENZI, GLI INCONTRI DELLA MATTINA - In mattinata il sindaco di Firenze - giunto al Nazareno un’ora prima di Berlusconi, con il Freccia Rossa (guarda la gallery della giornata) - ha incontrato il segretario di Scelta civica, Stefania Giannini, e il segretario del Psi, Riccardo Nencini. Renzi è poi partito per Roma dove, nella sede del Pd alle 16, è partito il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

http://www.corriere.it/politica/14_gennaio_18/renzi-prima-berlusconi-vede-scelta-civica-socialisti-9abf4c80-8023-11e3-be9a-e1e430257234.shtml


RENZUSCONI INCONTRA BERLUSCONI Lancio di uova su auto di Berlusconi

18 GENNAIO 2014, ALFANO, bersani, Casta, DECADENZA SENATORE BERLUSCONI, GOVERNO, Grasso, grillo, Legge elettorale, LETTA, MAFIA, MATTEO RENZI, PARLAMENTO ILLEGITTIMO, RENZUSCONI, Speranza, TRUFFA, 
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27 febbraio 2014 4 27 /02 /febbraio /2014 19:36
Renzi-Letta, dopo un'ora di faccia a faccia le posizioni restano distanti
Muro contro muro tra i due leader nell'incontro a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio riferirà nel pomeriggio in una conferenza stampa. Il sindaco riunito con i suoi al Nazareno. Delrio: "Il segretario al governo rafforzerà l'azione riformatrice"

ROMA - L'incontro a Palazzo Chigi fra il premier Enrico Letta e il segretario Pd Matteo Renzi durato più di un'ora si è concluso con un nulla di fatto. E' muro contro muro tra i due leader, che sembra non siano riusciti a trovare un accordo sul futuro del governo: fonti ufficiali confermano che ciascuno dei due è rimasto sulle sue posizioni. Le prime indiscrezioni riferiscono di una reazione piuttosto dura di Letta: "Mi devono sfiduciare". 

Renzi si è presentato nella sede dell'esecutivo alle 11.30 a bordo di una Smart blu (video). Subito dopo il colloquio, il sindaco ha raggiunto la sede del partito a largo del Nazareno dove si è riunito con i suoi fedelissimi (Graziano Delrio, Maria Elena Boschi, Lorenzo Guerini e Luca Lotti). L'esito del faccia a faccia sarà riferito questo pomeriggio dal presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa.

Quello con Renzi è il primo di una serie di confronti che Letta dovrebbe avere in giornata con i leader di tutte le forze della maggioranza (Pd, Ncd, Sc, Pi, Udc, Cd, Psi). Domani si terrà la decisiva direzione Pd, anticipata rispetto alla convocazione del 20 febbraio, ma la svolta potrebbe essere anticipata.

"La parola tocca al Pd", ha detto ieri sera, del resto, lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo gli incontri a Roma di lunedì sera e ieri mattina, rispettivamente, con Renzi e Letta. Al segretario dem il Capo dello Stato ha suggerito: "Agisci da leader, prendi le tue decisioni". Di certo con il sindaco di Firenze a capo del governo la legislatura potrebbe durare fino alla naturale scadenza, il 2018, senza andare a nuove elezioni.

E questa mattina alla Telefonata su Canale 5 il ministro degli Affari regionaliGraziano Delrio ha ribadito i vantaggi di un esecutivo Renzi: "La legge elettorale è una priorità per il paese in ogni caso - ha spiegato il ministro degli Affari regionali - C'è una fortissima volontà riformatrice che non viene scalfita da questo passaggio" ma "addirittura rafforzata" con l'eventuale arrivo dell'ex rottamatore a Palazzo Chigi. Mentre il responsabile dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, taglia corto: "Renzi o Letta, il lavoro iniziato va finito". E si dichiara disponibile a partecipare a un eventuale nuovo governo: "Ma devono chiedermelo".

Davide Faraone, membro della segreteria Pd, intervenendo ad Agorà su Rai Tre ha detto che "non ci sarà sfiducia parlamentare. Letta e Renzi fanno parte del Pd e decideranno insieme. Ma il programma, con l'uno o l'altro, dovrà essere rivoluzionario. Nessuna manovra di palazzo. Un nuovo governo dovrà essere politico".

Quanto alle altre forze Renato Brunetta, capogruppo dei deputati di Forza Italiain un'intervista a Radio Capital, ha dichiarato che "il Pd è da alcuni anni in convulsione continua. Prima Veltroni, poi Bersani, poi il governo delle larghe intese, poi il governo delle piccole intese, adesso Renzi. Il Pd è in congresso continuo e scarica le tensioni del suo congresso continuo sulle istituzioni, sul governo del Paese".

Sul fronte della nuova maggioranza che dovrebbe appoggiare Renzi, da parte di Ciccio Ferrara, coordinatore uscente della segreteria Sel, ha precisato: "Siamo disponibili a discutere di contenuti e programmi, non certo ad occupare poltrone insieme al centrodestra o fare da semplici spettatori". Un'apertura più chiara, invece, arriva da Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, che ai cronisti ha detto di non "chiudere a priori un possibile appoggio a un governo guidato da Matteo Renzi" (video). 

Ma il premier è determinato a giocarsi fino in fondo la partita. Sul piano politico ha ribadito anche ieri che "chi vuole la crisi" lo deve dichiarare e assumersene la responsabilità. Come dire: se Renzi vuole il mio posto lo deve chiedere e spiegare.

Sul piano dell'esecutivo, come preannunciato ieri a Milano, è intenzionato a presentare oggi pubblicamente una proposta di "rilancio forte del governo", il famoso "patto di coalizione", che "convincerà tutti i partiti". Letta difende insomma il mandato ricevuto nell'aprile scorso al Quirinale e la 'missione' di guidare l'esecutivo almeno fino alla fine della presidenza italiana Ue del semestre luglio-dicembre 2014.

Una difesa che passa necessariamente dall'annunciato patto di programma e dalle riforme economiche e istituzionali più urgenti chieste dal paese, ma che a questo punto potrebbero non bastare più per la sopravvivenza del governo Letta, anche con le "batterie ricaricate" da un eventuale rimpasto.


