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13 gennaio 2010 3 13 /01 /gennaio /2010 00:00
 
Isola delle Femmine: "Sindaco Portobello, la bugia è una mezza verità".
Dicevasi che… “Nel paese della bugia, la verità è una malattia”

Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti.
Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA' che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all'Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre, Lei, con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l'installazione dell'antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear, così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006.
Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici, giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza. L'esperienza Le dice che l'attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa.
Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell'ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso.
Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque….
Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell'Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare.
I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un'indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale e sull'affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l'eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano, fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell'operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza, la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l'isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine.
Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell'interlocutore
Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i cittadini hanno la capacità e l'intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione.
Veda l'esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente sono solo alcuni esempi.
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione, Stampa, Riviste, Giornali e Televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E' pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio, il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom. Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere, le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fussi pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo, che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia, di dibattito, di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell'onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l'inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito.
n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l'onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell'onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio culinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l'interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all'onorevole: “Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone?” L'onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta.
Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo.
Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell' UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori. Un altro dono vorrei Le fosse recapitato: la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l'immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere.
Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico, per gli AMICI Pino Ciampolillo


Data: 07 gennaio 2010


Autore:Pino Ciampolillo

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12 gennaio 2010 2 12 /01 /gennaio /2010 23:55
IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di FONDI ?

Sommario della Pagina:



° Il Gruppo Consiliare Rinascita Isolana Denuncia alle Autorità politiche giudiziarie il pericolo di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine

° MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE? Approda in Consiglio Comunale di Isola delle Femmine la discussione sulla “Mafia a Isola delle Femmine?”. Il Presidente del Consiglio Comunale Ragioniere Alessandro Giucastro come da impegno preso in una seduta di Consiglio “….. Adesso convochiamo una seduta straordinaria del Consiglio Comunale sulla Mafia le Elezioni amministrative e le discussioni sull’ufficio tecnico… lo facciamo una buona volta e non ne parliamo più….”, ha sollecitato i gruppi consiliari a preparare una relazione, da portare in discussione dell’Assemblea, sulla presenza mafiosa a Isola delle Femmine e sue manifestazioni sul territorio…..
Riconosciamo al Presidente del Consiglio Comunale Rag Giucastro della Sua sensibilità ed impegno a difesa della legalità e contro ogni tipo di inquinamento malavitoso della macchina amministrativa.


° Onorevole Gianfranco Fini

° Io non ho paura
° Solidarietà democratica
° Isola delle Femmine: Foto d’archivio (8 giugno 1982)
° I ROS sequestrano beni per 15 milioni di euro alla mafia alcuni di questi beni sono ubicati a Isola delle Femmine (a piè pagina si riporta l'elenco dei beni sequestrati nell'"Isola felice" di Isola delle Femmine, vedasi la mappa ove sono ubicati i beni sequestrati nei pressi dell'autolavaggio FASONE)
° Intervista Sindaco Portobello Gaspare alla redazione de “Il Vespro”

° Consigli Utili per gli acquisti

° Che fine ha fatto "l'Isola Felice" del Sindaco Portobello
° Denuncia esposto del movimento Rinascita isolana sulla gestione ATO PA1
°
Accesso atti sui Bilanci di previsione e consuntivi degli ultimi 5 anni gestione raccolta rifiuti
° Accessso atti sulla trasmissione PRG adottato dal C.C. di Isola delle Femmine 3 agosto 2007








Gianfranco Fini :

 

 

 



Io Non ho paura

Noi stiamo discutendo a chi è meno mafioso di destra o di sinistra che sia. Questo paese ha bisogno di persone per bene non indagate non sospettate non colluse, che abbiano le tasche vuote……
C’è qualcuno che mangia che gradisce questa è gente che ti fa star anche bene, chi sta con loro sta bene all’inizio questo è il problema…….
La politica che ha fatto promesse alla Mafia per speculare, fare affari, servirsi della Cosa Pubblica, con questa criminalità, sarà un giorno necessario fare i conti.
Solidarietà democratica

Esprimiamo la nostra solidarietà al movimento politico “Insieme Isola delle Femmine”, alla redazione de “Il Notiziario” oltre che all’amico Nino Rubino per essere stato denunciato dal Vice sindaco PALazzotto Salvatore.

E’ chiaro l’intento provocatorio e ricattatorio che si vuole mettere in atto: Intimidire minacciare mettere a tacere qualsiasi forma di informazione e di denuncia sulle collusioni tra mafia e politica.
Dobbiamo supporre sia del tutto casuale che la denuncia provenga da ambienti che hanno fatto della lotta alla Mafia la loro ragione di vita (al fratello del Vicesindaco al compagno Michele, negli anni passati hanno BRUCIATO l’auto per il suo ostinato impegno di lotta senza quartiere contro la mafia locale).
A Isola delle Femmine, questi signori la politica la interpretano non più come contenuto di ciò che si pensa e di ciò che si dice, contenuto che può essere liberamente e democraticamente messo in discussione e criticato. La politica non è più il rispetto delle regole e del libero e civile confronto delle idee, la politica non è più rispetto delle istituzioni e della responsabilità per la carica ricoperta, non è più riconoscimento dell'importanza della Cosa Pubblica, ma USO privato dei luoghi pubblici. E’ del tutto evidente l’obiettivo che perseguono i nostri “amministratori” con il loro codazzo di portaborse sostenitori suggeritori consulenti ed altri……..: fare dei propri interessi privati il proprio ruolo pubblico; e fare della politica il proprio lavoro.

Rivolgiamo il nostro appello ai Cittadini di Isola delle Femmine affinchè facciano sentire la propria voce e la propria indignazione contro una “banda” di politicanti affaristi faccendieri e speculatori che negano il diritto alla parola e che fanno del loro nepotismo l’arma di ricatto di sopraffazione e di emarginazione.
Praticare la cultura democratica del libero confronto e della libera circolazione delle idee che certamente non sembra far parte del DNA dei nostri “governanti, TUTTI (ricordate Isola per Tutti?) tesi a classificare i cittadini di Isola delle Femmine in base alla loro simpatia e/o appartenenza politica e da questo far dipendere il loro rapporto relazionale. ( si arriva a non salutare più i “memici”)



 


IINTERVISTA A: GASPARE PORTOBELLO


SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE





Signor Sindaco, quasi settimanalmente la stampa locale riporta di polemiche e liti politiche con l'opposizione o con esponenti di alcune associazioni.


La polemica è quasi sempre in esclusiva con il gruppo “Rinascita”, che ancora non ha digerito la sconfitta elettorale, democratica mente determinata dagli elettori di Isola delle Femmine.



Ad ogni occasione scoppia però la polemica.


Per la prima volta l'ex Sindaco Bologna è stato sconfitto democraticamente.


Lui dava appuntamento a tutti perché era certo di essere il nuovo Sindaco lo scorso 8 giugno e, non essendo riuscito a vincere le elezioni, ci è rimasto male. Questo fa parte delle piccole polemiche.



La situazione politica ad Isola dovrebbe ormai essersi stabilizzata, anche se ci sono gli sconfitti che ancora non si rassegnano.


Si ma devono rassegnarsi, perché la democrazia ha i suoi valori e devono essere rispettati.



Andiamo ai problemi della città. La situazione rifiuti e l'ATO Palermo1.


Siamo in una condizione molto difficile: i costi di gestione rispetto al passato sono triplicati, i comuni non sono in grado di pagare questi costi per cui stiamo chiedendo aiuto alla Regione e, soprattutto, c'è un modello di ATO Rifiuti che è completamente fallimentare. Questo modello presupponeva l'utilizzazione di termovalorizzatori e di raccolta differenziata con percentuali di raccolta da regioni che neanche nel Nord Italia riescono a fare (60-65 %); presupponeva investimenti per i mezzi e che l'ATO dovesse dotarsi di discariche autonome per ogni ambito. Il modello è fallito e quindi sono falliti i costi, non facciamo altro che aumentare il costo del conferimento a discarica. Il nostro ATO (ndr.: il Palermo 1) ha debiti discarica di Bello Lampo, e quindi dell'AMIA, per trentatre (33) milioni di euro, con una compartecipazione di tutti i comuni, compresa I sola del le Femmine. Secondo me non siamo in grado di sanare il debito.



Si è creata una specie di “catena di Sant’Antonio”


E' proprio cosi e non siamo in grado di uscirne fuori.



Qual è la vostra situazione debitoria nei confronti dell'ATO Pa1.


La nostra situazione è la seguente: loro sostengono di vantare nei nostri confronti un credito di 2


milioni di euro, mentre secondo noi dobbiamo dare qualcosa in meno. Ora faremo una transazione, noi dobbiamo riconoscere alcune esposizioni debitorie all'ATO perché non abbiamo avuto liquidità, cercheremo di diluire nel tempo il debito.



Rispetto al piano industriale sottoscritto, l'ATO rispetta quanto previsto?


Io contesto proprio questo, il mancato rispetto del piano industriale. Loro hanno fatto circa la metà di quanto previsto. Mi sembra però antipatico e scorretto essere la controparte dell'ATO, perché i proprietari siamo noi Sindaci. La situazione è difficile perché c'è un modello che è fallimentare e se continuiamo così non affrontiamo in modo serio la problematica degli ATO Rifiuti. Non è colpa né del Consiglio di Amministrazione, né del Presidente Palazzolo, che hanno lavorato egregiamente. C'è un sistema fallimentare.


Il problema sembra essere comune a tutti gli ATO. E' il Piano Regionale dei Rifiuti che è sbagliato.


Tant'è che sul tavolo del Presidente della Regione che il nuovo piano che prevede la riforma degli ATO.



Da un ATO all'altro. Come siete messi con l'ATO Idrico?


L'ATO Idrico è diverso, perché praticamente presuppone oltre al servizio pure la gestione della tassa, quindi il rapporto è diretto con i cittadini e noi non avremo più costi, non avendo il compito della riscossione del ruolo idrico. Lì il ruolo del Sindaco è quello di mediare ed ottenere il migliore servizio per i cittadini. Abbiamo sottoscritto la cessione delle reti, idrica e fognaria, i primi giorni di giugno, in contemporanea ai comuni di Carini e Capaci.



Problemi riscontrati in questi primi mesi? Perché a Carini già sono partite le prime contestazioni.


Anche noi abbiamo riscontrato qualche piccolo problema. Prima quando c'era qualche problema nella rete il Comune di Isola delle Femmine era in grado di intervenire entro le 24 ore e risolverlo. Il personale tecnico dell'ATO Idrico ha invece qualche problema ad intervenire nell'immediato, anche se intervengono lo fanno con tempi più lunghi. Noi però siamo in una situazione ottimale perché la nostra rete idrica è nuova ed è stata rinnovata quasi totalmente e la fornitura dell'acqua è giornaliera.



E' previsto un aggravio dei costi per gli utenti?


Sull'immediato no, anzi è previsto un risparmio di circa 10 euro sulla bolletta annuale. L'aumento sarà per quelli che consumano acqua in eccesso.



Situazione porto.


Finalmente dopo tanto che ci lavoriamo abbiamo il progetto esecutivo, il parere della Soprintendenza e manca soltanto la valutazione di impatto ambientale. Appena riusciremo ad ottenere la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr.) da parte dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, faremo l ' u l t i m a r i u n i o n e d e l l a Commissione Lavori Pubblici nella quale renderemo il porto di Isola delle Femmine finalmente cantierabile e finanziabile. Dopo 22 anni di attesa è un grossissimo risultato. Ma n c a v a i l p a r e r e d e l l a Soprintendenza e lo abbiamo ottenuto, abbiamo anche quello dell'Area Marina Protetta, manca ancora quello della LIPU che gestisce la Riserva Naturale.



Per quanto riguarda invece gli scarichi a mare. Voi avete il pennello a mare che scarica sul versante est del porto.


Porteremo tutto al depuratore di Carini. Abbiamo realizzato la nuova condotta che porterà gli scarichi al depuratore consortile e riusciremo così ad eliminare il pennello a mare. Saremo uno dei pochi comuni che non hanno scarichi dei reflui a mare. Un merito in più per un paese che con il mare ci vive, grazie alle sue spiagge ed al turismo. (a.c.)




In Pubblicazione su “Il Vespro” mese di Novembre 2009

 


Consigli utili per un VICESINDACO

E' Difficile Fare

le Cose difficili

Parlare al Sordo

Mostrare la Rosa al Cieco

Bambini imparate a fare le cose difficili

Regala una Rosa al Cieco

Cantare per il Sordo

Liberare gli schiavi

che si credono liberi

(Gianni Rodari)

 


L'isola felice del Sindaco Professor Gaspare Portobello diventa sempre più povera?







ESPOSTO DENUNCIA DEL MOVIMENTO "RINASCITA ISOLANA" ALLA CORTE DEI CONTI ALLA REGIONE ENTI LOCALI PRE PROBABILI DANNI ERARIALI








Delibera di Giunta per proposta di transazione con ATO PA1 4 maggio 07



 





 




 



 




Tribunale Carini decreto ingiuntivo ATO PA1

 




Disciplinare di Incarico avv Lo Monaco per Ricorso al decreto Ingiuntivo ATO PA 1


 






Indennità Risultato dr. Scafidi gennaio maggio 2009

 

Accesso agli atti Trasmissione delibera C.C. adozione PRG di Isola delle Femmmine

Accesso agli atti Tributi Tassa Raccolta Rifiuti 2004 2005 2006 2007 2008 Bilanci Previsione e Bilanci Consuntivi

 

Località di Isola delle Femmine nei pressi dell'Autolavaggio FASONE ove sono ubicati i beni sequestrati


















 

 

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 7 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 9 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 634 (natura C/2 Magazzini e locali di deposito);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 6 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 8 (natura A-Appartamento);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 1 (natura D/1 Opifici);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 635 (natura A-Appartamento);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 233 (natura T-Terreno);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 633 (natura C/2 Magazzini e locali di Deposito);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 193 (natura T-Terreno);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 632 (natura T-Terreno);




Mappa Particelle passaggio del Coniglio Isola delle Femmine



I FATTI E MISFATTI DI ISOLA DELLE FEMMINE
Ma quanto mi costi? (con annessi e connessi)


 

 

A.T.O. PA1 A.P.S.


*Rifiuti Smaltimento "processo pirolisi"


*Guastella Sindaco di Torretta “Mi dimetto se…”


*A.T.O. “non ci sono soldi” i debiti dei comuni

*Corte dei Conti e conti dell'ato pa 1

*A.T.O rifiuti gestione costi e debiti

*A.T.O. rifiuti rischio 107 licenziamenti

*Nasce l’ato dell’acqua del palermitano

*L’acqua in Sicilia

*Rifiuti urbani/ Solo 27 Comuni rispettano la legge, tutti gli altri sotto la soglia, il Sud sotto terra

*Isola delle Femmine. da questa sera in azione le “ronde gioiose”

*Rifiuti politica e servizi segreti

*Montelepre Scuola Rifiuti Differenziata


*Zuccarello

*Zuccarello Portobello Sicar discarica rifiuti?