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27 febbraio 2014 4 27 /02 /febbraio /2014 17:26
Governo, Beppe Grillo attacca Renzi: “Sei una persona non credibile”

Il leader del Movimento 5 stelle è andato con una delegazione a incontrare il premier incaricato. Ma la riunione si è trasformata in un monologo dell'ex comico che si è rivolto al sindaco di Firenze dicendo: "Sei un bravo ragazzo, ma esprimi un potere marcio"


Governo, Beppe Grillo attacca Renzi: “Sei una persona non credibile”
libro_renzi
“Oltre la rottamazione”pag 28 
L’incontro tra Beppe Grillo e Matteo Renzi dura poco più di dieci minuti. “Non sei credibile, non ho tempo per te e non sono venuto qui per sentire il tuo programma”, il leader del Movimento 5 Stelle blocca così la presentazione del premier incaricato. Il sindaco di Firenze cerca di inserirsi, parla di riforme dall’abolizione delle province, al titolo V della Costituzione fino alla legge elettorale. Ma l’ex comico non si sofferma sui punti e chiude la discussione sul nascere. ”Non sono venuto qui per parlare di programmi”, dice Beppe Grillo. “Non sei una persona credibile e qualsiasi cosa dici non ci fidiamo. Sono venuto qua a dimostrarti qualcosa in modo educato e gioioso: sei una persona giovane, ma anche vecchia. E se ti sei offeso per quel che ti dico mi dispiace”. Si chiude con lo scontro tra i due leader il secondo giorno di consultazioni del segretario democratico. A chiedere il faccia a faccia sono stati gli iscritti M5s che, con un referendum online nelle scorse ore avevano chiesto che una delegazione partecipasse alle consultazioni. “Per noi è una farsa”, avevano scritto Grillo e Casaleggio sul blog, “ma ci sembra opportuno chiedere a voi”.Una decisione arrivata a sorpresa: Grillo ha ricevuto la notizia seduto nel teatro Ariston mentre assisteva al Festival di Sanremo. Ma l’incontro, come speravano molti dei parlamentari critici, è stato tutt’altro che un confronto. “Voi”, ha detto Grillo rivolgendosi a Renzi e al suo braccio destroGraziano Delrio (ex sindaco di Reggio Emilia), “siete stati eletti per fare i sindaci, non per fare questa cosa qui. Noi invece facciamo degli errori, ma almeno siamo coerenti. Io non ho tempo per te”. Il premier incaricato ha cercato di inserirsi portando sul tavolo le sue idee di riforma, ma Grillo non ha voluto ascoltare. Dopo circa quindici minuti, Renzi si è alzato e ha salutato il leader delMovimento 5 stelle tendendogli la mano.


Il faccia a faccia era cominciato con un timido tentativo di instaurare un dialogo. “Vi ringrazio di aver accettato l’invito alla consultazione“, aveva iniziato Renzi, “per quello che ci riguarda non vi chiediamo alcun accordo vecchio stile, non siamo qui a chiedervi la fiducia”. E Grillo ha risposto: “Mi stai spiazzando per questa gentilezza e non mi chiedi nulla, allora perché siamo venuti?”. Gli risponde Renzi: “Non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà sulla prevendita, se vuoi ti aiuto ma il tuo popolo ti ha chiesto di incontrarmi ma tu non sei mai stato democratico. Esci da questo blog”. E poi ancora Grillo: “Sei un ragazzo, non ti sto provocando. Ti sei messo insieme a Verdini e alla massoneria per fare la legge elettorale. Sei una persona buona, ma rappresenti un sistema marcio“. 
All’uscita, davanti ai giornalisti Grillo si è lasciato andare ad un monologo contro Renzi e il sistema politico italiano: “Oggi questo poverino ha ricevuto due pregiudicati extra-parlamentari: me e Berlusconi. Il suo programma è un copia e incolla del nostro. La maggioranza dei militanti M5s sul blog ha detto ‘andiamo’, me l’hanno chiesto ed è giusto che venissi io. Io non ero d’accordo, perché a me non interessa colloquiare democraticamente con un sistema che io voglio eliminare.Posso dire parolacce o essere violento, ma intellettualmente mi sento a posto. ”Io voglio cambiarlo questo Paese altrimenti me ne vado, questi parlano di crescita ma cosa cresce con questi? Il lavoro, se lo perdi, non torna più, te lo devi reinventare, fare rete con l’energia, fare case che producono energia. Dobbiamo cambiarlo il sistema o metterci pezze con questa gente qui?”. E conclude: “Vorrei vedere voi quando vi tolgono tutti i diritti, i parlamentari 5 stelle stanno lavorando anche per i vostri figli. Io dovrei dare decisioni a 160 parlamentari e 1500 consiglieri, voi giornalisti non avete ancora capito con chi avete a che fare”.
Non c’è democrazia, io voglio una dittatura sobria. Dove sono i capigruppo? Ditelo, confessatelo che vi chiamo io e decido io… Decido tutto io”. Così Beppe Grillo dopo aver incontrato il premier incaricato Matteo Renzi alla Camera, rispondendo in modo polemico alle domande dei giornalisti.

Le dichiarazioni di Beppe Grillo dopo l’incontro con Matteo Renzi.
Il presidente incaricato Matteo Renzi ha incontrato il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo: “Tu rappresenti le banche e i poteri forti, sei giovane ma allo stesso tempo vecchio”. L’incontro tra i due leader durato molto poco è stato trasmesso in diretta streaming.
“Non ti faccio parlare – ha detto – sono venuto a manifestarti la mia, nostra totale indignazione per il sistema che rappresenti”. “Ti do un minuto, non ho tempo per te”, ha aggiunto Grillo.
“Noi siamo all’opposto vostro, vogliamo acqua pubblica, tu la vuoi privatizzare, parli di Europa, ma l’Europa va cambiata”.
“Il fatto di parlare dei programmi non serve tu sei una persona non credibile”, ha detto Renzi a Grillo.
Alle proteste di Graziano Delrio, braccio destro del leader del Pd, Grillo ha replicato: “Tu pensa alla differenziata a Reggio Emilia. Se vi diamo il voto per fare i sindaci fate i sindaci”.
E rivolgendosi nuovamente a Renzi: “Li fai tu gli spettacoli in televisione, non li faccio io. Dici non farò mai le scarpe a Letta e poi le fai, mai al governo senza le elezioni e poi ci vai. E fai copia e incolla delle idee altrui, idee meravigliose, chi te l’ha data quella del camper?”.
“Sei una persona buona ma rappresenti un potere marcio”, ha detto ancora il leader M5s. “Non abbiamo nessun tipo di fiducia in te, bypassi il parlamento”.
“Io se era per me non venivo”, ha spiegato Beppe Grillo nelle sue dichiarazioni alla stampa. “Ma a me non interessa colloquiare democraticamente con un sistema dei partiti che va eliminato”, ha aggiunto.

Governo Renzi,consultazioni: Berlusconi lancia le sue riforme, con Grillo è lite

CRONACA ORA PER ORA - Secondo giorno di dialogo con i partiti politici per il premier incaricato. Il Cavaliere d'accordo con il segretario ma non gli voterà la fiducia. Finisce in battibecco l'intontro con la delegazione M5s


Governo Renzi,consultazioni: Berlusconi lancia le sue riforme, con Grillo è lite

L’abbraccio di Berlusconi, lo schiaffo di Grillo. La seconda giornata di consultazioni è stata più complicata del previsto per il premier incaricato, che dopo aver ascoltato i propositi di collaborazione costruttiva da parte del Cavaliere (che comunque non voterà la fiducia al governo) è stato messo nell’angolo da Beppe GrilloIl leader del Movimento 5 stelle, infatti, è stato protagonista di un monologo nell’incontro con Renzi e i suoi, un faccia a faccia chiesto dalla Rete e che il comico ha interpretato a modo suo, ovvero all’attacco. Il confronto, se di questo si può parlare, è durato appena dieci minuti, con Grillo che senza mezze misure ha detto al segretario di non appoggiarlo perché rappresenta il potere marcio dell’Italia e quegli interessi che hanno portato il Paese sull’orlo del baratro.
Renzi ha provato a esporre il suo programma, ma Grillo non è stato a sentire, imponendo al segretario i tempi del suo intervento. Ne è nato un battibecco (seppur civile, con battute velenose da entrambe le parti), al termine del quale le due delegazioni hanno deciso di salutarsi in aperta polemica. Successivamente Grillo si è concesso alle domande dei cronisti a Montecitorio, ripetendo quanto detto nel colloquio con il sindaco di Firenze, il quale, a sua volta, si è presentato alla stampa e ha annunciato il timing delle sue prossime mosse.
Per il premier incaricato ci sono “tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro”. Stasera si recherà dalcapo dello Stato per riferire di quanto merso dai colloqui, dopo di che domani si dedicherà alla stesura di un documento programmatico di ciò che intende fare anche in vista del prossimosemestre europeo a presidenza italiana. Il segretario – che si è detto allergico ai vertici di maggioranza, quindi non parteciperà a quello cheisto da Alfano – ha annunciato che sabato con tutta probabilità sarà la giornata in cui scioglierà la riserva e accetterà l’incarico, mentre lunedì andra dai presidenti delle Camere. Prima dell’incontro infruttuoso con Grillo, tuttavia, era stata la volta del faccia a faccia con la delegazione di Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi. Dopo oltre un’ora e mezza di consultazione, il Cavaliere ha detto di esser d’accordo con quasi tutti i punti programmatici del segretario democratico, ha annunciato che Forza Italia in Parlamento valuterà ogni provvedimento senza mettere in campo un’opposizione intransigente, ma per quanto riguarda il voto di fiducia all’esecutivo del sindaco di Firenze niente da fare: Forza Italia non ci sarà. 