*Zuccarello Portobello Rifiuti Rifiutamoci Raccolta differenziata


*Per non dimenticare fatti e misfatti d... (Zuccarello)

*Wind Shear Ricorso al TAR del Comune di Isola delle Femmine

 

  • Non vi ostinate a cercare le bandiere “civette” dell’autolavaggio FASONE. Non solo non ci sono più le bandiere ma ha chiuso i battenti anche l’autolavaggio FASONE. Il tutto ci sembra alquanto strano. Improvvisamente sbarrato!
    Da notizie circolate in paese sembra che qualcuno abbia intimato al Signor FASONE di chiudere tutto e subito, forse qualcuno aveva “previsto” l’arrivo dei R.O.S. con il compito di procedere al sequestri dei beni di mafiosi nella zona prospiciente l’autolavaggio?
    Come è ormai d’uso nella nuova era della comunicazione la nostra curiosità ci impone di porre alcune domande:

    Ø Chi è il proprietario del Terreno ove il Signor FASONE esercitava l’attività?
    Ø Risultava essere l’attività compatibile con la destinazione d’uso dell’area interessata?
    Ø Se il Signor FALSONE era in possesso di tutte le autorizzazioni di legge che gli permettevano di svolgere regolarmente la sua attività, chi sono stati i funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine che hanno concesso le autorizzazioni (edilizie,scarichi acque e…)?
    Ø Risponde al vero di un sopralluogo effettuato dai Vigili Urbani di Isola delle Femmine all’autolavaggio FALSONE?
    Ø Dal verbale di sopralluogo effettuato dai vigili urbani sono stati verbalizzati eventuali abusi in materia edilizia e/o di esercizio abusivo dell’attività?
    Ø Sono state avanzate eventuali richieste di sanatorie sugli eventuali abusi eventualmente riscontrati dai VIGILI URBANI di Isola delle Femmine?
    Ø La chiusura dell’attività di autolavaggio è forse collegata ai provvedimenti di sequestri di beni di di mafiosi avvenuti nella zona circostante?




La zona di Isola delle Femmine nei pressi dell'autolavaggio FASONE(passaggio del coniglio 4 e snc)ove sono ubicati i beni sequestrati






Delibera Giunta opposizione decreto ingiuntivo 3 aprile 09





Verbale Consiglio Amministrazione ATO PA1 ottobre 2008





Tribunale Carini Decreto Ingiuntivo 21 Aprile 2008

Foto d'archivio Isola delle Femmine (8 GIUGNO 1982)

Bisogna avere la forza di dire: “Io quel signore non lo voglio candidato perché magari è portatore di interessi che non hanno nulla a che vedere con quelli generali della collettività” ha detto l’onorevole Gianfranco Fini

° A proposito della nuova querelle aperta in Consiglio Comunale dal Sindaco Portobello: “Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa.” (Tipo di Atto: DELIBERA DI CONSIGLIO Allegato: DELIBERA C.C. N.52.pdf (13 kb)
Si può supporre, che i legami parentali possono rappresentare elementi univoci e non contestabili, a cui ragionevolmente si potrebbe far risalire un possibile pericolo di infiltrazione mafiosa?
Giova ricordare la presenza nella giunta municipale del Sindaco Gaspare Portobello, di un nipote acquisito del personaggio citato ed etichettato dal Sindaco: “condannato per mafia”. La cittadinanza di Isola delle Femmine resta in attesa di quanto il Sindaco Professor Gaspare Portobello vorrà disporre per il ripristino della legalità e della trasparenza nella Pubblica Amministrazione.


Dopo la richiesta di dimissioni dell'Assessore Cutino, da parte del Gruppo Consiliare "Rinascita Isolana", (IL GRUPPO CONSILIARE RINASCITA ISOLANA CHIEDE LE DIMISSIONI DI CUTINO E IMPASTATO) in forza del "Codice Etico contro la mafia" approvato dal Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, il movimento "Rinascita Isolana" scrive al Ministro degli interni on.le Maroni Roberto, al Prefetto dr. Giancarlo Trevisore, Al Presidente della Camera on.le Gianfranco Fini, al Presidente della Commissione nazionale antimafia sen. Giuseppe Pisanu, al Procuratore della Repubblica Dr. Francesco Messineo, al Procuratore Nazionale Antimafia dr. Pietro Grasso, al Presidente della Commissione Antimafia Regione Sicilia On.le Calogero Speziale. Rinascita Isolana richiede l'intervento delle Autorità con il fine di avviare delle indagini atte a verificare i pericoli di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine.
Diventa ancor più pressante urgente ed opportuna la richiesta di intervento delle massime Autorità alla luce di quanto in questi giorni riportato dai mezzi di informazione locali e nazionali : di sequestri dei beni di mafiosi ubicati sul territorio di Isola delle Femmine.










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12 gennaio 2010 2 12 /01 /gennaio /2010 23:51
DECRETO PRESIDENZIALE 2 dicembre 2009.
Cessazione dalla carica del sindaco, della giunta e del consiglio del comune di Ribera e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti locali approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22;
Vista la nota prot. n. 17896 del 18 novembre 2009, acquisita in pari data al prot. n. 29894, con la quale il segretario generale del comune di Ribera ha comunicato che il consiglio comunale, in data 17 novembre 2009, con deliberazione n. 82, trasmessa con la nota prot. n. 18045 del 20 novembre 2009 ed acquisita il 23 novembre 2009 al prot. n. 30475, ha approvato la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, dott. Antonino Scaturro;
Preso atto che la mozione di sfiducia è stata sottoscritta da n. 8 consiglieri comunali, su 20 assegnati, e che la proposta di deliberazione è stata approvata con n. 14 voti favorevoli e n. 5 voti contrari, per cui risultano rispettati le procedure ed i quorum previsti dai commi 1 e 2 dell'art. 10 della legge regionale n. 35/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Rilevato che, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, così come sostituito dall'art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25, l'approvazione della mozione di sfiducia, votata dal 65% dei consiglieri assegnati, comporta l'immediata cessazione degli organi elettivi del comune;
Rilevato, altresì, che, nel caso di specie, ai sensi dell'art. 11, comma 4, della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35 e dell'art. 55 della legge regionale 15 marzo 1963, n. 16, come sostituito dall'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 ed integrato dall'art. 28 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20, nonché dall'art. 13 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22, le competenze del sindaco, della giunta e del consiglio comunale sono esercitate da un commissario straordinario e che le nuove elezioni, ai sensi dell'art. 11, comma 5, della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35 e successive modifiche ed integrazioni, avranno luogo alla prima tornata elettorale utile;
Visto l'art. 55 della legge regionale 15 marzo 1963, n. 16, come sostituito dall'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 ed integrato dall'art. 28 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20, nonché dall'art. 13 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22;
Visto il decreto presidenziale n. 138/serv. 4/S.G. dell'8 maggio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 22 maggio 2009, con il quale vengono fissatele nuove indennità di funzione mensile spettanti ai commissari straordinari e regionali degli enti locali, in rapporto alla popolazione rilevata nell'ultimo censimento 2001 (D.P.C.M. 2 aprile 2003, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - supplemento ordinario - n. 81 del 7 aprile 2003);
Su proposta dell'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali;

Decreta:


Art. 1

Prendere atto della cessazione dalla carica del sindaco, della giunta e del consiglio comunale di Ribera (AG).

Art. 2

Nominare il dott. Ganci Girolamo, qualifica funzionario direttivo Amm. reg., commissario straordinario per la gestione del comune di Ribera (AG), in sostituzione degli organi cessati dalla carica, fino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Al commissario è dovuto il compenso mensile previsto dal decreto presidenziale n. 138/serv. 4/S.G. dell'8 maggio 2009, oltre il trattamento di missione, a decorrere dalla data di insediamento nella carica, il cui onere sarà posto a carico del comune di Ribera (AG).
Palermo, 2 dicembre 2009.
  LOMBARDO 
  CHINNICI 

(2009.48.3119)072
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22 dicembre 2009 2 22 /12 /dicembre /2009 00:07

MAFIA

«SI MUORE GENERALMENTE PERCHÈ SI È SOLI O PERCHÈ SI È ENTRATI IN UN GIOCO TROPPO GRANDE. SI MUORE SPESSO PERCHÈ NON SI DISPONE DELLE NECESSARIE ALLEANZE, PERCHÈ SI È PRIVI DI SOSTEGNO. IN SICILIA LA MAFIA COLPISCE I SERVITORI DELLO STATO CHE LO STATO NON È RIUSCITO A PROTEGGERE».



(Giovanni Falcone)

*Ordine del Giorno sulle infiltrazioni mafiose e la lotta alle mafie

*IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di FONDI ?

*San Giuseppe Vesuviano. Consiglio sciolto "incarichi e promozioni clienterali"

*Il Ministro Maroni Scioglie il Consiglio Comunale di Furnari per infiltrazioni MAFIOSE
*Giornalisti indagati non dichiarano le fonti

*Isola delle Femmine I politici come la munnezza si riciclano

*IN CARCERE DUE SINDACI E 8 ASSESSORI

*QUELLA BANDIERA SUL BALCONE DEL BOSS

*Mafia, anche un impresa edile tra i beni sequestrati a Lo Sicco

*NO MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE

*Profumo di mafia
*Letti e Segnalati
*Verità nascoste

*COMMISSIONE edilizia potere politico e potere amministrativo

*Profumo di MAFIA a Isola delle Femmine?
*IO non ho PAURA

*HO PAURA MA VADO AVANTI LA FORZA DI ANGELA Angel...
*Intervista a: Gaspare Portobello

*MIMMO RACCUGLIA Arrestato 15 novembre 2009 video

*Trapani, arrestato il boss Raccuglia "Era il numero due di Cosa Nostra"

*Preso il numero 2 di Cosa nostra Raccuglia era latitante dal 1996 (16 novembre 2009)
*Mafia, preso il boss Domenico RaccugliaMaroni: «È il numero due di Cosa Nostra»
*La rapida carriera del «veterinario»
*Un pentito, la villa e poi il blitz
*I lavori all'aeroporto di Punta Raisi nel mirino di Matteo Messina Denaro

*Gli affari di don Vito al Nord riaprono il fascicolo su Alamia
*MAFIA: CIANCIMINO, I PIZZINI DI PROVENZANO E IL CASO MAIORANA
*Palermo/ Ciancimino interrogato sulla scomparsa dei Maiorana ...
*Palermo, Ciancimino consegna i pizzini di Provenzano alla procura ...

*Ciancimino: «Provenzano consegnò le mappe del covo di Riina»

*ROS sequestrano 15 milioni di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine

*Palermo sequestrati alla mafia beni per oltre 2 milioni di euro

*Cosentino, inviata alla Camera richiesta di misura cautelare
*Fini, stop a Cosentino in Campania"Alle Regionali candidature trasparenti"

*L’eredità di Ciancimino (di Michele Costa, figlio del procuratore Gaetano)
*Massimo Ciancimino risponde all’avvocato Michele Costa
*Massimo Ciancimino a BlogSicilia: "Non si può scegliere dove nascere ma come vivere sì":
*Processo Mori, Massimo Ciancimino deporrà a gennaio
*Palermo, carabinieri sequestrano beni per 15 milioni di euro

*"Progettammo un attentato alla Dia"

*Dell'Utri, in aula deporrà SpatuzzaE la Corte interrompe la requisitoria
*Quando e' una donna a far tremare la mafia
*Consegnato il Papello originale di Riina

*Basta ''papelli'', basta condoni. - di Santo Della Volpe
*Mafia beni confiscati
*Grasso: un filo lega le stragi della mafia
*I Misteri del Papello
*Odore di mafia
*Falcone Giovanni la sua parola
*Prefetto Mori sulla trattativa mafia-stato
*Mafia Carini Capaci Isola delle Femmine e dintorni
*Sequestrate slot machine, erano dei LO PICCOLO
*ANNO ZERO: LO STATO TRATTO' CON LA MAFIA
*MAFIA E APPALTI ARRESTI E SEQUESTRI TRA BORGETTO BALESTRATE CAPACI CASTELVETRANO
*Italcementi. Calcestruzzi Cemento in odor di mafia?
*Mafia Siino Italcementi e Comune Isola
*Italcementi & Pubblica Amministrazione
*La mafia si riappropria dei beni sequestrati attraverso aste giud
*L´ipermercato e la mafia: condanne a raffica
*MAURO ROSTAGNO I primi anni a Torino, con i genitori...
*Minacce di morte a Sandro Ruotolo:
*Ferraro: «Dissi a Borsellino dei contatti tra i carabinieri e Ciancimino»
*La marcia del popolo delle Agende Rosse
*Borsellino: ''Mafia e Stato hanno ucciso mio fratello''
*La verità sulle stragi del '92 e del '93, secondo l'avvocato Cianferoni
*Ingroia: “Verità a un passo. Ma non tutti la vogliono”
*Il papello di Riina. Borsellino: ''sto vedendo la mafia in diretta'' *Consegnato ai magistrati il papello di Riina
*Borsellino sapeva della trattativa. *Ruotolo convocato dai magistrati di Palermo
*La giustizia di facciata e le bugie del ministro
*Massimo Ciancimino: ''Ho paura di essere ucciso''
*Mani avanti! Cosa c'e' sotto?
*Mafia e stato: a che punto siamo?
*La verità sulle stragi del '92 e del '93, secondo l'avvocato Cianferoni
*Intervista ad Antonio Ingroia: ''Strage di mafia ma restano delle zone d'ombra''
*Il procuratore Lari: ''Non e' stata la mafia a far sparire l'agenda di Borsellino''
*Motivazione sentenza Dell'Utri primo grado
*La Trattativa ( 2 articoli )
*Paolo Borsellino ( 14 articoli )
*Giovanni Falcone ( 25 articoli )
*Lo strano caso del comune di Fondi
*L’ombra della mafia sui partiti nel Lazio
*Mafia: Maroni, a Fondi si votera’ a marzo. opposizione, lo stato sconfitto


COMBATTERE la mafia la criminalità organizzata sotto qualsiasi forma essi si presenti, è essenziale in un territorio come il Nostro tormentato dalla presenza di una mafia che quando non
UCCIDE gli uomini
UCCIDE le loro libertà,
UCCIDE le loro idee,
UCCIDE la libertà di impresa,
UCCIDE la libera concorrenza e cerca di far
TACERE tutte le voci scomode della politica dei magistrati dei giornalisti…

DICIAMO con grande forza alla politica e ai partiti di avere il CORAGGIO di CACCIARE via dal proprio interno TUTTI i mediatori di mafia che tengono ben saldo il legame esistente tra mafia e politica. Iniziamo con il rispetto delle leggi: che VIETANO la CANDIDABILITA' alle cariche elettive di tutte quelle persone indagate o condannate, a tutte quelle persone che hanno contiguità o rapporti di parentela con elementi mafiosi e malavitosi.