Cavaliere, poi, ha annunciato il suo piano di riforme: legge elettorale, abolizione del Senato e più potere al premier. Insomma è d’accordo su tutto con Matteo Renzi, ma ha ribadito: “Forza Italia resta all’opposizione”. L’abbraccio del Caimano è arrivato nelle ultime ore che separano il segretario democratico dalla formazione del suo nuovo governo. Dall’incontro al Nazareno è cambiato poco: l’alleanza tra il sindaco di Firenze e Berlusconi resta, concordi sui tempi e i modi, in un connubio che sarà difficile però mantenere una volta a Palazzo Chigi. Renzi, a sua volta, ha confermato il le sue parole d’ordine (“Correre, correre, correre”) anche perché l’incontro delle scorse ore con Angelino Alfano ha sciolto molti degli ostacoli che ancora si ponevano tra il segretario e il giuramento del nuovo governo. Il leader del Nuovo centrodestra sembra ancora dettare le condizioni: “Sì ma senza Sel. E soprattutto se si fa la legge patrimoniale noi non ci stiamo”. I paletti che sono caduti sono quelli dei tre ministeri per Ncd: vanno verso la riconferma Lorenzin, Lupi e lo stesso Alfano (che non sarà vicepremier, ma probabilmente resterà ministro dell’Interno). E’ stata congelata inoltre la riforma della legge elettorale, ovvero vincolata all’emendamento Lauricella. Ovvero quello che condiziona il cambio di sistema di voto con la riforma del Senato. Per togliere ogni dubbio, oggi Alfano ha chiesto e ottenuto un tavolo di maggioranza per parlare del programma e verificare se “c’è compatibilità”. Non ci sarà Renzi, ma probabilmente sarà presieduto dal braccio destro Graziano Delrio.
CRONACA ORA PER ORA
15.29 – Legge elettorale, Ncd conia hashtag #silviorassegnati#silviorassegnati. L’Occidentale, quotidiano online del Nuovo Centrodestra, ha coniato un nuovo hashtag dedicato al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “A San Lorenzo in Lucina – scrive il giornale – guardano alla legge elettorale come fosse una clava da dare in testa agli altri partiti, che si vorrebbe ridurre a semplici ornamenti coi quali abbellire il tavolo della politica. Ma l’Italicum in salsa berlusconian-verdiniana non regge e verrà cambiato. Silvio fattene una ragione – conclude il giornale di Ncd – i ruggiti di Forza Italia non spaventano nessuno. #italicumciaociao”. 
15.25 – Base M5S divisa su esito incontro con RenziIeri erano divisi sull’andare o meno, oggi lo sono ancor di più. La base M5S commenta sul blog di Beppe Grillo l’incontro-rissa con il premier incaricato, Matteo Renzi, tra chi dà sfogo alla “bruciante delusione”, e chi invece commenta entusiasta lo show del leader stellato nella Sala del Cavaliere. “Grande Beppe, lo abbiamo asfaltato”; “un teatrino inutile, ci hai preso per il c…”: i commenti si alternano, alcuni di segno positivo, altri durissimi. “Beppe hai toppato – lo rimprovera Simona da Jesi – non c’è niente del tuo programma che io non condivida ma ora basta con i comizi. Dovevi ascoltare e buttare un pò di ciccia nel brodo lungo di Renzi altrimenti non porteremo mai a casa nessuno dei nostri obiettivi. Oggi abbiamo visto la replica dello streaming di Bersani 2, la vendetta”. Ma fioccano anche i “tvb”, i “Grillo sei il più grande” e i “ci hai fatto sognare”.  
15.16 – Di Maio: “Noi con i cittadini, loro con i poteri forti”“La parola che conta è credibilità. C’è chi sta dalla parte dei cittadini e chi sta con i poteri forti. Ognuno faccia la sua scelta. Ognuno ha il compito, la responsabilità di informarsi, di partecipare, di fare qualcosa per gli altri a cominciare dagli ultimi. A riveder le stelle!”. Lo scrive il deputato del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, su Facebook. 
14.59 – Grillo lascia MontecitorioBeppe Grillo, dopo l’incontro con Matteo Renzi e un breve confronto con i parlamentari M5S, ha lasciato Montecitorio da un’uscita secondaria a bordo di un taxi. Il leader stellato non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, si è solo limitato a raccomandare a operatori e cronisti: “Non rigate il taxi”. Con lui, nell’abitacolo, il capo della comunicazione M5S al Senato Claudio Messora.
14.58 – Brunetta: “Con Renzi parlato anche di giustizia, riforma a giugno”Nell’incontro tra Silvio Berlusconi e Fi con Matteo Renzi si è parlato di giustizia? “Assolutamente sì. Renzi ha detto che una profonda riforma sarà il tema di giugno. Berlusconi ha dato delle indicazioni programmatiche”. Lo ha detto il presidente dei deputati Fi Renato Brunetta, intervistato da SkyTg24, dopo le consultazioni alla Camera con il presidente del Consiglio incaricato.  
14.44 – Renzi, appello ai partiti: “Non buttate occasione gigantesca”“Voglio lanciare l’appello a tutte le deputate e deputati a non buttare via questa occasione gigantesca che si apre” di fare le riforme insieme. Lo ha detto il premier incaricato Matteo Renzi al termine delle consultazioni.  
14.39 – Renzi: “Molto buono lavoro di Ncd”“Abbiamo discusso con lui, il documento Ncd è molto interessante e credo che dal pacchetto di proposte verrà fuori un lavoro molto buono e positivo”. Così Matteo Renzi alla domanda sul programma presentato da Angelino Alfano per il governo. 
14.35 – Renzi: “Secondo me Pd non deve cambiare nome”“Credo che poche persone abbiano il senso delle istituzioni che ha lui. Collaboreremo insieme sia in questa fase che nella prossima”. Lo ha detto il premier incaricato Matteo Renzi parlando del premier uscente Enrico Letta. 
14.34 – Renzi: “Con Letta collaborerò in questa fase e nella prossima”“Credo che poche persone abbiano il senso delle istituzioni che ha lui. Collaboreremo insieme sia in questa fase che nella prossima”. Lo ha detto il premier incaricato Matteo Renzi parlando del premier uscente Enrico Letta. 
14.33 – Renzi: “Sono allergico ai vertici di maggioranza”“Sono allergico ai vertici di maggioranza…poi se vogliono vedersi si vedano”. Così Matteo Renzi alla domanda se parteciperà al vertice di maggioranza chiesto da Angelino Alfano. 
14.32 – Nel pomeriggio Renzi incontrerà ViscoMatteo Renzi, nel primo pomeriggio, incontra il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Con ogni probabilità, al centro del confronto le priorità economiche per il programma di governo, anche in relazione ai margini di manovra nella dialettica con la Ue, e una valutazione della situazione congiunturale. Presumibile anche uno scambio di opinioni sul candidato alla poltrona di ministro dell’Economia.  
14.26 – Renzi: “Resto segretario ma squadra cambierà”“È evidente che la segreteria del Pd rimarrà nei termini del segretario anche se cambierà la squadra. Ora pensiamo al programma di governo e poi penseremo al Pd”. Così Matteo Renzi alla domanda se resterà segretario del Pd nel caso in cui riuscisse a formare il governo. 
14.25 – Renzi: “Da Berlusconi e Fi nessuna richiesta su giustizia”
14.24 – Renzi: “La maggioranza sarà la stessa del governo Letta”So che non mi crederete, non stiamo discutendo di nomi noi siamo interessati a darci un metodo per evitare di riaprire le discussioni dopo, una volta chiarito il percorso la strada porterà al raggiungimento degli obiettivi”.Lo afferma Matteo Renzi, premier incaricato al termine delle consultazioni. 
14.23 – Renzi: “Totoministri? Non stiamo parlando di nomi ma di programmi”So che non mi crederete, non stiamo discutendo di nomi noi siamo interessati a darci un metodo per evitare di riaprire le discussioni dopo, una volta chiarito il percorso la strada porterà al raggiungimento degli obiettivi”. Lo afferma Matteo Renzi, premier incaricato al termine delle consultazioni. 
14.22 – Renzi: “Affronteremo temi giustizia a luglio”“Avrò un documento programmatico che sia il più concreto possibile capace di avvicinarci al semestre europeo con una serie di riforme concrete, dai tagli dei costi della politica alle riforme istituzionali, con i temi già elencati per marzo, aprile e giugno e affrontare a luglio i problemi della giustizia”. Così Matteo Renzi. 
14.21 – Renzi: “Sabato scioglierò la riserva, da lunedì in Aula”Immagino di poter sciogliere la riserva nella giornata di sabato e di chiedere ai presidenti delle Camere, prima il Senato e poi la Camera, di poter andare in Parlamento a partire da lunedì”. Lo afferma il premier incaricato Matteo Renzi al termine delle consultazioni. 
14.19 – Renzi: “Stasera riferirò a Napolitano”“Stasera vado dal capo dello Stato per riferirgli sui colloqui, mi prendo la giornata di domani per la redazione di un documento programmatico” per l’azione del governo. Lo annuncia Matteo Renzi al termine delle consultazioni. 
14.18 – Renzi: “Convinto che ci siano condizioni per ottimo lavoro”
“Dopo un giorno e mezzo molto tosto di incontri, dialoghi e approfondimenti, sono decisamente convinto che ci sono le condizioni per fare un ottimo lavoro”. Così il premier incaricato Matteo Renzi al termine delle consultazioni. 
14.11 – Ginefra (Pd): “Da streaming tradimento di Grillo a suoi elettori”“La diretta streaming ha dimostrato quanto Grillo, contravvenendo alla volontà del suo popolo, abbia preferito inscenare una pretestuosa gag poco comica e abbastanza patetica pur di sottrarsi alla responsabilità di un confronto con il Presidente incaricato finalizzata a individuare possibili punti di convergenza tra il M5S e la costituenda maggioranza di Governo”. Così il deputato del PD Dario Ginefra che ha aggiunto: “Mi auguro che il popolo del M5S insieme alla propria delegazione parlamentare prenda responsabilmente le distanze dalla slealtà del proprio leader”. 
14.10 – Renzi su Twitter: “Mi dispiace per chi ha votato M5S, meritate di più”“Mi dispiace tanto per chi ha votato i 5 stelle, meritate di più, amici, ma vi prometto che cambieremo l’Italia anche per voi”. Così Matteo Renzi, su twitter, dopo il fallimento del faccia a faccia con Beppe Grillo. 
14.08 – Grillo: “Programma Renzi è copia-incolla del nostro”“Metà programma” di Renzi “è un copia-incolla” di quello del Movimento 5 Stelle. “Non è un problema di programma ma di chi dice questo programma: non hanno credibilità. Non hanno capito dove stiamo andando”. Così Beppe Grillo in conferenza stampa risponde a chi gli domanda perché non abbia ascoltato le proposte di Renzi: “Lo ospitate ogni giorno in televisione, le conosciamo”, replica.  
14.07 – Grillo: “Non voglio colloquiare, ma eliminare”
“Se era per me non venivo. Sono venuto per la Rete. Abbiamo votato e siamo venuti perché abbiamo un principio di democrazia. La maggioranza dei votanti ha detto ‘andiamò. Ma non avevo una scaletta di cose perché non mi interessa colloquiare democraticamente con un sistema che voglio eliminare”. Così Beppe Grillo in conferenza stampa. 
14.01 – Grillo: “Povero Renzi, oggi ha ricevuto due pregiudicati: me e Berlusconi”“Oggi questo poverino ha ricevuto due pregiudicati extra-parlamentari: me e Berlusconi”. Lo dice Beppe Grillo rivolgendosi ai giornalisti dopo il colloquio con il premier incaricato. 
13.55 – Terminato l’incontro Renzi-Grillo“Siamo qui solo per dirti che non abbiamo nessuna fiducia in te”. Lo ha detto Beppe Grillo a Matteo Renzi che saluta e poi se ne va abbandonando l’incontro. 
13.54 – Renzi a Grillo: “Non sei mai stato democratico”“Non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà sulla prevendita, se vuoi ti aiuto ma il tuo popolo ti ha chiesto di incontrarmi ma tu non sei mai stato democratico. Esci da questo blog!”. Così Matteo Renzi ha replicato a Beppe Grillo in un incontro-scontro dove il leader M5s non ha consentito al leader Pd di parlare. 
13.53 – Grillo a Renzi: “Ti do tre minuti per parlare”“Ti do tre minuti, non abbiamo tempo per te, non abbiamo tempo da perdere”. Lo ha detto Beppe Grillo rivolgendosi a Renzi che chiede di interloquire durante le consultazioni. 
13.52 – Battibecco Renzi-Grillo: “Non è prevendita tuo show”“Questo non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà per la prevendita…”. “Dammi una mano. Vi mando degli omaggi”. Parte subito con un battibecco il confronto tra Matteo Renzi e Beppe Grillo. Il leader M5S interrompe il premier incaricato che vuole illustrare il suo programma, poi Renzi lo interrompe a sua volta: “Non è il trailer del tuo show”. Replica Grillo: “Qualsiasi cosa dici non è credibile”. ”Sono venuto a dimostrarti nostra totale indignazione per quello che rappresenti: noi siamo coerenti tu non sei credibile”.
13.5o – Grillo a Renzi: “Qualsiasi cosa dici non sei credibile”“Non sono venuto qui a parlare di programmi. Sono venuto qua a dimostrarti qualcosa in modo educato e gioioso: sei una persona giovane ma anche vecchia. E se ti sei offeso per quel che ti dico mi dispiace”. Lo ha detto Beppe Grillo a colloquio con il premier incaricato Matteo Renzi. 
13.48 – Renzi a Grillo: “Non vi chiediamo accordi o fiducia”Vi ringrazio di aver accettato l’invito alla consultazione. Per quello che ci riguarda non vi chiediamo alcun accordo vecchio stile, non siamo a chiedervi la fiducia”. Così Matteo Renzi accoglie la delegazione M5S. “Mi stai spiazzando per questa gentilezza che non mi chiedi nulla allora perché siamo venuti?”, replica Beppe Grillo. 
13.44 – Iniziato incontro tra Renzi e M5s
13.24 – Consultazioni, delegazione Pd: “Condividiamo il governo svolta di Renzi”“Abbiamo svolto un colloquio assolutamente positivo con Renzi molto impegnato e determinato per provare a costruire un governo di svolta. A Renzi abbiamo espresso la condivisone del Pd rispetto a sfida che ha davanti”. Così il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza al termine delle consultazioni con il premier incaricato. “La sfida delle riforme è una sfida centrale per noi. Per noi la questione della legge elettorale e la riforma costituzionale, in particolare quella del titolo V, sono assolutamente centrali” ha continuato Speranza.
13.23 – Grillo arrivato a MontecitorioIl leader del M5S, Beppe Grillo, è da poco arrivato a Montecitorio per partecipare alle consultazioni con Matteo Renzi. Grillo è giunto alla Camera ‘dribblando’ cronisti e telecamere e passando per un ingresso secondario. 
12.27 – Fonti Pd: “Incontro Renzi – Grillo sarà in streaming”L’incontro tra il premier incaricato Matteo Renzi ed il leader M5s Beppe Grillo sarà in streaming. Lo ribadiscono fonti Pd, aggiungendo che la disponibilità alla diretta video del faccia a faccia era già stata data ieri sera. 
12.18 – Renzi dice no alla diretta streaming con Grillo“Matteo Renzi inaugura in modo encomiabile l’era della trasparenza, rifiutando la proposta di diretta televisiva dell’incontro per le consultazioni. Avremmo voluto garantire anche ai cittadini che non hanno accesso al web la possibilità di assistere all’incontro fra il MoVimento 5 Stelle e il premier incaricato. Renzi invece nicchia”. Lo afferma in una nota il gruppo parlamentare M5S.
12.04 – Berlusconi: “Disponibili sulle riforme, ma restiamo all’opposizione”Dopo un’ora e mezza di incontro il leader di Forza Italia riferisce i temi discussi con il segretario Renzi. “Io credo sia importante rivedere il ruolo del Presidente del Consiglio, perché torni ad avere maggiori potere. Abbiamo inoltre concordato per la riforma istituzionale del Senato. C’è un’esigenza immediata e assoluta per avere una sola camera che faccia le leggi. Sulle riforme abbiamo dato la piena disponibilità a consultarsi sulle riforme, ma resteremo all’opposizione”.
11.30 – Portavoce di D’Alema: “Nessun contatto con Renzi”
“Massimo D’Alema non ha avuto nessun contatto, nè diretto né telefonico, con il presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi”. E’ quanto si legge in un comunicato della portavoce di D’Alema,Daniela Reggiani, che prosegue: “la notizia pubblicata questa mattina da alcuni organi di informazione è destituita di ogni fondamento. Ovviamente, del tutto fantasiose sono le ricostruzioni di un colloquio che non è mai avvenuto”. 
Ore 11.10 – Grillo twitta: “Sto andando a Roma, me l’avete chiesto voi”
“Me lo avete chiesto voi. Sto andandoa Roma ad incontrare Renzie. Vinciamo noi”. Così Beppe Grillo conferma via Twitter il suo arrivo a Roma per le consultazioni e allega al suo post una foto che lo ritrae alla guida dell’auto. 
Ore 10.51 – Calvi non è disponibile ad accettare incarico al ministero della giustiziaIl consigliere laico del Csm ed ex senatore del Pd Guido Calvi, uno dei nomi circolati per l’incarico di ministro della Giustizia del nuovo governo Renzi, ha reso nota la sua intenzione di non accettare l’eventuale incarico di Guardasigilli. “Dopo attenta riflessione sono pervenuto alla conclusione che non mi sarebbe possibile accettare un incarico pur così prestigioso per la semplice ragione che il Consiglio superiore della magistratura, nei prossimi mesi, dovrà fare scelte di straordinario rilievo”, spiega Calvi in una nota, precisando che “di ritorno da Varsavia, ove ho partecipato qualche componente del Csm alla riunione dell’Enci, ho avuto notizia che numerosi quotidiani hanno fatto il mio nome quale possibile destinatario dell’incarico”.
Ore 10.25 – Berlusconi arriva a Montecitorio per l’incontro con RenziIl presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende, incontrerà dopo Renzi a Montecitorio, gli europarlamentari del suo partito a pranzo. Nel pomeriggio, invece, il Cavaliere dovrebbe vedere i senatori azzurri.
Ore 9.30 – Casson: “Governo? Con Civati e altri decideremo se votarlo”“Mi pare evidente che ci siano più difficoltà del previsto, contraddizioni e anche forti contrapposizioni. Non è la marcia trionfale che qualcuno aveva previsto. I peana sono rapidamente spariti. Del resto, i meccanismi parlamentari sono complessi, è illusorio pensare di fare un governo in due giorni”. Non sarà facile secondo il senatore del Pd, Felice Casson, il compito di Mateo Renzi sul quale continua a sospendere il giudizio. “Con Civati e gli altri -dice in un’intervista all’’Unita”- stiamo valutando. Prima di decidere come votare bisogna vedere il programma e la squadra di governo. E capire se le nostre proposte saranno accettate”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/19/governo-renzi-diretta-consultazioni-berlusconi-lancia-il-suo-piano-di-riforme/886385/ 