DICIAMO con grande forza NO alla candidatura di persone che hanno tratto vantaggio per sè la sua famiglia e per i suoi amici nella funzione di Amministratori.

PRONUNCIAMO con gran forza NO alla candidatura di persone che nel loro passato di Amministratori hanno usato il loro POTERE come mezzo di coercizione e di ricatto.


Un sindaco o un assessore, quindi, non possono fare favoritismi a vantaggio di figli, nipoti, parenti e amici, non solo in maniera diretta, ma neppure indiretta, facendo - per esempio - vincere appalti a ditte, a patto che poi queste assumano chi vogliono loro

La Suprema Corte, annullando una sentenza d'Appello, ha ordinato un nuovo rinvio a giudizio per tre amministratori, spiegando che ‘in tema di corruzione, l’atto d’ufficio, oggetto di mercimonio, non va inteso in senso formale, in quanto deve comprendere qualsiasi comportamento che comunque violi (anche se non in contrasto con specifiche norme giuridiche o con istruzioni di servizio) i doveri di fedeltà, imparzialità, onestà che devono essere osservati da chiunque eserciti una pubblica funzione

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21 dicembre 2009 1 21 /12 /dicembre /2009 23:34
La berlusconite del "Sindaco" Portobello

Questa è la risposta del “Sindaco” Portobello al nostro articolo ASSUNZIONI E VOTO DI SCAMBIO?





 

clicca qui

ABusivismo edilizio Pino Ciampolillo





Purtroppo, Cittadini di Isola delle Femmine, questo è il livello del NON dialogo, del NON confronto a Isola delle Femmine che riesce a mettere in campo il “Sindaco” Portobello Gaspare con la sua BAND


Probabilmente il “Sindaco” non riesce nemmeno a immaginare che le persone sono fatte di carne e di ossa che vivono di sentimenti e di passione. Lei Signor “Sindaco” non riesce nemmeno a concepire che le PERSONE vivono di credenze per le quali sono disposte a lottare per tutta la vita pur di vederle realizzate. Lei e i Suoi “amici, consiglieri e……” è riuscito con la Sua azione quotidiana a mettere l’uno contro l’altro i cittadini e questo persino nelle famiglie, vecchie amicizie frantumate, parenti che non si parlano più tra loro. Lei con il Suo fare subdolo arriva a ledere la dignità delle PERSONE. Questo è il frutto del clima che si è creato in paese grazie a Lei ed ai suoi amici. Lei è riuscito ad incrementare la munnezza per le strade di Isola Complimenti!


Il Tutto per una sete di denaro, una sete di potere.


Gentilissimo “Sindaco” Portobello Lei studia il modo di offendere ed umiliare i Cittadini che non la pensano come Lei, Cittadini che mai la voterebbero, me lo vedo Lei intento a studiare il modo più efficace di colpire la PERSONA nel più profondo dell’animo: Lei, che per difendere la sua poltrona, arriva al punto di rasentare comportamenti che la giurisprudenza perseguita come reato (mobbing, stalking ,nepotismo, abuso di potere……..). Lei pur di deridere i Consiglieri Comunali di opposizione in una seduta del C.C. arriva ad affermare che nelle elezioni amministrative scorse la MAFIA ha dato il suo "contributo". Lei ha affermato che le elezioni amministrative sono state FALSATE dall'intervento della mano mafiosa? A questo punto c'è da chiedersi Lei Sindaco Portobello quali azioni, atti ha messo in campo per impedire l'intervento della MAFIA nelle elezioni? Ho qualche dubbio: probabilmente non si è reso conto che con una tale affermazione Lei Signor "Sindaco" Portobello si è "autodenunciato".
Ciò che rende più grave la situazione è il non poter confidare nemmeno in chi con Lei gestisce il POTERE a Isola delle Femmine i quali giustificano la loro presenza volta a difendere esclusivamente i propri interessi personali di famigghia di amici e parenti. TUTTI si vendono a TUTTI


Certamente, Signor “Sindaco” Portobello con i Suoi Pubblici comportamenti ed atteggiamenti, non potrà dire quanto ebbe a scrivere Leonardo Sciascia in una lettera ai suoi famigliari:


Ho vissuto semplicemente, senza ambizioni o vanità, senza perseguire alcun vantaggio personale: chi non ha voluto accorgersene, chi si è sentito ferito dalle cose vere che ho detto e ha fanaticamente reagito, non sarà mai in grado di ravvedersene. Ma alla distanza, i miei allarmi, le mie constatazioni e contestazioni, suoneranno sempre più di verità. Di questa piccola immortalità - nel senso che andrà, anche se di poco, al di là della mia morte - sono certo.” LETTI E SEGNALATI

 

Signor Sindaco, non infierisca oltre contro gli onesti Cittadini di Isola delle Femmine almeno verso quei Cittadini onesti che non facendosi condizionare hanno le hanno espresso il loro consenso, quantomeno verso di loro che Lei ha il dovere di dire basta. MI DIMETTO!

In genere si dice che la speranza è l’ultima a morire in ciò il mio auspicio di poterLa leggere e che metta da parte arroganza, insulti, denigrazione ritorsione o quant’altro, e nel rispetto delle proprie posizioni, e della responsabilità della carica Pubblica che la Costituzione Le affida.
Penso che entrambi possiamo sottoscrivere quanto afferma il Presidente della Camera on.le
Gianfranco Fini:
“Isola delle Femmine non è una monarchia”.


Con stima, anche se non ricambiata, il Suo "Nano Malefico"


video


 

Sommario della Pagina:



° MIMMO RACCUGLIA Arrestato 15 novembre 2009 video

° Il Gruppo Consiliare Rinascita Isolana Denuncia alle Autorità politiche giudiziarie il pericolo di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine

° MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE? Approda in Consiglio Comunale di Isola delle Femmine la discussione sulla “Mafia a Isola delle Femmine?”. Il Presidente del Consiglio Comunale Ragioniere Alessandro Giucastro come da impegno preso in una seduta di Consiglio “….. Adesso convochiamo una seduta straordinaria del Consiglio Comunale sulla Mafia le Elezioni amministrative e le discussioni sull’ufficio tecnico… lo facciamo una buona volta e non ne parliamo più….”, ha sollecitato i gruppi consiliari a preparare una relazione, da portare in discussione dell’Assemblea, sulla presenza mafiosa a Isola delle Femmine e sue manifestazioni sul territorio…..
Riconosciamo al Presidente del Consiglio Comunale Rag Giucastro della Sua sensibilità ed impegno a difesa della legalità e contro ogni tipo di inquinamento malavitoso della macchina amministrativa.


° Onorevole Gianfranco Fini

° Io non ho paura
° Solidarietà democratica
° Isola delle Femmine: Foto d’archivio (8 giugno 1982)
° I ROS sequestrano beni per 15 milioni di euro alla mafia alcuni di questi beni sono ubicati a Isola delle Femmine (a piè pagina si riporta l'elenco dei beni sequestrati nell'"Isola felice" di Isola delle Femmine, vedasi la mappa ove sono ubicati i beni sequestrati nei pressi dell'autolavaggio FASONE)
° Intervista Sindaco Portobello Gaspare alla redazione de “Il Vespro”

° Consigli Utili per gli acquisti

° Che fine ha fatto "l'Isola Felice" del Sindaco Portobello
° Denuncia esposto del movimento Rinascita isolana sulla gestione ATO PA1
°
Accesso atti sui Bilanci di previsione e consuntivi degli ultimi 5 anni gestione raccolta rifiuti
° Accessso atti sulla trasmissione PRG adottato dal C.C. di Isola delle Femmine 3 agosto 2007

° A proposito della nuova querelle aperta in Consiglio Comunale dal Sindaco Portobello: “Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa.” (Tipo di Atto: DELIBERA DI CONSIGLIO Allegato: DELIBERA C.C. N.52.pdf (13 kb)
Si può supporre, che i legami parentali possono rappresentare elementi univoci e non contestabili, a cui ragionevolmente si potrebbe far risalire un possibile pericolo di infiltrazione mafiosa?
Giova ricordare la presenza nella giunta municipale del Sindaco Gaspare Portobello, di un nipote acquisito del personaggio citato ed etichettato dal Sindaco: “condannato per mafia”. La cittadinanza di Isola delle Femmine resta in attesa di quanto il Sindaco Professor Gaspare Portobello vorrà disporre per il ripristino della legalità e della trasparenza nella Pubblica Amministrazione.


Dopo la richiesta di dimissioni dell'Assessore Cutino, da parte del Gruppo Consiliare "Rinascita Isolana", (IL GRUPPO CONSILIARE RINASCITA ISOLANA CHIEDE LE DIMISSIONI DI CUTINO E IMPASTATO) in forza del "Codice Etico contro la mafia" approvato dal Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, il movimento "Rinascita Isolana" scrive al Ministro degli interni on.le Maroni Roberto, al Prefetto dr. Giancarlo Trevisore, Al Presidente della Camera on.le Gianfranco Fini, al Presidente della Commissione nazionale antimafia sen. Giuseppe Pisanu, al Procuratore della Repubblica Dr. Francesco Messineo, al Procuratore Nazionale Antimafia dr. Pietro Grasso, al Presidente della Commissione Antimafia Regione Sicilia On.le Calogero Speziale. Rinascita Isolana richiede l'intervento delle Autorità con il fine di avviare delle indagini atte a verificare i pericoli di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine.
Diventa ancor più pressante urgente ed opportuna la richiesta di intervento delle massime Autorità alla luce di quanto in questi giorni riportato dai mezzi di informazione locali e nazionali : di sequestri dei beni di mafiosi ubicati sul territorio di Isola delle Femmine.
















San Giuseppe Vesuviano. Consiglio sciolto "incarichi e promozioni clienterali"




Nell relazione chiaro sarebbe il coinvolgimento di due assessori e tre consiglieri. Con loro dieci dipendenti comunali


'San San Giuseppe Vesuviano. Clima teso in città dopo lo scioglimento del consiglio comunale capeggiato dal primo cittadino Antonio Agostino Ambrosio. Dopo l’insediamento infatti della commissione straordinaria e dei tre garanti che dovranno rappresentare la massima trasparenza e legalità, cosa fino ad ora non garantita e per questo smantellata dal consiglio dei ministri , ora in città sia aspetta la relazione ufficiale riportante le reali motivazioni dell’immediato scioglimento. Un dossier di circa 300 pagine che in meno di 24 ore ha fatto crollare il regno di Tonino o biondo, come è soprannominato nella cittadina l’ormai ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio. Un regno che però la dice lunga sulla cattiva gestione che in questi anni ha visto susseguirsi nella casa municipale numerose anomalie. Un castello come quelli fatti di carte che basta un attimo per buttarli giù, e cosi ora dopo il crollo tempestivo ed immediato del primo piano di questa carte ora tocca all’altra parte delle carte, quel piano fatto di dipendenti comunali, incarichi e persone che assieme all’ex primo cittadino sembrerebbero essere coinvolte. Una serie infatti di casi sembrerebbero emergere da alcune pagine di quel dossier, dei casi per cosi dire “particolari” che evidenziati da un pennarello indelebile marcano alcune situazioni “ poco chiare”. Stiamo parlando di alcuni incarichi dati, alcune promozioni. Tra queste campeggiano le licenze edilizie concesse senza alcuna remora ed esitazione, licenze nel settore edilizio come quello edile scolastico e per cui non sembrerebbe coinvolto in prima persona solo l’ex sindaco Ambrosio ma al contrario con lui anche alcuni altri amministrazioni. E cosi alcuni degli adepti toniani iniziano a tremare. Sembrerebbe infatti che determinati atteggiamenti gestionali e alcune amicizie con esponenti del criminalità organizzata locale non sarebbero frutto solo di Ambrosio bensi di altri personaggi della vita pubblica tra questi due assessori e tre consiglieri. A questa lunga lista si aggiungerebbero alcuni dipendenti comunali. Insomma un dossier che ogni giorno fa emergere un dato nuovo e sempre più eclatante. Una black list che ogni giorno diventa sempre più nera e buia per l’amministrazione Ambrosio che nel frattempo cerca di rassicurare i suoi cittadini. Una rassicurazione che arriva con l’affissione pubblica di un manifesto a firma della stessa “amministrazione comunale” che sottolinea che “l’atto di scioglimento è viziato nella sostanza e nella forma, al fine di tutelare l’onore degli amministratori e di chi li ha votati, a stragrande maggioranza nel Maggio 2007, al fine di dimostrare che l’amministrazione comunale ha agito sempre nella massima legalità e trasparenza”. Nel frattempo secondo indiscrezioni nel tardo pomeriggio di ieri un ex amministratore che era in compagni di alcuni amici sarebbe stato insultato da alcuni ragazzi mentre era in pubblica piazza, un episodio che testimonia il clima di ostilità e tensione che la cittadina in questi giorni sta vivendo.



( domenica 6 dicembre 2009 alle 16:52 )





http://www.laprovinciaonline.info/spip.php?article3388









Gianfranco Fini :

 

 

 



Io Non ho paura

Noi stiamo discutendo a chi è meno mafioso di destra o di sinistra che sia. Questo paese ha bisogno di persone per bene non indagate non sospettate non colluse, che abbiano le tasche vuote……
C’è qualcuno che mangia che gradisce questa è gente che ti fa star anche bene, chi sta con loro sta bene all’inizio questo è il problema…….
La politica che ha fatto promesse alla Mafia per speculare, fare affari, servirsi della Cosa Pubblica, con questa criminalità, sarà un giorno necessario fare i conti.
Solidarietà democratica

Esprimiamo la nostra solidarietà al movimento politico “Insieme Isola delle Femmine”, alla redazione de “Il Notiziario” oltre che all’amico Nino Rubino per essere stato denunciato dal Vice sindaco PALazzotto Salvatore.

E’ chiaro l’intento provocatorio e ricattatorio che si vuole mettere in atto: Intimidire minacciare mettere a tacere qualsiasi forma di informazione e di denuncia sulle collusioni tra mafia e politica.
Dobbiamo supporre sia del tutto casuale che la denuncia provenga da ambienti che hanno fatto della lotta alla Mafia la loro ragione di vita (al fratello del Vicesindaco al compagno Michele, negli anni passati hanno BRUCIATO l’auto per il suo ostinato impegno di lotta senza quartiere contro la mafia locale).
A Isola delle Femmine, questi signori la politica la interpretano non più come contenuto di ciò che si pensa e di ciò che si dice, contenuto che può essere liberamente e democraticamente messo in discussione e criticato. La politica non è più il rispetto delle regole e del libero e civile confronto delle idee, la politica non è più rispetto delle istituzioni e della responsabilità per la carica ricoperta, non è più riconoscimento dell'importanza della Cosa Pubblica, ma USO privato dei luoghi pubblici. E’ del tutto evidente l’obiettivo che perseguono i nostri “amministratori” con il loro codazzo di portaborse sostenitori suggeritori consulenti ed altri……..: fare dei propri interessi privati il proprio ruolo pubblico; e fare della politica il proprio lavoro.