La conferenza stampa di Beppe Grillo


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(13:20)
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Beppe Grillo - Ecco io vorrei capire, fare un discorso su di voi, perché voi uscite da un film che si chiama "Walking Dead", ieri sera e quando camminiamo, venite lì con le telecamere, andate indietro con le telecamere, ieri hanno travolto una bimba, una carrozzina, una vecchia, ho trovato di tutto, pezzi di obiettivo, la smettete?! Non succede in nessuna parte del mondo una roba così! Non è che dovete portare il pezzo, la frase per i vostri giornali, siete parte di questo problema voi, dovete mettervelo in testa. Ieri sera a Sanremo ero là, a vedere delle sceneggiate, sul dolore, sul dolore e far finta di mettere lì, tutto preparato, di queste due persone che si volevano buttare giù, tutto preparato, lo fanno ogni 10 anni al festival! Chi è che gioca sulla disperazione e miseria? E allora perché non andate a vedere i vostri editori, la RAI, perché se siamo al settantesimo posto della libertà di stampa è colpa vostra! Un pochino colpa vostra...


Se non cambiamo l’informazione non cambiamo il Paese! 

Arriveranno sempre questi ragazzi finti buoni, questi ragazzi che vengono fuori, a dire, a fare i programmi, ma quali programmi?! Non hanno neanche una concezione del futuro! Sono più vecchi dei vecchi! Pregiudicati che entrano al Quirinale, buttati fuori dal Senato che rientrano con la scorta dei corazzieri! Oggi questo poverino qua ha ricevuto due pregiudicati extraparlamentari! Io e Berlusconi! L'avrei voluto vedere qua, non lo riesco a vedere, ditemelo, esiste? C’è, cammina? Si muove? Perché vedo sempre nei vostri tg e programmi vedo dei filmati di due anni fa, tre anni fa. E poi pensate che io vada nei talk show a farmi prendere per il culo da dei registi messi lì? 

Non ce l’ho singolarmente con voi, è il vostro lavoro, è vero, è il vostro lavoro, è vero, è sempre il vostro lavoro, ma se montano il mio pezzo in una maniera che è contro la verità è ancora il mio lavoro?! "Signor Grillo lei è milionario, io devo guadagnare 15 Euro al pezzo, devo scrivere, devo scrivere una cosa non vera, che poi la smentiscono, sono due articoli, vado avanti" ecco perché siamo al settantesimo posto. 

Se era per me non venivo! Sono venuto per la rete, non per il blog. 

Abbiamo votato perché abbiamo questo principio di questa parola strana… a cui voi non credete, di democrazia, si fa un sondaggio, la la maggioranza ha detto andiamo e sono venuto io. 
A me non interessa colloquiare democraticamente con un sistema che io voglio.. eliminare! Il sistema dei partiti va eliminato. 
Io ho fatto una campagna, ho preso il 25% dei voti, posso sbagliare, dire parolacce, ma intellettualmente mi sento a posto, perché io alla gente che mi ha votato ho detto "Tutti a casa" e prima di mandarli a casa facciamo anche un bel Politometro, un'indagine sui loro conti, fiscale, non che lo fanno loro a noi! Questo è un Paese dove si è bypassato il Parlamento, vanno a colpi di decreto! E mettono dentro i decreti qualsiasi cosa, o un condono edilizio, o dentro il femminicidio ci hanno messo la Tav, oppure l’eliminazione della seconda rata Imu ci hanno messo addirittura i sette miliardi e mezzo di Euro, sette miliardi e mezzo di Euro alle banche private! Poi dicono che io sono violento! Ma state mica scherzando?! E avete depistato l’informazione su una parolaccia, che ha sbagliato, a volte sbagliano, sbaglio anch'io, ma l’onestà intellettuale noi la abbiamo, noi abbiamo detto non prendiamo soldi e non li abbiamo presi 42 milioni, ci siamo dimezzati gli stipendi, abbiamo fatto un fondo per le piccole imprese! Io non vi sto a spiegare il nostro programma, lo sapete benissimo, il nostro programma è lì, dalla carta di Firenze in poi, dalla piccola impresa al reddito di cittadinanza. L’hanno fatto loro il reddito di cittadinanza, l’hanno fatto per i figli dei parlamentari, per gli impiegati dei parlamentari che perdono il lavoro, scusate, per gli impiegati dei partiti che perdono il lavoro, hai capito? Vanno in cassa integrazione perenne! Fanno queste cose, tassiamo con il venti per cento, di due giorni fa, i capitali dall’estero che arrivano in Italia, il nonno che manda mille Euro al nipote il venti per cento, e poi fanno lo scudo fiscale permettendo ai mafiosi e a gente strana di tangenti, banche, di sanare con il 5%! La mafia sana al 5% e il cittadino viene tassato al venti!
Questo è un Paese che voglio cambiare, sennò vado via. Noi siamo alla antitesi di questa gente qua! Siamo completamente all’opposto, siamo i conservatori, vogliamo il territorio, vogliamo spendere invece che 22 miliardi di Tav vogliamo spenderli in educazione, tecnologia, innovazione, questi parlano di crescita, che cosa cresci?! Che cosa parlo con questo qua?! Che cosa cresce?! I posti di lavoro non ce ne sono! Il lavoro che si perde oggi non torna più! Non torna più! Va bene?! Te lo devi reinventare il lavoro, spostando dal fossile andando alle energie rinnovabili, fare case passive, fare rete con l’energia, fare case che producono energia, allora dai da lavorare agli idraulici, ai geometri, ai falegnami. 

Fai pompe di calore e pannelli, dobbiamo diminuire il materiale, abbiamo 100 miliardi di tonnellate, immaginatevi quante sono, sono 200 Empire State Building, al giorno! Di materiale che arriva e dopo 6, 7 mesi torna sottoforma di discarica e di rifiuto. Dobbiamo cambiarlo il sistema o stare a metterci pezze con questa gente qua? Ecco perché ogni tanto si perde le staffe! Quando vi tolgono tutti i diritti, quando i giornali li hai tutti contro! Vorrei vedere voi, la vostra vita, i vostri figli. Io non ho cariche, non ho cariche politiche sono fuori, cerco di guardare e dare incoraggiamento, questo è il mio lavoro, non entro nel merito, e voi continuate a dire le decisioni dall’alto, perché loro sono scemi?! Io dovei dare decisioni a 160 parlamentari, centinaia di consiglieri comunali, a decine di consiglieri regionali, tutti?! Dovrei gestire una roba così secondo voi?! Non avete ancora capito con chi avete a che fare, noi mettiamo una legge, prima di proporla, due mesi in rete e la gente competente va lì e ci dà dei consigli, quando mettiamo i consigli dentro la legge la proponiamo in Parlamento, chi l’ha mai fatto?!
Giornalista1 dalla sala - Stanno crescendo dei leader. 

Beppe Grillo - Stanno diventando veramente delle persone.. perché si preparano signora. 

Giornalista1 dalla sala - Sì, io però posso farle soltanto una domanda, capisco tutto, lei ha respinto in modo inequivocabile tutto, però anche non avendolo ascoltato, allora le chiedo è chiaro quale è insomma… 

Beppe Grillo - Ma mi scusi, lo ospitate tutti i giorni in televisione e non è ascoltato?! Lo sappiamo quali sono i suoi… metà programma è nostro, è un copia incolla… 

Giornalista1 dalla sala - Ecco, ma la parte del copia incolla lei, quando arriverà in aula la parte del copia incolla la appoggerebbe o no? Lo voterebbe il copia incolla? 

Beppe Grillo - Mi scusi, ma non è un problema di programma, ma di chi dice questo programma. Non ha credibilità! 

Giornalista dalla sala - Sì, ma se poi lo fa, cioè se arrivano in aula questi provvedimenti li votate? 

Beppe Grillo - Signora, ma allora io che cosa faccio? Prendo un accordo con queste persone? Che dopodomani fanno cinque inceneritori? Prendo accordi con queste persone che privatizzano l’acqua, che vendono l’Eni? L’Enel? Che ci vendono il gas? Ci vendono queste cose? Non hanno capito dove stiamo andando, noi siamo nati in rete, non abbiamo sedi, che cosa dobbiamo.. allora sa che cosa faccio? Avete ragione voi, sono scemo, siamo stupidi, dovevamo prenderci i 42 milioni, io fare il tesoriere, aprirmi qualche loft, fare qualche festa, invitare qualche ragazza, loro si prendevano 20 mila Euro al mese invece che 5 mila, non dovevano rendicontare il caffè, io tornavo a fare il miliardario e fare gli spettacoli fuori, Casaleggio si comprava una casa più grande, dovevamo fare così! Invece grazie a voi non vengono fuori le cose di queste persone qua! No, ma guardi signora io la vedo ogni tanto nei suoi talk show, lei ospita delle persone approssimative, molto approssimative, lei è una bravissima giornalista, per l’amor di Dio, però la approssimazione della gente che ospita è a volte disarmante! 

Non sanno nulla! 

Nulla di un processo aziendale, non sanno nulla di un processo della logistica, non sanno nulla! Parlano di che cosa? Di trasporti, che non sanno niente, che metà dei camion che girano in Europa sono vuoti! 

Di che cosa parlano?! Ristrutturazione materiale, non sanno… dobbiamo provare un re-engineering, si chiama mettere degli ingegneri insieme a designer, riprogettare, noi non abbiamo bisogno di frigoriferi, macchine, caldaie, lampadine, abbiamo bisogno di freddo, tepore, luce e mobilità! Che è un passaggio culturale di questa società, perché non funziona più la crescita, cara signora! 

Crescita di che cosa?!

Il lavoro non c’è più! 

Non c’è più! 

E sarà sempre meno, perché la macchina lavora in nero e l’uomo lavora tassato! Andate a vedere quanto costava un frigo trenta anni fa, oggi costa tre volte di meno! Andate a vedere che cosa costa un parrucchiere di trenta anni fa! Oggi costa il triplo! Vuole dire che tutto ciò che fa l’uomo è tassato e tutto ciò che fa la macchina è detassato, è in nero, secondo voi dove va il lavoro? Dove va il lavoro? Le banche vanno in rete, con un decimo di personale, le acciaierie stanno mandando via migliaia di persone perché ci sono le automazioni, il lavoro bisogna riproporlo, allora non potete accettare un discorso sul lavoro, la Repubblica fondata sul lavoro va cambiata, deve essere una Repubblica fondata sul reddito, non sul lavoro. 