Rivolgiamo il nostro appello ai Cittadini di Isola delle Femmine affinchè facciano sentire la propria voce e la propria indignazione contro una “banda” di politicanti affaristi faccendieri e speculatori che negano il diritto alla parola e che fanno del loro nepotismo l’arma di ricatto di sopraffazione e di emarginazione.
Praticare la cultura democratica del libero confronto e della libera circolazione delle idee che certamente non sembra far parte del DNA dei nostri “governanti, TUTTI (ricordate Isola per Tutti?) tesi a classificare i cittadini di Isola delle Femmine in base alla loro simpatia e/o appartenenza politica e da questo far dipendere il loro rapporto relazionale. ( si arriva a non salutare più i “memici”)



 

Foto d'archivio Isola delle Femmine (8 GIUGNO 1982)


IINTERVISTA A: GASPARE PORTOBELLO


SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE





Signor Sindaco, quasi settimanalmente la stampa locale riporta di polemiche e liti politiche con l'opposizione o con esponenti di alcune associazioni.


La polemica è quasi sempre in esclusiva con il gruppo “Rinascita”, che ancora non ha digerito la sconfitta elettorale, democratica mente determinata dagli elettori di Isola delle Femmine.



Ad ogni occasione scoppia però la polemica.


Per la prima volta l'ex Sindaco Bologna è stato sconfitto democraticamente.


Lui dava appuntamento a tutti perché era certo di essere il nuovo Sindaco lo scorso 8 giugno e, non essendo riuscito a vincere le elezioni, ci è rimasto male. Questo fa parte delle piccole polemiche.



La situazione politica ad Isola dovrebbe ormai essersi stabilizzata, anche se ci sono gli sconfitti che ancora non si rassegnano.


Si ma devono rassegnarsi, perché la democrazia ha i suoi valori e devono essere rispettati.



Andiamo ai problemi della città. La situazione rifiuti e l'ATO Palermo1.


Siamo in una condizione molto difficile: i costi di gestione rispetto al passato sono triplicati, i comuni non sono in grado di pagare questi costi per cui stiamo chiedendo aiuto alla Regione e, soprattutto, c'è un modello di ATO Rifiuti che è completamente fallimentare. Questo modello presupponeva l'utilizzazione di termovalorizzatori e di raccolta differenziata con percentuali di raccolta da regioni che neanche nel Nord Italia riescono a fare (60-65 %); presupponeva investimenti per i mezzi e che l'ATO dovesse dotarsi di discariche autonome per ogni ambito. Il modello è fallito e quindi sono falliti i costi, non facciamo altro che aumentare il costo del conferimento a discarica. Il nostro ATO (ndr.: il Palermo 1) ha debiti discarica di Bello Lampo, e quindi dell'AMIA, per trentatre (33) milioni di euro, con una compartecipazione di tutti i comuni, compresa I sola del le Femmine. Secondo me non siamo in grado di sanare il debito.



Si è creata una specie di “catena di Sant’Antonio”


E' proprio cosi e non siamo in grado di uscirne fuori.



Qual è la vostra situazione debitoria nei confronti dell'ATO Pa1.


La nostra situazione è la seguente: loro sostengono di vantare nei nostri confronti un credito di 2


milioni di euro, mentre secondo noi dobbiamo dare qualcosa in meno. Ora faremo una transazione, noi dobbiamo riconoscere alcune esposizioni debitorie all'ATO perché non abbiamo avuto liquidità, cercheremo di diluire nel tempo il debito.



Rispetto al piano industriale sottoscritto, l'ATO rispetta quanto previsto?


Io contesto proprio questo, il mancato rispetto del piano industriale. Loro hanno fatto circa la metà di quanto previsto. Mi sembra però antipatico e scorretto essere la controparte dell'ATO, perché i proprietari siamo noi Sindaci. La situazione è difficile perché c'è un modello che è fallimentare e se continuiamo così non affrontiamo in modo serio la problematica degli ATO Rifiuti. Non è colpa né del Consiglio di Amministrazione, né del Presidente Palazzolo, che hanno lavorato egregiamente. C'è un sistema fallimentare.


Il problema sembra essere comune a tutti gli ATO. E' il Piano Regionale dei Rifiuti che è sbagliato.


Tant'è che sul tavolo del Presidente della Regione che il nuovo piano che prevede la riforma degli ATO.



Da un ATO all'altro. Come siete messi con l'ATO Idrico?


L'ATO Idrico è diverso, perché praticamente presuppone oltre al servizio pure la gestione della tassa, quindi il rapporto è diretto con i cittadini e noi non avremo più costi, non avendo il compito della riscossione del ruolo idrico. Lì il ruolo del Sindaco è quello di mediare ed ottenere il migliore servizio per i cittadini. Abbiamo sottoscritto la cessione delle reti, idrica e fognaria, i primi giorni di giugno, in contemporanea ai comuni di Carini e Capaci.



Problemi riscontrati in questi primi mesi? Perché a Carini già sono partite le prime contestazioni.


Anche noi abbiamo riscontrato qualche piccolo problema. Prima quando c'era qualche problema nella rete il Comune di Isola delle Femmine era in grado di intervenire entro le 24 ore e risolverlo. Il personale tecnico dell'ATO Idrico ha invece qualche problema ad intervenire nell'immediato, anche se intervengono lo fanno con tempi più lunghi. Noi però siamo in una situazione ottimale perché la nostra rete idrica è nuova ed è stata rinnovata quasi totalmente e la fornitura dell'acqua è giornaliera.



E' previsto un aggravio dei costi per gli utenti?


Sull'immediato no, anzi è previsto un risparmio di circa 10 euro sulla bolletta annuale. L'aumento sarà per quelli che consumano acqua in eccesso.



Situazione porto.


Finalmente dopo tanto che ci lavoriamo abbiamo il progetto esecutivo, il parere della Soprintendenza e manca soltanto la valutazione di impatto ambientale. Appena riusciremo ad ottenere la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr.) da parte dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, faremo l ' u l t i m a r i u n i o n e d e l l a Commissione Lavori Pubblici nella quale renderemo il porto di Isola delle Femmine finalmente cantierabile e finanziabile. Dopo 22 anni di attesa è un grossissimo risultato. Ma n c a v a i l p a r e r e d e l l a Soprintendenza e lo abbiamo ottenuto, abbiamo anche quello dell'Area Marina Protetta, manca ancora quello della LIPU che gestisce la Riserva Naturale.



Per quanto riguarda invece gli scarichi a mare. Voi avete il pennello a mare che scarica sul versante est del porto.


Porteremo tutto al depuratore di Carini. Abbiamo realizzato la nuova condotta che porterà gli scarichi al depuratore consortile e riusciremo così ad eliminare il pennello a mare. Saremo uno dei pochi comuni che non hanno scarichi dei reflui a mare. Un merito in più per un paese che con il mare ci vive, grazie alle sue spiagge ed al turismo. (a.c.)




In Pubblicazione su “Il Vespro” mese di Novembre 2009

 


Consigli utili per un VICESINDACO

E' Difficile Fare

le Cose difficili

Parlare al Sordo

Mostrare la Rosa al Cieco

Bambini imparate a fare le cose difficili

Regala una Rosa al Cieco

Cantare per il Sordo

Liberare gli schiavi

che si credono liberi

(Gianni Rodari)

 


L'isola felice del Sindaco Professor Gaspare Portobello diventa sempre più povera?







ESPOSTO DENUNCIA DEL MOVIMENTO "RINASCITA ISOLANA" ALLA CORTE DEI CONTI ALLA REGIONE ENTI LOCALI PRE PROBABILI DANNI ERARIALI







Delibera di Giunta per proposta di transazione con ATO PA1 4 maggio 07



 





Tribunale Carini Decreto Ingiuntivo 21 Aprile 2008





 





Verbale Consiglio Amministrazione ATO PA1 ottobre 2008




 





Delibera Giunta opposizione decreto ingiuntivo 3 aprile 09



 




Tribunale Carini decreto ingiuntivo ATO PA1

 




Disciplinare di Incarico avv Lo Monaco per Ricorso al decreto Ingiuntivo ATO PA 1


 


 

Accesso agli atti Trasmissione delibera C.C. adozione PRG di Isola delle Femmmine

Accesso agli atti Tributi Tassa Raccolta Rifiuti 2004 2005 2006 2007 2008 Bilanci Previsione e Bilanci Consuntivi

 



La zona di Isola delle Femmine nei pressi dell'autolavaggio FASONE(passaggio del coniglio 4 e snc)ove sono ubicati i beni sequestrati


Località di Isola delle Femmine nei pressi dell'Autolavaggio FASONE ove sono ubicati i beni sequestrati

 



  • Non vi ostinate a cercare le bandiere “civette” dell’autolavaggio FASONE. Non solo non ci sono più le bandiere ma ha chiuso i battenti anche l’autolavaggio FASONE. Il tutto ci sembra alquanto strano. Improvvisamente sbarrato!
    Da notizie circolate in paese sembra che qualcuno abbia intimato al Signor FASONE di chiudere tutto e subito, forse qualcuno aveva “previsto” l’arrivo dei R.O.S. con il compito di procedere al sequestri dei beni di mafiosi nella zona prospiciente l’autolavaggio?
    Come è ormai d’uso nella nuova era della comunicazione la nostra curiosità ci impone di porre alcune domande:

    Ø Chi è il proprietario del Terreno ove il Signor FASONE esercitava l’attività?
    Ø Risultava essere l’attività compatibile con la destinazione d’uso dell’area interessata?
    Ø Se il Signor FALSONE era in possesso di tutte le autorizzazioni di legge che gli permettevano di svolgere regolarmente la sua attività, chi sono stati i funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine che hanno concesso le autorizzazioni (edilizie,scarichi acque e…)?
    Ø Risponde al vero di un sopralluogo effettuato dai Vigili Urbani di Isola delle Femmine all’autolavaggio FALSONE?
    Ø Dal verbale di sopralluogo effettuato dai vigili urbani sono stati verbalizzati eventuali abusi in materia edilizia e/o di esercizio abusivo dell’attività?
    Ø Sono state avanzate eventuali richieste di sanatorie sugli eventuali abusi eventualmente riscontrati dai VIGILI URBANI di Isola delle Femmine?
    Ø La chiusura dell’attività di autolavaggio è forse collegata ai provvedimenti di sequestri di beni di di mafiosi avvenuti nella zona circostante?













 

 

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 7 (natura A/7 Abitazione in villini);

 

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 9 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 634 (natura C/2 Magazzini e locali di deposito);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 6 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 8 (natura A-Appartamento);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 1 (natura D/1 Opifici);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 635 (natura A-Appartamento);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 233 (natura T-Terreno);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 633 (natura C/2 Magazzini e locali di Deposito);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 193 (natura T-Terreno);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 632 (natura T-Terreno);




Mappa Particelle passaggio del Coniglio Isola delle Femmine



I FATTI E MISFATTI DI ISOLA DELLE FEMMINE
Ma quanto mi costi? (con annessi e connessi)


 

 

A.T.O. PA1 A.P.S.


*Mafia, assunzioni facili e spese folliil buco nero dei consorzi mangiasoldi

*Rifiuti Sicilia, la protesta dei sindaciLa Regione stanzia 4 milioni di euro

*Palermo assediata dai rifiutidecisa la chiusura delle scuole

*Rifiuti Smaltimento "processo pirolisi"


*Guastella Sindaco di Torretta “Mi dimetto se…”


*A.T.O. “non ci sono soldi” i debiti dei comuni

*Corte dei Conti e conti dell'ato pa 1

*A.T.O rifiuti gestione costi e debiti

*A.T.O. rifiuti rischio 107 licenziamenti

*Nasce l’ato dell’acqua del palermitano

*L’acqua in Sicilia

*Rifiuti urbani/ Solo 27 Comuni rispettano la legge, tutti gli altri sotto la soglia, il Sud sotto terra

*Isola delle Femmine. da questa sera in azione le “ronde gioiose”

*Rifiuti politica e servizi segreti

*Montelepre Scuola Rifiuti Differenziata


*Zuccarello

*Zuccarello Portobello Sicar discarica rifiuti?


*Zuccarello Portobello Rifiuti Rifiutamoci Raccolta differenziata


*Per non dimenticare fatti e misfatti d... (Zuccarello)

*Wind Shear Ricorso al TAR del Comune di Isola delle Femmine




 





Indennità Risultato dr. Scafidi gennaio maggio 2009
Bisogna avere la forza di dire: “Io quel signore non lo voglio candidato perché magari è portatore di interessi che non hanno nulla a che vedere con quelli generali della collettività” ha detto l’onorevole Gianfranco Fini come si manifesta il nostro eroe?
1 commenti:
sorprese..... ha detto...

sequestri beni a isola dei ros

chi era il sindcao

chi era il tecncio che ha dato i pareri x la licenza

chi era il probgettista

aspettiamo risposte alle richieste
e si scopriranno sorprese

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21 dicembre 2009 1 21 /12 /dicembre /2009 23:34
La berlusconite del "Sindaco" Portobello

Questa è la risposta del “Sindaco” Portobello al nostro articolo ASSUNZIONI E VOTO DI SCAMBIO?





 

clicca qui

ABusivismo edilizio Pino Ciampolillo





Purtroppo, Cittadini di Isola delle Femmine, questo è il livello del NON dialogo, del NON confronto a Isola delle Femmine che riesce a mettere in campo il “Sindaco” Portobello Gaspare con la sua BAND


Probabilmente il “Sindaco” non riesce nemmeno a immaginare che le persone sono fatte di carne e di ossa che vivono di sentimenti e di passione. Lei Signor “Sindaco” non riesce nemmeno a concepire che le PERSONE vivono di credenze per le quali sono disposte a lottare per tutta la vita pur di vederle realizzate. Lei e i Suoi “amici, consiglieri e……” è riuscito con la Sua azione quotidiana a mettere l’uno contro l’altro i cittadini e questo persino nelle famiglie, vecchie amicizie frantumate, parenti che non si parlano più tra loro. Lei con il Suo fare subdolo arriva a ledere la dignità delle PERSONE. Questo è il frutto del clima che si è creato in paese grazie a Lei ed ai suoi amici. Lei è riuscito ad incrementare la munnezza per le strade di Isola Complimenti!


Il Tutto per una sete di denaro, una sete di potere.


Gentilissimo “Sindaco” Portobello Lei studia il modo di offendere ed umiliare i Cittadini che non la pensano come Lei, Cittadini che mai la voterebbero, me lo vedo Lei intento a studiare il modo più efficace di colpire la PERSONA nel più profondo dell’animo: Lei, che per difendere la sua poltrona, arriva al punto di rasentare comportamenti che la giurisprudenza perseguita come reato (mobbing, stalking ,nepotismo, abuso di potere……..). Lei pur di deridere i Consiglieri Comunali di opposizione in una seduta del C.C. arriva ad affermare che nelle elezioni amministrative scorse la MAFIA ha dato il suo "contributo". Lei ha affermato che le elezioni amministrative sono state FALSATE dall'intervento della mano mafiosa? A questo punto c'è da chiedersi Lei Sindaco Portobello quali azioni, atti ha messo in campo per impedire l'intervento della MAFIA nelle elezioni? Ho qualche dubbio: probabilmente non si è reso conto che con una tale affermazione Lei Signor "Sindaco" Portobello si è "autodenunciato".
Ciò che rende più grave la situazione è il non poter confidare nemmeno in chi con Lei gestisce il POTERE a Isola delle Femmine i quali giustificano la loro presenza volta a difendere esclusivamente i propri interessi personali di famigghia di amici e parenti. TUTTI si vendono a TUTTI


Certamente, Signor “Sindaco” Portobello con i Suoi Pubblici comportamenti ed atteggiamenti, non potrà dire quanto ebbe a scrivere Leonardo Sciascia in una lettera ai suoi famigliari:


Ho vissuto semplicemente, senza ambizioni o vanità, senza perseguire alcun vantaggio personale: chi non ha voluto accorgersene, chi si è sentito ferito dalle cose vere che ho detto e ha fanaticamente reagito, non sarà mai in grado di ravvedersene. Ma alla distanza, i miei allarmi, le mie constatazioni e contestazioni, suoneranno sempre più di verità. Di questa piccola immortalità - nel senso che andrà, anche se di poco, al di là della mia morte - sono certo.” LETTI E SEGNALATI

 

Signor Sindaco, non infierisca oltre contro gli onesti Cittadini di Isola delle Femmine almeno verso quei Cittadini onesti che non facendosi condizionare hanno le hanno espresso il loro consenso, quantomeno verso di loro che Lei ha il dovere di dire basta. MI DIMETTO!

In genere si dice che la speranza è l’ultima a morire in ciò il mio auspicio di poterLa leggere e che metta da parte arroganza, insulti, denigrazione ritorsione o quant’altro, e nel rispetto delle proprie posizioni, e della responsabilità della carica Pubblica che la Costituzione Le affida.
Penso che entrambi possiamo sottoscrivere quanto afferma il Presidente della Camera on.le
Gianfranco Fini:
“Isola delle Femmine non è una monarchia”.


Con stima, anche se non ricambiata, il Suo "Nano Malefico"


video


 

Sommario della Pagina:



° MIMMO RACCUGLIA Arrestato 15 novembre 2009 video

° Il Gruppo Consiliare Rinascita Isolana Denuncia alle Autorità politiche giudiziarie il pericolo di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine

° MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE? Approda in Consiglio Comunale di Isola delle Femmine la discussione sulla “Mafia a Isola delle Femmine?”. Il Presidente del Consiglio Comunale Ragioniere Alessandro Giucastro come da impegno preso in una seduta di Consiglio “….. Adesso convochiamo una seduta straordinaria del Consiglio Comunale sulla Mafia le Elezioni amministrative e le discussioni sull’ufficio tecnico… lo facciamo una buona volta e non ne parliamo più….”, ha sollecitato i gruppi consiliari a preparare una relazione, da portare in discussione dell’Assemblea, sulla presenza mafiosa a Isola delle Femmine e sue manifestazioni sul territorio…..
Riconosciamo al Presidente del Consiglio Comunale Rag Giucastro della Sua sensibilità ed impegno a difesa della legalità e contro ogni tipo di inquinamento malavitoso della macchina amministrativa.


° Onorevole Gianfranco Fini

° Io non ho paura
° Solidarietà democratica
° Isola delle Femmine: Foto d’archivio (8 giugno 1982)
° I ROS sequestrano beni per 15 milioni di euro alla mafia alcuni di questi beni sono ubicati a Isola delle Femmine (a piè pagina si riporta l'elenco dei beni sequestrati nell'"Isola felice" di Isola delle Femmine, vedasi la mappa ove sono ubicati i beni sequestrati nei pressi dell'autolavaggio FASONE)
° Intervista Sindaco Portobello Gaspare alla redazione de “Il Vespro”

° Consigli Utili per gli acquisti

° Che fine ha fatto "l'Isola Felice" del Sindaco Portobello
° Denuncia esposto del movimento Rinascita isolana sulla gestione ATO PA1
°
Accesso atti sui Bilanci di previsione e consuntivi degli ultimi 5 anni gestione raccolta rifiuti
° Accessso atti sulla trasmissione PRG adottato dal C.C. di Isola delle Femmine 3 agosto 2007

° A proposito della nuova querelle aperta in Consiglio Comunale dal Sindaco Portobello: “Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa.” (Tipo di Atto: DELIBERA DI CONSIGLIO Allegato: DELIBERA C.C. N.52.pdf (13 kb)
Si può supporre, che i legami parentali possono rappresentare elementi univoci e non contestabili, a cui ragionevolmente si potrebbe far risalire un possibile pericolo di infiltrazione mafiosa?
Giova ricordare la presenza nella giunta municipale del Sindaco Gaspare Portobello, di un nipote acquisito del personaggio citato ed etichettato dal Sindaco: “condannato per mafia”. La cittadinanza di Isola delle Femmine resta in attesa di quanto il Sindaco Professor Gaspare Portobello vorrà disporre per il ripristino della legalità e della trasparenza nella Pubblica Amministrazione.


Dopo la richiesta di dimissioni dell'Assessore Cutino, da parte del Gruppo Consiliare "Rinascita Isolana", (IL GRUPPO CONSILIARE RINASCITA ISOLANA CHIEDE LE DIMISSIONI DI CUTINO E IMPASTATO) in forza del "Codice Etico contro la mafia" approvato dal Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, il movimento "Rinascita Isolana" scrive al Ministro degli interni on.le Maroni Roberto, al Prefetto dr. Giancarlo Trevisore, Al Presidente della Camera on.le Gianfranco Fini, al Presidente della Commissione nazionale antimafia sen. Giuseppe Pisanu, al Procuratore della Repubblica Dr. Francesco Messineo, al Procuratore Nazionale Antimafia dr. Pietro Grasso, al Presidente della Commissione Antimafia Regione Sicilia On.le Calogero Speziale. Rinascita Isolana richiede l'intervento delle Autorità con il fine di avviare delle indagini atte a verificare i pericoli di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione di Isola delle Femmine.
Diventa ancor più pressante urgente ed opportuna la richiesta di intervento delle massime Autorità alla luce di quanto in questi giorni riportato dai mezzi di informazione locali e nazionali : di sequestri dei beni di mafiosi ubicati sul territorio di Isola delle Femmine.
















San Giuseppe Vesuviano. Consiglio sciolto "incarichi e promozioni clienterali"




Nell relazione chiaro sarebbe il coinvolgimento di due assessori e tre consiglieri. Con loro dieci dipendenti comunali


'San San Giuseppe Vesuviano. Clima teso in città dopo lo scioglimento del consiglio comunale capeggiato dal primo cittadino Antonio Agostino Ambrosio. Dopo l’insediamento infatti della commissione straordinaria e dei tre garanti che dovranno rappresentare la massima trasparenza e legalità, cosa fino ad ora non garantita e per questo smantellata dal consiglio dei ministri , ora in città sia aspetta la relazione ufficiale riportante le reali motivazioni dell’immediato scioglimento. Un dossier di circa 300 pagine che in meno di 24 ore ha fatto crollare il regno di Tonino o biondo, come è soprannominato nella cittadina l’ormai ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio. Un regno che però la dice lunga sulla cattiva gestione che in questi anni ha visto susseguirsi nella casa municipale numerose anomalie. Un castello come quelli fatti di carte che basta un attimo per buttarli giù, e cosi ora dopo il crollo tempestivo ed immediato del primo piano di questa carte ora tocca all’altra parte delle carte, quel piano fatto di dipendenti comunali, incarichi e persone che assieme all’ex primo cittadino sembrerebbero essere coinvolte. Una serie infatti di casi sembrerebbero emergere da alcune pagine di quel dossier, dei casi per cosi dire “particolari” che evidenziati da un pennarello indelebile marcano alcune situazioni “ poco chiare”. Stiamo parlando di alcuni incarichi dati, alcune promozioni. Tra queste campeggiano le licenze edilizie concesse senza alcuna remora ed esitazione, licenze nel settore edilizio come quello edile scolastico e per cui non sembrerebbe coinvolto in prima persona solo l’ex sindaco Ambrosio ma al contrario con lui anche alcuni altri amministrazioni. E cosi alcuni degli adepti toniani iniziano a tremare. Sembrerebbe infatti che determinati atteggiamenti gestionali e alcune amicizie con esponenti del criminalità organizzata locale non sarebbero frutto solo di Ambrosio bensi di altri personaggi della vita pubblica tra questi due assessori e tre consiglieri. A questa lunga lista si aggiungerebbero alcuni dipendenti comunali. Insomma un dossier che ogni giorno fa emergere un dato nuovo e sempre più eclatante. Una black list che ogni giorno diventa sempre più nera e buia per l’amministrazione Ambrosio che nel frattempo cerca di rassicurare i suoi cittadini. Una rassicurazione che arriva con l’affissione pubblica di un manifesto a firma della stessa “amministrazione comunale” che sottolinea che “l’atto di scioglimento è viziato nella sostanza e nella forma, al fine di tutelare l’onore degli amministratori e di chi li ha votati, a stragrande maggioranza nel Maggio 2007, al fine di dimostrare che l’amministrazione comunale ha agito sempre nella massima legalità e trasparenza”. Nel frattempo secondo indiscrezioni nel tardo pomeriggio di ieri un ex amministratore che era in compagni di alcuni amici sarebbe stato insultato da alcuni ragazzi mentre era in pubblica piazza, un episodio che testimonia il clima di ostilità e tensione che la cittadina in questi giorni sta vivendo.



( domenica 6 dicembre 2009 alle 16:52 )





http://www.laprovinciaonline.info/spip.php?article3388









Gianfranco Fini :

 

 

 



Io Non ho paura

Noi stiamo discutendo a chi è meno mafioso di destra o di sinistra che sia. Questo paese ha bisogno di persone per bene non indagate non sospettate non colluse, che abbiano le tasche vuote……
C’è qualcuno che mangia che gradisce questa è gente che ti fa star anche bene, chi sta con loro sta bene all’inizio questo è il problema…….
La politica che ha fatto promesse alla Mafia per speculare, fare affari, servirsi della Cosa Pubblica, con questa criminalità, sarà un giorno necessario fare i conti.
Solidarietà democratica

Esprimiamo la nostra solidarietà al movimento politico “Insieme Isola delle Femmine”, alla redazione de “Il Notiziario” oltre che all’amico Nino Rubino per essere stato denunciato dal Vice sindaco PALazzotto Salvatore.

E’ chiaro l’intento provocatorio e ricattatorio che si vuole mettere in atto: Intimidire minacciare mettere a tacere qualsiasi forma di informazione e di denuncia sulle collusioni tra mafia e politica.
Dobbiamo supporre sia del tutto casuale che la denuncia provenga da ambienti che hanno fatto della lotta alla Mafia la loro ragione di vita (al fratello del Vicesindaco al compagno Michele, negli anni passati hanno BRUCIATO l’auto per il suo ostinato impegno di lotta senza quartiere contro la mafia locale).
A Isola delle Femmine, questi signori la politica la interpretano non più come contenuto di ciò che si pensa e di ciò che si dice, contenuto che può essere liberamente e democraticamente messo in discussione e criticato. La politica non è più il rispetto delle regole e del libero e civile confronto delle idee, la politica non è più rispetto delle istituzioni e della responsabilità per la carica ricoperta, non è più riconoscimento dell'importanza della Cosa Pubblica, ma USO privato dei luoghi pubblici. E’ del tutto evidente l’obiettivo che perseguono i nostri “amministratori” con il loro codazzo di portaborse sostenitori suggeritori consulenti ed altri……..: fare dei propri interessi privati il proprio ruolo pubblico; e fare della politica il proprio lavoro.

Rivolgiamo il nostro appello ai Cittadini di Isola delle Femmine affinchè facciano sentire la propria voce e la propria indignazione contro una “banda” di politicanti affaristi faccendieri e speculatori che negano il diritto alla parola e che fanno del loro nepotismo l’arma di ricatto di sopraffazione e di emarginazione.
Praticare la cultura democratica del libero confronto e della libera circolazione delle idee che certamente non sembra far parte del DNA dei nostri “governanti, TUTTI (ricordate Isola per Tutti?) tesi a classificare i cittadini di Isola delle Femmine in base alla loro simpatia e/o appartenenza politica e da questo far dipendere il loro rapporto relazionale. ( si arriva a non salutare più i “memici”)



 

Foto d'archivio Isola delle Femmine (8 GIUGNO 1982)


IINTERVISTA A: GASPARE PORTOBELLO


SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE





Signor Sindaco, quasi settimanalmente la stampa locale riporta di polemiche e liti politiche con l'opposizione o con esponenti di alcune associazioni.


La polemica è quasi sempre in esclusiva con il gruppo “Rinascita”, che ancora non ha digerito la sconfitta elettorale, democratica mente determinata dagli elettori di Isola delle Femmine.



Ad ogni occasione scoppia però la polemica.


Per la prima volta l'ex Sindaco Bologna è stato sconfitto democraticamente.


Lui dava appuntamento a tutti perché era certo di essere il nuovo Sindaco lo scorso 8 giugno e, non essendo riuscito a vincere le elezioni, ci è rimasto male. Questo fa parte delle piccole polemiche.



La situazione politica ad Isola dovrebbe ormai essersi stabilizzata, anche se ci sono gli sconfitti che ancora non si rassegnano.


Si ma devono rassegnarsi, perché la democrazia ha i suoi valori e devono essere rispettati.



Andiamo ai problemi della città. La situazione rifiuti e l'ATO Palermo1.


Siamo in una condizione molto difficile: i costi di gestione rispetto al passato sono triplicati, i comuni non sono in grado di pagare questi costi per cui stiamo chiedendo aiuto alla Regione e, soprattutto, c'è un modello di ATO Rifiuti che è completamente fallimentare. Questo modello presupponeva l'utilizzazione di termovalorizzatori e di raccolta differenziata con percentuali di raccolta da regioni che neanche nel Nord Italia riescono a fare (60-65 %); presupponeva investimenti per i mezzi e che l'ATO dovesse dotarsi di discariche autonome per ogni ambito. Il modello è fallito e quindi sono falliti i costi, non facciamo altro che aumentare il costo del conferimento a discarica. Il nostro ATO (ndr.: il Palermo 1) ha debiti discarica di Bello Lampo, e quindi dell'AMIA, per trentatre (33) milioni di euro, con una compartecipazione di tutti i comuni, compresa I sola del le Femmine. Secondo me non siamo in grado di sanare il debito.