Perché tu puoi perdere il lavoro, ma il reddito è quello che ti esclude dalla società, e molte persone sono convinte di avere un posto di lavoro, ma in effetti hanno un posto di reddito e allora devono accettare qualsiasi lavoro, io ho sei figli, sappiamo la frustrazioni dei nostri figli, che devono fare qualsiasi lavoro, perché non riescono a trovare nulla, ecco perché facciamo il reddito di cittadinanza! Per salvare le persone, non le imprese! 

Noi facciamo… reddito di cittadinanza. Piccola e media impresa: è la nostra vita, io provengo da una piccola e media impresa, so quello che ha patito mio padre e quello che ha patito mio fratello con una piccola officina e che cosa sta patendo adesso, lo sappiamo. 

Ma qui non è un problema che dice creiamo posti di lavoro da oggi a domani, bisogna azzerare questa classe politica, mandarli a casa, perché sono irresponsabili, con due mila miliardi di debito non ne esci! E allora mi dici in Europa dopo, l’Europa che cosa?! L’Europa devi andare là per cambiare l’Italia! Perché quando entrerà il Fiscal Compact 50 miliardi di taglio all’anno per venti anni ci impaccano! Ti devi vendere tutto e poi andranno a prenderti il risparmio, perché hanno capito che noi abbiamo risparmiato per venti anni, mio padre, tuo padre, hanno risparmiato! E andranno lì, dove possono andare quando si saranno svenduti tutti?! La banca di Italia due mila e cinquecento tonnellate d’oro! Forse sono stanco, perché ieri sera ero a farmi prendere per il culo da Fazio con i finti operai che si buttavano da sotto, è questo che mi dà fastidio! E è la vostra prima notizia del festival di San Remo, cadete anche in questo, perché ve le danno apposta! 

Giornalista2 dalla sala - Intervento fuori microfono

Sì, non c’è democrazia, io voglio una dittatura sobria, va bene? Loro fanno esattamente quello che dico io, io tutti i giorni chiamo Di Maio gli dico devi fare questo! Chiamo lui, chiamo i capigruppo, è vero che vi chiamo tutti? Ditelo, confessate una buona volta che non avete minima autonomia intellettuale, ci sono io che sono una meraviglia e invece lui ha un bel giornale, vai! 

Io ho finito la risposta però! 

Giornalista3 dalla sala - Sono Marco Di Fonso di SKy tg24, ha detto che punta a abbattere, questo sistema che reputa marcio, auspica che i suoi gruppi parlamentari in Parlamento attuino, diciamo, delle azioni di tipo ostruzionistico o 

Beppe Grillo - Loro hanno scoperto questo anno una cosa, che non pensavano esistesse, hanno scoperto l’opposizione. 

Una persona per bene, che non si fida di una legge preparata da questo sistema che dice il comma 4 va a modificare il comma 17 della legge del 1987, che modifica il comma della legge 1981. 

Allora vanno a vedere che cosa è, capiscono la trappola, la trappola della semantica. Allora si trovano a disagio, perché loro non capiscono le leggi che firmano, in base a una direttiva, loro vanno a studiarsi la legge e allora scopri delle cose meravigliose, la semantica, è il metodo del marketing, della pubblicità, sconto fino a mille Euro, “fino a.. “, che non vuole dire nulla, l’asterisco, fino a esaurimento merci, asterisco “la merce non c’è più”, fanno le cose nelle leggi così! Vi faccio mille esempi, energie rinnovabili e assimilati hanno messo dentro i rifiuti per bruciarli negli inceneritori. 

L’ha detto la Corte dei Conti: truffa semantica, devono dare indietro tre miliardi e mezzo, perché li hanno rubati, lo dice la Corte dei Conti, non dice rubati ma li hanno presi inapropriatamente, cambiando la parola da finanziamento ai partiti a rimborsi! Truffe semantiche! L’ultima è bellissima: guardate che il mondo è rovesciato, fanno una legge, chi inquina paga, è normale, di buonsenso, chi inquina paga, hanno fallito, ma ci sono le persone, vai a vedere i loro capitali e incroci quattro dati, abbiamo i software, sono tutti ingegneri, non è un problema ricercare quelli che falliscono dopo avere devastato l’ambiente dei tuoi figli, dei miei, dei tuoi nipoti! Invece lo Stato dà loro un finanziamento! 

Chi inquina prende soldi e se andate a vedere la legge è meravigliosa, ma è straordinaria, perché se non vai a leggerlo c’è scritto noi ti diamo dei soldi, centinaia di milioni, a tu che hai inquinato, basta che tu metti in sicurezza o bonifichi il terreno che hai rovinato e la salute della gente! Non hanno messo e, da "e" a "o" vuole dire depistare migliaia, centinaia di milioni di Euro da "e" a "o"! Lo capite con chi hanno a che fare?! Loro vanno a controllare questa roba qua! Ma per la salute di tuo figlio, non per il loro bene, loro fanno due legislature e vanno a casa, ce ne andiamo a casa. 

Questa è una guerra, o vinciamo noi o ce ne andiamo a casa, per lo meno questo è il mio parere, non c’è la transazione, la mediazione, fare le coalizioni, è finito questo mondo! 

O ci mettiamo cittadini che si impegnano, e io non chiedo il voto a nessuno, chiedo il voto a gente che si impegna in un progetto, perché se mi dai il voto e guardi dalla finestra non mi interessa, hai sbagliato, l’ho detto a un sacco di gente, mi aspettavo di più di voi, hai sbagliato a votarci, te lo do indietro il voto, dovevi impegnarti tu! Nel tuo quartiere, nelle tue cose, con una battaglia tua! Non stare a guardare! 


Giornalista4 dalla sala - Intervento fuori microfono


Beppe Grillo - Se saranno fatti con decreti con dentro queste cialtronerie vergognose contro gli italiani lo faremo e vengo anche io questa volta e allora quello che si permetterà di dare uno schiaffo alto uno e 90 a una di uno e 60 e poi lui prendere la scorta questo è un mondo rovesciato, andate a casa e appendetevi per i piedi a una trave e guardatelo rovesciato questo mondo, capirete un sacco di cose!


Grazie!

http://www.beppegrillo.it/
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