Si è creata una specie di “catena di Sant’Antonio”


E' proprio cosi e non siamo in grado di uscirne fuori.



Qual è la vostra situazione debitoria nei confronti dell'ATO Pa1.


La nostra situazione è la seguente: loro sostengono di vantare nei nostri confronti un credito di 2


milioni di euro, mentre secondo noi dobbiamo dare qualcosa in meno. Ora faremo una transazione, noi dobbiamo riconoscere alcune esposizioni debitorie all'ATO perché non abbiamo avuto liquidità, cercheremo di diluire nel tempo il debito.



Rispetto al piano industriale sottoscritto, l'ATO rispetta quanto previsto?


Io contesto proprio questo, il mancato rispetto del piano industriale. Loro hanno fatto circa la metà di quanto previsto. Mi sembra però antipatico e scorretto essere la controparte dell'ATO, perché i proprietari siamo noi Sindaci. La situazione è difficile perché c'è un modello che è fallimentare e se continuiamo così non affrontiamo in modo serio la problematica degli ATO Rifiuti. Non è colpa né del Consiglio di Amministrazione, né del Presidente Palazzolo, che hanno lavorato egregiamente. C'è un sistema fallimentare.


Il problema sembra essere comune a tutti gli ATO. E' il Piano Regionale dei Rifiuti che è sbagliato.


Tant'è che sul tavolo del Presidente della Regione che il nuovo piano che prevede la riforma degli ATO.



Da un ATO all'altro. Come siete messi con l'ATO Idrico?


L'ATO Idrico è diverso, perché praticamente presuppone oltre al servizio pure la gestione della tassa, quindi il rapporto è diretto con i cittadini e noi non avremo più costi, non avendo il compito della riscossione del ruolo idrico. Lì il ruolo del Sindaco è quello di mediare ed ottenere il migliore servizio per i cittadini. Abbiamo sottoscritto la cessione delle reti, idrica e fognaria, i primi giorni di giugno, in contemporanea ai comuni di Carini e Capaci.



Problemi riscontrati in questi primi mesi? Perché a Carini già sono partite le prime contestazioni.


Anche noi abbiamo riscontrato qualche piccolo problema. Prima quando c'era qualche problema nella rete il Comune di Isola delle Femmine era in grado di intervenire entro le 24 ore e risolverlo. Il personale tecnico dell'ATO Idrico ha invece qualche problema ad intervenire nell'immediato, anche se intervengono lo fanno con tempi più lunghi. Noi però siamo in una situazione ottimale perché la nostra rete idrica è nuova ed è stata rinnovata quasi totalmente e la fornitura dell'acqua è giornaliera.



E' previsto un aggravio dei costi per gli utenti?


Sull'immediato no, anzi è previsto un risparmio di circa 10 euro sulla bolletta annuale. L'aumento sarà per quelli che consumano acqua in eccesso.



Situazione porto.


Finalmente dopo tanto che ci lavoriamo abbiamo il progetto esecutivo, il parere della Soprintendenza e manca soltanto la valutazione di impatto ambientale. Appena riusciremo ad ottenere la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr.) da parte dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, faremo l ' u l t i m a r i u n i o n e d e l l a Commissione Lavori Pubblici nella quale renderemo il porto di Isola delle Femmine finalmente cantierabile e finanziabile. Dopo 22 anni di attesa è un grossissimo risultato. Ma n c a v a i l p a r e r e d e l l a Soprintendenza e lo abbiamo ottenuto, abbiamo anche quello dell'Area Marina Protetta, manca ancora quello della LIPU che gestisce la Riserva Naturale.



Per quanto riguarda invece gli scarichi a mare. Voi avete il pennello a mare che scarica sul versante est del porto.


Porteremo tutto al depuratore di Carini. Abbiamo realizzato la nuova condotta che porterà gli scarichi al depuratore consortile e riusciremo così ad eliminare il pennello a mare. Saremo uno dei pochi comuni che non hanno scarichi dei reflui a mare. Un merito in più per un paese che con il mare ci vive, grazie alle sue spiagge ed al turismo. (a.c.)




In Pubblicazione su “Il Vespro” mese di Novembre 2009

 


Consigli utili per un VICESINDACO

E' Difficile Fare

le Cose difficili

Parlare al Sordo

Mostrare la Rosa al Cieco

Bambini imparate a fare le cose difficili

Regala una Rosa al Cieco

Cantare per il Sordo

Liberare gli schiavi

che si credono liberi

(Gianni Rodari)

 


L'isola felice del Sindaco Professor Gaspare Portobello diventa sempre più povera?







ESPOSTO DENUNCIA DEL MOVIMENTO "RINASCITA ISOLANA" ALLA CORTE DEI CONTI ALLA REGIONE ENTI LOCALI PRE PROBABILI DANNI ERARIALI







Delibera di Giunta per proposta di transazione con ATO PA1 4 maggio 07



 





Tribunale Carini Decreto Ingiuntivo 21 Aprile 2008





 





Verbale Consiglio Amministrazione ATO PA1 ottobre 2008




 





Delibera Giunta opposizione decreto ingiuntivo 3 aprile 09



 




Tribunale Carini decreto ingiuntivo ATO PA1

 




Disciplinare di Incarico avv Lo Monaco per Ricorso al decreto Ingiuntivo ATO PA 1


 


 

Accesso agli atti Trasmissione delibera C.C. adozione PRG di Isola delle Femmmine

Accesso agli atti Tributi Tassa Raccolta Rifiuti 2004 2005 2006 2007 2008 Bilanci Previsione e Bilanci Consuntivi

 



La zona di Isola delle Femmine nei pressi dell'autolavaggio FASONE(passaggio del coniglio 4 e snc)ove sono ubicati i beni sequestrati


Località di Isola delle Femmine nei pressi dell'Autolavaggio FASONE ove sono ubicati i beni sequestrati

 



  • Non vi ostinate a cercare le bandiere “civette” dell’autolavaggio FASONE. Non solo non ci sono più le bandiere ma ha chiuso i battenti anche l’autolavaggio FASONE. Il tutto ci sembra alquanto strano. Improvvisamente sbarrato!
    Da notizie circolate in paese sembra che qualcuno abbia intimato al Signor FASONE di chiudere tutto e subito, forse qualcuno aveva “previsto” l’arrivo dei R.O.S. con il compito di procedere al sequestri dei beni di mafiosi nella zona prospiciente l’autolavaggio?
    Come è ormai d’uso nella nuova era della comunicazione la nostra curiosità ci impone di porre alcune domande:

    Ø Chi è il proprietario del Terreno ove il Signor FASONE esercitava l’attività?
    Ø Risultava essere l’attività compatibile con la destinazione d’uso dell’area interessata?
    Ø Se il Signor FALSONE era in possesso di tutte le autorizzazioni di legge che gli permettevano di svolgere regolarmente la sua attività, chi sono stati i funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine che hanno concesso le autorizzazioni (edilizie,scarichi acque e…)?
    Ø Risponde al vero di un sopralluogo effettuato dai Vigili Urbani di Isola delle Femmine all’autolavaggio FALSONE?
    Ø Dal verbale di sopralluogo effettuato dai vigili urbani sono stati verbalizzati eventuali abusi in materia edilizia e/o di esercizio abusivo dell’attività?
    Ø Sono state avanzate eventuali richieste di sanatorie sugli eventuali abusi eventualmente riscontrati dai VIGILI URBANI di Isola delle Femmine?
    Ø La chiusura dell’attività di autolavaggio è forse collegata ai provvedimenti di sequestri di beni di di mafiosi avvenuti nella zona circostante?













 

 

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 7 (natura A/7 Abitazione in villini);

 

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 9 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 634 (natura C/2 Magazzini e locali di deposito);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 6 (natura A/7 Abitazione in villini);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 8 (natura A-Appartamento);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 1 (natura D/1 Opifici);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 635 (natura A-Appartamento);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 233 (natura T-Terreno);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 633 (natura C/2 Magazzini e locali di Deposito);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 193 (natura T-Terreno);

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 632 (natura T-Terreno);




Mappa Particelle passaggio del Coniglio Isola delle Femmine



I FATTI E MISFATTI DI ISOLA DELLE FEMMINE
Ma quanto mi costi? (con annessi e connessi)


 

 

A.T.O. PA1 A.P.S.


*Mafia, assunzioni facili e spese folliil buco nero dei consorzi mangiasoldi

*Rifiuti Sicilia, la protesta dei sindaciLa Regione stanzia 4 milioni di euro

*Palermo assediata dai rifiutidecisa la chiusura delle scuole

*Rifiuti Smaltimento "processo pirolisi"


*Guastella Sindaco di Torretta “Mi dimetto se…”


*A.T.O. “non ci sono soldi” i debiti dei comuni

*Corte dei Conti e conti dell'ato pa 1

*A.T.O rifiuti gestione costi e debiti

*A.T.O. rifiuti rischio 107 licenziamenti

*Nasce l’ato dell’acqua del palermitano

*L’acqua in Sicilia

*Rifiuti urbani/ Solo 27 Comuni rispettano la legge, tutti gli altri sotto la soglia, il Sud sotto terra

*Isola delle Femmine. da questa sera in azione le “ronde gioiose”

*Rifiuti politica e servizi segreti

*Montelepre Scuola Rifiuti Differenziata


*Zuccarello

*Zuccarello Portobello Sicar discarica rifiuti?


*Zuccarello Portobello Rifiuti Rifiutamoci Raccolta differenziata


*Per non dimenticare fatti e misfatti d... (Zuccarello)

*Wind Shear Ricorso al TAR del Comune di Isola delle Femmine




 





Indennità Risultato dr. Scafidi gennaio maggio 2009
Bisogna avere la forza di dire: “Io quel signore non lo voglio candidato perché magari è portatore di interessi che non hanno nulla a che vedere con quelli generali della collettività” ha detto l’onorevole Gianfranco Fini come si manifesta il nostro eroe?
1 commenti:
sorprese..... ha detto...

sequestri beni a isola dei ros

chi era il sindcao

chi era il tecncio che ha dato i pareri x la licenza

chi era il probgettista

aspettiamo risposte alle richieste
e si scopriranno sorprese

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21 dicembre 2009 1 21 /12 /dicembre /2009 23:29
NO MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE
PETIZIONE NO REGALI ALLE MAFIE

v Testo Petizione No regali alle mafie e firma

v Firma la petizione: No regali alle mafie

SCARICA E FAI FIRMARE LA PETIZIONE

Scarica e stampa l'appello cartaceo e raccogli le firme contro la vendita dei beni confiscati alle mafie (67.67 KB).






Isola delle Femmine i "POLITICI" COME LA MUNNEZZA SI RICICLANO
Caricato da isolapulita. - I nuovi video di oggi.

 

Richiesta commissione d'acceso leggi su .........

Isola delle Femmine I politici come la munnezza si riciclano

Sommario della pagina:

- Il Ministro Maroni Scioglie il Consiglio Comunale di Furnari per infiltrazioni MAFIOSE

- Consiglio comunale 26 novembre 2009

- Solidarietà al Sindaco i Borgetto del Gruppo Rinascita Isolana

- Interrogazione sulla funzione del geom Impastato Giovanni





- Non servono parole, ora servono i fatti. “Secondo la falsa educazione imperante nell’italico costume, dovrei ringraziare per la solidarietà ricevuta, ma ringrazierò solo coloro che, non da domani ma da ieri, hanno avviato una seria ricerca delle soluzioni per garantire la libertà di stampa, il rispetto dell’etica da parte di chi fa informazione” Giulia Martorana (giovane giornalista del Giornale di Sicilia indagata per affermare la libertà di informazione)

Consiglio dei Ministri n.72 del 27/11/2009
................



Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno, lo scioglimento del Consiglio comunale di Furnari, in provincia di Messina, dove sono state accertate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata.

..................

La seduta ha avuto termine alle ore 10,35.
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=53159




…..ingerenze della criminalità organizzata nell'attività amministrativa dell'ente locale e in particolare sulle elezioni amministrative del maggio 2007…..

La Commissione interforze ha esaminato gli atti amministrativi a decorrere dal maggio del 2002, fino all'agosto scorso. Sette anni di delibere di Giunta e di Consiglio, determine sindacali e dirigenziali, passati al setaccio per rintracciare elementi condizionanti nel settore dei lavori pubblici con le gare d'appalto, delle concessioni comunali e nell'assegnazione delle aree artigianali, negli incarichi professionali, nella partecipazione a consorzi e nei cottimi fiduciari.







Ieri sera a Isola delle Femmine non vi sono stati rintocchi di campana.

Eppure ieri sera nella sala consiliare Padre Bagliesi si è consumata l’ultima tragedia per i Cittadini di Isola delle Femmine.



E’ morta la democrazia


E’ morta la legalità

E’ morta la libertà di espressione


E' morto il confronto delle idee

 


E' morto il rispetto

 


E' morto il diritto alla parola


E’ morta la libertà di espressione dei Consiglieri Comunali di Isola delle Femmine.

Il rito funebre è stato officiato dal Presidente del Consiglio Ragioniere Alessandro Giucastro con la benedizione del Sindaco Portobello Professore Gaspare la Sua giunta municipale la Sua maggioranza “Progetto Isola” (un marchio una garanzia) con l’assenso dei “POTERI FORTI” di Isola delle Femmine.

Breve è stata l’orazione funebre del Presidente del Consiglio Comunale Ragioniere Alessandro Giucastro: “………….. Consigliere Caltanisetta io Le impedisco di leggere la dichiarazione…perché IO SO cosa Lei vuol. Dire… IO SO dove vuole andare a parare sono sempre gli stessi argomenti…….. “ (complimenti Ragioniere Lei è una persona arguta, Lei riesce a leggere quanto il Consigliere Caltanisetta pensa!).

Il consigliere Caltanisetta che intendeva associarsi ed integrare l’orazione funebre, porge al Presidente del Consiglio il Suo scritto.

Il presidente del Consiglio resosi conto del contenuto AUTORIZZA il consigliere Caltanisetta di leggere il messaggio sino al rigo 4° e non andare oltre.

Forse il Presidente del Consiglio si è reso conto di essere stato BUONO anzi troppo BUONO.

LUI concede!

E’ solo a questo punto che sentiamo i rintocchi delle campane a festa e le urla di gioia:

Ha vinto l’arroganza

Ha vinto l’illegalità

Hanno vinto le minacce

Hanno vinto i “POTERI FORTI” di Isola delle Femmine.

Ha vinto il VOTO DI SCAMBIO

Ha vinto la mafia

 

 


Non ha vinto il Sindaco di Giardinello con i tanti e tanti amministratori che agiscono nella legalità e nella trasparenza

 

 


Non hanno Vinto Falcone e Borsellino e i tanti e tanti uomini e donne che hanno fatto della lotta alla mafia e all'arroganza dei POTERI FORTI la loro ragione di vita, per un futuro di LIBERTA'



 



Il nano malefico clandestino



RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE DI SOLIDARIETA' CHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RAGIONIERE ALESSANDRO GIUCASTRO E IL SUO GRUPPO HANNO IMPEDITO DI LEGGERE PUBBLICAMENTE.


Logo 2.jpg



Al Presidente del C.C.

Al sindaco

Oggetto: dichiarazione consiliare solidarietà al Sindaco di Borgetto

Il gruppo consiliare Rinascita Isolana esprime profonda solidarietà per quanto occorso al Sindaco di Borgetto, Giuseppe Davì, vittima di un attentato che presenta tutte le caratteristiche dell’intimidazione mafiosa.

Già nei mesi scorsi – il Presidente ce ne darà atto – il capogruppo consiliare Caltanissetta aveva evidenziato in Consiglio l’impegno antimafia del Sindaco Davì ed il suo progetto di riscatto culturale e sociale del territorio, a partire dalla difesa della memoria di Peppino Impastato, vittima della violenza del clan Badalamenti.

Il percorso intrapreso dal Sindaco di Borgetto necessita di concreto sostegno istituzionale e piena legittimazione politica, poiché solo attraverso la difesa dei valori della legalità, dell’impermeabilità ai compromessi, dell’intransigenza dell’azione amministrativa, è possibile pervenire alla vera giustizia.

Viviamo una fase difficile eppure stimolante della lotta alla criminalità organizzata, il moltiplicarsi degli arresti, dei sequestri e delle confische, induce a gesti coraggiosi e responsabili da parte delle istituzioni e lancia a noi che siamo l’avamposto dello Stato sul territorio nuove e complesse sfide.

In questo senso, quanto verificatosi a Borgetto, ci impone un più profondo rigore nella costante attività di “igienizzazione” del governo degli enti locali e dei relativi uffici dirigenziali.

Gli scriventi si associano al plauso rivolto dal sindaco alle autorità e alle forze dell’ordine in relazione all’arresto del boss Raccuglia e rivolgono un analogo tributo di merito ai ROS che hanno disposto il sequestro di beni immobili di ingente valore in territorio di Isola delle Femmine, invitando la Giunta e il Consiglio a riconoscere il pregio dell’operazione Rebus.

Infine con riferimento all’inciso contenuto nella delibera n. 52 del C.C. del 28/09/09:

“Giova ricordare peraltro che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni amministrative, sosteneva il candidato della lista Rinascita Isolana, Rosario Rappa”,

questo gruppo consiliare pretende che venga inserita al verbale della seduta odierna la seguente dichiarazione:

“Giova ricordare peraltro che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni amministrative, sosteneva il proprio nipote Cutino Marcello, candidato della lista Progetto Isola”.

Quello del sindaco sarà stato un lapsus, ma sulla posizione del Cutino e della Giunta, sarà ormai il Prefetto a pronunciarsi.

Isola delle Femmine, 25/11/09

I consiglieri comunali di Rinascita Isolana

 

 





Al Presidente del C.C.

Al sindaco

Oggetto: interrogazione al sindaco

I sottoscritti, consiglieri comunali del gruppo consiliare Rinascita Isolana, ai sensi dell’art. 9 commi 7 e ss. del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale

CHIEDONO

Risposta verbale del sindaco – da tenersi alla prossima seduta del C.C. – in merito al seguente argomento:

“Ruolo del geometra Giovanni Impastato in seno all’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine”

In forza della determinazione del sindaco n. 20 del 6 luglio 2009, il geometra Giovanni Impastato è stato nominato consulente a titolo gratuito nelle materie tecniche del settore della vivibilità urbana – arredo urbano – piani strategici territoriali, per il periodo di mesi tre, decorrenti dall’1 luglio 2009.

Dal 30 settembre 2009 pertanto è da ritenersi concluso l’incarico di esperto del sindaco conferito a titolo gratuito al succitato professionista.

Poiché non risulta agli scriventi esser stato pubblicato alcun atto di rinnovo del rapporto di consulenza a cura dell’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine e poiché lo stesso geometra Impastato continua ad esser quotidianamente presente all’interno della Casa Comunale e ad accompagnare il sindaco e la Giunta nelle missioni presso la Provincia e la Regione anche all’interno dell’auto di servizio del Comune,

il sindaco chiarisca:

- Il ruolo del geometra Impastato in rapporto all’attività del governo di Isola delle Femmine e del personale in servizio presso il Comune;

- La relazione esistente tra il suddetto professionista e i responsabili di settore, con particolare riferimento ai vertici dell’UTC (controllo, supporto, consulenza, direzione???).

I sottoscritti invitano il Presidente del C.C. a sollecitare una risposta del sindaco che sia rispettosa dei termini previsti dal Regolamento Consiliare, anche in considerazione del fatto che:

- Lo stesso Impastato era assessore ai LL. PP. del Comune di Isola delle Femmine sino al giugno scorso e, ciò nonostante, ha continuato a svolgere attività professionale nel territorio;

- Il succitato professionista è zio dell’assessore Cutino Marcello, di cui sono state richieste da tempo le dimissioni;

- Occorre garantire il massimo rispetto della privacy ai cittadini che si rapportano all’Amministrazione Comunale – evitando che soggetti privi di legittimazione istituzionale o comunque contrattuale possano conoscere di informazioni personali e riservate – e la massima libertà ai dipendenti comunali nello svolgimento della propria attività lavorativa.

Isola delle Femmine, 25/11/09

I Consiglieri Comunali di Rinascita Isolana



*Ho paura, ma vado avanti

*Un letto a tre piazze

*Pino Ciampolillo intervista il “Sindaco Prof Gaspare Portobello

 


*Ho paura ma vado avanti

*La solitudine di un letto a tre piazze

*IO non ho PAURA

*HO PAURA MA VADO AVANTI

*
LA FORZA DI ANGELA Angel...


*Sindaco e Assessori Arrestati


*Ho paura ma vado avanti

*Il Ponte s'ha da fare… « NuovoSoldo.it

*Enrico Di Giacomo » Blog Archive » MAFIA E POLITICA IN SICILIA ...


*MilanoBit » MILLS: PROCESSO BERLUSCONI RIPRENDE IL 27 NOVEMBRE ...

*Filippo Di Maria curava la casa di Scopello del senatore Antonino ...

*Area a rischio ambientale, le indagini dell'Oms

*Attentato incediario contro auto sindaco Borgetto LiberaMente

*Borgetto, incendiata l'auto del Sindaco Fascio e Martello

*Puc in Consiglio

*In risposta a Gibi: "quando ad aggirare un morto siamo noi".

*Sciolto il consiglio comunale di Furnari

*Mafia a Isola

*HO PAURA ma…

*Pino intervista Gaspare

*Intervista a: Gaspare Portobello

*Intervista a Portobello sindaco di Isola delle Femmine


*La solitudine di un letto a tre piazze

*Sindaco e Assessori Arrestati


*Ho paura ma vado avanti

 


*Pino intervista Gaspare

*Arrestati il sindaco di Licata, assessore e vicepresidente del ...

*Ho paura ma vado avanti

 

*BORGETTO: INTIMIDAZIONE AL SINDACO DAVI'. LA SOLIDARIETA' AL PRIMO ...

*Il Ponte s'ha da fare… « NuovoSoldo.it


*Enrico Di Giacomo » Blog Archive » MAFIA E POLITICA IN SICILIA ...


*MilanoBit » MILLS: PROCESSO BERLUSCONI RIPRENDE IL 27 NOVEMBRE ...


*Filippo Di Maria curava la casa di Scopello del senatore Antonino ...


*Area a rischio ambientale, le indagini dell'Oms


*E fra le carte di Raccuglia spunta Gaspare Lo Nigro


*Attentato incediario contro auto sindaco Borgetto LiberaMente


*Borgetto, incendiata l'auto del Sindaco Fascio e Martello

*Filippo Di Maria curava la casa di Scopello del senatore Antonino Papania

 

5 commenti:
CHI VIVRA...VEDRA.... ha detto...

MARCELLO CUTINO L'INCUBO
DEL NANO MALEFICO
VOLTAGABBANA
PRIMA PAGGETTO DI INSIEME
OGGI SERVO DELL'EMILIANO & C
CHI VIVRA VEDRA
DOVE STAVA LA MAFIA

aspettiamo con ansia.... ha detto...

IMPASTATO MA NON ERA ASSESSORE CON L'EMILIANO E AMICI DELLO ZIO PAPERON DE PAPERONI
MA VA COME GIRA IL MONDO IN POCHI DA AMICI FRATELLI A NEMICI COLTELLI
FORSE PER VIA DEGLI AFFARI INTRALLAZI ED ALTRO FATTI INSIEME L'EMILIANO E IL GEOMETRA
COME SCRITTO SOPRA
chi vivrà vedrà
intervisti all'emiliano e si faccia dire se conosce ALAMIA e LOPEZ vedi Calliope vedi Maiorana
se vuole essere credibile e persona corretta nelle notiziesu poteri forti e mafi a isola
grazie sig. ciampolillo per la sua correttezza aspettiamo con ansia

Non si e degbi di stare a Isola........... ha detto...

Non si è degni di stare a Isola che è un Paese civile quando vengano vilmente infangati insultati persone rispecchiate come l'assessore cutino ed altri da ignobile blog della disinformazione in malafede con calunnie destituite da ogni fondamento

QUESTA SI CHE E UNA KAZZTA ORBA ha detto...

“Giova ricordare peraltro che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni amministrative, sosteneva il proprio nipote Cutino Marcello, candidato della lista Progetto Isola”.

COMPLIMENTI ha detto...

COMPLIMENTE PER QUESTO GLOB

perxhe scrive notizie di

MERDA FUSA per ORO COLATO

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21 dicembre 2009 1 21 /12 /dicembre /2009 23:19
LA VIOLENZA DISLOCATA



Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello il comportamento tenuto da Lei nella giornata odierna. Sotto la sede del MUNICIPIO, la scienza psichiatrica li diagnostica come prodotto di una “violenza dislocata”.

 

Mi creda Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello io posso capire dov'è l’origine e la causa della sua rabbia, Lei nel leggere gli articoli che la vedono protagonista nella figura di Nostro "Sindaco" sente crescere in Lei la rabbia che portata alla massima esasperazione e soprattutto se mal gestita è pronta a trasformarsi in violenza.

 

Probabilmente Lei Signor "Sindaco", non riesce a rendersi conto che i fatti e misfatti di cui si parla negli articoli, a Suo dire fonte e origine della sua rabbia, sono il risultato fallimentare della Sua azione politica amministrativa, sono il frutto dell’accattonaggio elettorale che hanno visto Lei ed il Suo gruppo politico essere protagonisti ad Isola delle Femmine. Insomma Signor "Sindaco" Portobello penso che ambedue si possa convenire con il detto:


CHI E’ CAUSA DEI PROPRI MALI PIANGA SE STESSO.


Lei oggi, ha approfittato dell’occasione e per una futile e stupida motivazione ha scaricato tutta la sua violenza verbale sulla mia persona.

 

Lei con i Suoi comportamenti ha palesato molto chiaramente che era alla ricerca di un’occasione propizia per insultare la mia persona per dirmi : “ sei una persona anonima resterai nell’ anonimato non sei nessuno…..”. Se mi limito ed ometto di riferire altri epiteti che Lei ha pronunciato è soltanto per un rispetto che ho nei confronti della Istituzione Comune e dei Cittadini di Isola delle Femmine.

 

Veda Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello il fatto che io Signor Pino Ciampolillo sia e possa restare anonimo, certamente non farà venir meno l'appetito a nessun isolano, e certamente non comporta nessun pericolo per la democrazia a Isola delle Femmine, penso sia molto più grave invece che
l’amministrazione da Lei guidata sia sotto la minaccia di inchieste giudiziarie per scambio di voti (come da Lei stesso dichiarato nel corso di un Consiglio Comunale) e pericoli di inquinamento mafioso. Vedasi la vicenda dei beni sequestrati e non solo.
Penso sia molto più grave e pericoloso che il tanto chiacchierato Signor Alamia (vedasi le dichiarazioni di Ciancimino) possa aver frequentato sino a pochi mesi orsono gli uffici comunali di Isola delle Femmine, o del fatto che Lei non si sia minimamente preoccupato di difendere l'onorabilità degli Amministratori isolani accusati dai giornali di aver ottenuto favori a fronte di facilitazioni su pratiche edilizie Calliope.

 

Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, mi creda e su questo la prego di farsi un esame di coscienza, è avvilente per un’intera comunità come quella di Isola delle Femmine sentire urlare con violenza e veemenza in una pubblica via il loro Sindaco contro un proprio cittadino.




Pino Ciampolillo




Documentazione a supporto di quanto sopra esposto




Sindaco Portobello: “Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista “Rinascita Isolana” Rosario Rappa.” (Tipo di Atto: DELIBERA DI CONSIGLIO Allegato: DELIBERA C.C. N.52.pdf (13 kb)

IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di FONDI ?

Giova ricordare la presenza nella giunta municipale del Sindaco Gaspare Portobello, di un nipote acquisito del personaggio citato ed etichettato dal Sindaco: “condannato per mafia”. La cittadinanza di Isola delle Femmine resta in attesa di quanto il Sindaco Professor Gaspare Portobello vorrà disporre per il ripristino della legalità e della trasparenza nella Pubblica Amministrazione.

IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di FONDI ?

 

 



I ROS sequestrano beni per 15 milioni di euro alla mafia alcuni di questi beni sono ubicati a Isola delle Femmine (a piè pagina si riporta l'elenco dei beni sequestrati nell'"Isola felice" di Isola delle Femmine, vedasi la mappa ove sono ubicati i beni sequestrati nei pressi dell'autolavaggio FASONE)

IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di FONDI ?

 







Per ragioni di spazio non si sono inserite le visure catastali di TUTTI i beni sequestrati che a richiesta siamo in gado di far visionare con una semplice richiesta le visure catastali sugli altri beni sequestrati




…….Ma Ciancimino jr ha riferito ai pm Gaetano Paci e Francesco Del Bene anche in merito alla scomparsa degli imprenditori Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio. Antonio si era incontrato con il figlio dell'ex sindaco circa due mesi prima della scomparsa, nel giugno 2007, e aveva manifestato alcune preoccupazioni; gli aveva chiesto di intercedere presso i mafiosi perche' temeva per la sua vita. Ciancimino ha spiegato anche i rapporti esistenti legati alla societa' Coreca 2000, una cooperativa edilizia in cui in passato avevano avuto interessi Vito Ciancimino e l'imprenditore Francesco Paolo Alamia, socio di fatto di don Vito in altre societa' negli anni '70 e '80. Alamia era molto vicino a Maiorana.

MAFIA: CIANCIMINO, I PIZZINI DI PROVENZANO E IL CASO MAIORANA

 

 

 

MISTERI Il 3 agosto l’imprenditore siciliano è sparito nel nulla assieme al figlio. Sequestro o «lupara bianca»? Il lavoro degli inquirenti e un muro di omertà Il giallo Maiorana e quegli affari spericolati all’ombra di Dell’Utri

MISTERIIl 3 agosto l'imprenditore siciliano è sparito nel nulla ...

Massimo Ciancimino ha parlato anche della scomparsa, avvenuta ad agosto 2007, dell'imprenditore Antonio Maiorana e del figlio Stefano. Ha detto di conoscerlo, come riporta il quotidiano palermitano, perché: "lavorava con il costruttore Alamia molto vicino a mio padre".

Nessuna traccia dei due nemmeno a pagarla a peso d’oro. Ma l’oro rimane a Isola delle Femmine. Almeno così sembrerebbe:”… Il cantiere subì diversi sequestri – conclude Pino Ciampolillo, responsabile del sodalizio Isola Pulita e amico di Rossella Accardo – ma a seguito dei sigilli dei carabinieri i lavori proseguirono lo stesso. Dal 2003 al 2005 è accaduto di tutto e di più. Pare che una variante per opere già eseguite fuori progetto venne richiesta ed ottenuta… Per non parlare di abitabilità e agibilità sino ai certificati di residenza ottenuti dagli inquilini ancor prima di mettere piede in casa…”. Adesso la partita potrebbe spostarsi su Catania e Roma. Antonio Maiorana, infatti, negli anni ‘80 aveva contratto molte amicizie, anche politiche, nel capoluogo etneo. E qualche appalto. Stessa cosa, pare, su Roma. Il giallo di Isola continua in attesa dell`inevitabile colpo di scena. Com`è per ogni giallo che si rispetti.

http://www.leielario.it/Articolo.aspx?IdArticolo=2541


4 commenti:
menzogne e non verità.... ha detto...

Penso sia molto più grave e pericoloso che il tanto chiacchierato Signor Alamia (vedasi le dichiarazioni di Ciancimino) possa aver frequentato sino a pochi mesi orsono gli uffici comunali di Isola delle Femmine, o del fatto che Lei non si sia minimamente preoccupato di difendere l'onorabilità degli Amministratori isolani accusati dai giornali di aver ottenuto favori a fronte di facilitazioni su pratiche edilizie Calliope.

Come si può essere in malafede scrivendo il falso Alamia Lopez e C in campagna elttorale erano con l'emiliano se non lo sig. ciampolillo e si faccia raccontare chi a incassato gli euri ( tanti) per il cambio di destinazione urbanista della calliope.

BASTA CON LE PERSECUZIONI ha detto...

PERCHE VE LA PRENDETE CON UN POVERO MALATO DI PERSECUZIONE
E FRUSTATO DALLE CONTINUE KAZZIATE DELLA SOR ANGELA

TENERE IL DIBATTITO CIVILE E NON DANNOSO X ISOLA ha detto...

TROPPO ODIO QUESTO BLOG DA LETAMAIO STA SPANDENDO SU ISOLA E GLI ISOLANI SE QUALCHE ESALTATO COMBINA DANNI VI ASSUMERETE LA RESPONSABILITA DELLE NEFANDENZZE E FALSITA PROPINATE DAL QUESTO SITO

TENERE IL DIBATTITO CIVILE E NON DANNOSO X ISOLA ha detto...

TROPPO ODIO QUESTO BLOG DA LETAMAIO STA SPANDENDO SU ISOLA E GLI ISOLANI SE QUALCHE ESALTATO COMBINA DANNI VI ASSUMERETE LA RESPONSABILITA DELLE NEFANDENZZE E FALSITA PROPINATE DAL QUESTO SITO

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21 dicembre 2009 1 21 /12 /dicembre /2009 23:18
Solidarietà con il Cittadino Giuseppe Ciampolillo

INSIEME LOGO.jpgSolidarietà al Cittadino CiampolilloLogo 2.jpg

I movimenti politici Insieme per il Rinnovamento e Rinascita Isolana esprimono profondo sdegno per l’aggressione verbale perpetrata dal sindaco di Isola delle Femmine nei confronti di Ciampolillo Giuseppe - impegnato da anni in una costante attività di sensibilizzazione sociale sui problemi dell’ambiente, della legalità, della mafia, anche tramite l’associazione Isola Pulita.

Le offese rivolte da Portobello ad un cittadino che ha fatto dell’impegno civile il proprio tratto caratteristico, rivelano l’incapacità dell’Amministrazione del nostro Comune di dialogare con le forze vive del Paese, di confrontarsi con chi responsabilmente e con coraggio non accetta il silenzio, di riconoscere la legittimazione politica delle formazioni sociali operanti sul territorio.

Isola delle Femmine vive una stagione delicatissima della sua storia istituzionale e comunitaria, per la prima volta emerge la ferma volontà di denunciare il sostrato di affari ed interessi su cui è stato costruito, mattone su mattone, un Paese che gli isolani non sono più disposti a popolare passivamente.

Il cittadino Ciampolillo ha lanciato alla Giunta Portobello la sfida della legalità, ma i nostri governanti, anziché accettare un maturo confronto democratico, si sono arroccati nel loro Palazzo rovesciando sconnessi improperi sul malcapitato: ancora una volta, come già verificatosi durante la campagna elettorale di primavera, gli amministratori di Isola delle Femmine hanno intimato ad un loro avversario di tacere, urlandogli a muso duro che non è nessuno!”.

Con ogni probabilità l’assuefazione ai compromessi, l’atavico rifiuto dei valori cardine della democrazia, la gestione familistica della cosa pubblica, la refrattarietà alle disposizioni di legge e alle regole della buona educazione, stanno lentamente trascinando il sindaco e i suoi assessori in un vortice di crescente violenza verbale e di deprecabile intolleranza.

La morte della democrazia non necessita di assassini in agguato, ma sopraggiunge con il passo lento dell’apatia e dell’indifferenza: la vivacità della critica sociale ed il senso di responsabilità della Procura sono i migliori antidoti a pericolose derive plutocratiche.

Pino Ciampolillo è uno, a detta del sindaco è nessuno, ma gli isolani indignati sono ormai i pirandelliani centomila.

Che squallore.

Isola delle Femmine, 15 dicembre 2009

Solidarietà al Cittadino Giuseppe Ciampolillo (Report online)

SOLIDARIETA' A CITTADINO GIUSEPPE CIAMPOLILLO (Guida Sicilia)

Solidarietà al Cittadino Giuseppe Ciampolillo (Wikio)

Solidarietà al Cittadino Giuseppe Ciampolillo (Interno 18)

Ad Isola delle Femmine presentazione de "La chiave del silenzio" (Blog Sicilia)

Pino Ciampolillo intervista il “Sindaco” il Prof Gaspare Portobello

La berlusconite del "Sindaco" Portobello (richiesta commissione d'accesso al Comune di Isola)

E’ immensa l’imbecillità

LA VIOLENZA DISLOCATA

BARCELLONA P.G. E IL ‘SISTEMA’…: Su tutti gli appalti pubblici la tangente del 3 per cento (Enrico Di Giacomo)

Le forze che si riconoscono nella Federazione della Sinistra: ““Le nostre richieste in vista del bilancio regionale 2010”.

Cascio è stato travisato (Live Sicilia)

Solidarietà al Cittadino Giuseppe Ciampolillo (La Stampa)

Insieme per il Rinnovamento Rinascita isolana (Blog Miccichè)

Il TAR annulla nuovamente l’aumento della Tarsu a Palermo (Fare Città)

ItaliaInformazioni Grosse sorprese all?orizzonte? Fini sotto ...

BERLUSCONI e ISOLA DELLE FEMMINE

 

4 commenti:
BELLA TRIPLICE ACCOPPIATAP ha detto...

LA SOLIEDARITA SE LA MERITA IL SOGGETTO CHE VEDE SEMPRE MINACCE
TIPOI RUBINO PINO SIMONE DQANGELO SENZA FARE QUERELA ORMAI CI SIAMO ABITUATI AL FINTO PERSEGUITATO ORA LO SPONSORIZZANO PERT COMODO PURE I DUE PERDENTI PERCHE NON SI METTEVANO INSIEME E VINCEVANO LE ELEZXIONI MA TRA I 2 CHI DOVEVA FARE IL SINDACO!!!!!!!!!!!!

solidarieta meritata ha detto...

MENO MALE CHE SONO STATE SOLO VOCI
SE ERA UNA STATUETTA TIRATA IN FACCIA CHE ERA UN ATTENTATO CONTRO UN GRANDE PENSATORE LIBERO
RICORDATE IN PASSATO FALSAMENTE MINACCIATO HA SCRITTO SUL BLOG E DIFFUSO SULLE TELEVIONI PRIVATE CHE PER TANTI MESI NON E USCITO DI CASA PER PAURA DI VENDETTE MAH....
COMUNQUE LA SOLIDARIETA SE LA MERITA PER UNA KAZZATA DI PORTOBELLO

leggere con attenzione e bene ha detto...

La prima delle suddette interrogazioni per la quale chiedo al Governo una puntuale risposta, ancor più necessaria dopo quanto è accaduto al proposito in alcuni consigli comunali di paesi della provincia di Palermo sciolti per presunte infiltrazioni mafiose, è la n. 5-06829 del 12 ottobre 1999. Nella stessa ho chiesto notizie e chiarimenti in ordine ad una situazione verificatasi nel comune di Isola delle Femmine, nel quale la prefettura non è intervenuta benché fosse a conoscenza da diversi mesi dell'arresto di un noto personaggio mafioso e del legame di parentela dello stesso con uno degli amministratori del comune. Soltanto dopo che il sottoscritto ha scoperto la parentela ed ha presentato l'interrogazione, l'amministratore ha fatto fagotto e si è dimesso.

Precisazione ha detto...

UNA pRECISAZIONE NON A FATTO FAGOTTO E SI E DIMESSO

LO HA DIMESSO L'EMILIANO CHE HA COSTRETTO A FIRMARE LE DIMISIONI IN BIANCO AFFERRANDOGLI LA MANO PER SALVARE LUI E SACRIFICARE UN INNOCENTE
COME dicono MOLTI PRESENTI della fu ISOLA PER TUTTI oggi che SONO NEMICI COLTELLI

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21 dicembre 2009 1 21 /12 /dicembre /2009 23:13

 

Rinascita Isolana abbandona l’aula consiliare per manifesta illegalità


Dicevasi che……… Nel paese della bugia, la verità è una malattia (Il Sindaco)
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Veda Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa : Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELligenza

Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell'Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare.

I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un'indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale e sull'affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione.

La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l'eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine.

Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell’interlocutore

Inizi per esempio a non autoincensarsi sulla Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello i cittadini hanno la capacità e l'intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione,

Veda l'esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente sono solo alcuni esempi.

Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del "Sindaco" Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione Stampa Riviste Giornali e televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di "mafiosità" che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E’ pur vero che a queste "fastidiose" presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa dell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune.

A fronte di questa situazione Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia.

n.b. Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello l'onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell'onorevole Cosentino. Pensi! Signor "Sindaco che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio cullinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l'interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all’onorevole: Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone? L’onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta.

Complimenti Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo.

Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell’ UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori, un altro dono vorrei Le fosse recapitato la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l’immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “orizzonti”oggi non riesce a vedere.

Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico

per gli AMICI Pino Ciampolillo

 



ed ora passiamo al Consiglio Comunale di questa sera:




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AL PRESIDENTE



DEL C.C.





AL SINDACO





AL PREFETTO DI PALERMO



DOTT. GIANCARLO TREVISONE









Oggetto: dichiarazione consiliare





Il gruppo “Rinascita Isolana” abbandona l’aula consiliare rilasciando la seguente dichiarazione che chiede sia inserita nel verbale della seduta odierna del Consiglio Comunale.



In seguito al rigetto della richiesta di concessione della sala “Padre Bagliesi” – depositata dal capogruppo Caltanissetta Giuseppe in data 12.12.09 – l’opposizione prende atto della repressione del dissenso e della volontà di tacitare l’opinione pubblica praticate dall’Amministrazione Portobello in modo costante in questi primi mesi di governo del Comune.



Affrontare il tema della legalità rappresenta per il sindaco un problema insormontabile, tanto da spingerlo a costringere il Presidente Giucastro a negare la parola ai consiglieri di minoranza; a replicare in modo inopportuno all’istanza di convocazione del C.C. presentata dall’opposizione in merito all’argomento “Infiltrazioni mafiose all’interno dell’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine”; ad impedire il dibattito durante il convegno-farsa dell’11.12.09, significativamente disertato dal Presidente della Commissione Regionale Antimafia; ad aggredire i cittadini che hanno il coraggio di denunciare il comportamento del sindaco ed il complesso di affari che ne hanno determinato il successo elettorale e – last but not least – a respingere la legittima richiesta del movimento politico “Rinascita Isolana” di poter disporre dell’aula consiliare per realizzare un dibattito pubblico sul tema: “Istituzioni e burocrazia: la sfida della legalità”.



I rappresentanti della minoranza consiliare invocano un pronto intervento del Prefetto perché si attivi per monitorare l’attività amministrativa del Comune di Isola delle Femmine ed assumere l’ormai necessaria decisione dello scioglimento per infiltrazioni mafiose.



La mortificazione della dignità istituzionale del Consiglio e del suo Presidente – a cui oggi chiediamo ufficialmente di prendere le distanze da un sindaco irrispettoso dei più elementari principi della democrazia, per evitare d’esser risucchiato nel vortice di arroganza, prevaricazione e vischiosità giuridica e politica che sta lentamente avvolgendo gli amministratori isolani – ben si inserisce nell’operato del Portobello, che ha conquistato il consenso elettorale a suon di concessioni edilizie; ha candidato all’interno della sua lista e poi voluto al suo fianco in Giunta i nipoti di persone già sottoposte a misure di prevenzione e condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso; ha proseguito nella sua gestione familistica della cosa pubblica – puntellata da assunzioni ad hoc, nomine di consanguinei di assessori e consiglieri, commissioni formate da parenti, amici e soci.



Un sindaco che rifiuta il confronto sul tema della presenza della mafia nel territorio isolano offre un’immagine distorta e deteriore della comunità isolana e aggrava i sospetti circa l’esistenza di un sodalizio affaristico che di fatto gestisce Isola delle Femmine.



Non è ammissibile che un sindaco non si pronunci sui recenti sequestri di beni immobili realizzati dai Ros nel nostro Paese, a quanto pare relativi a parenti dei vertici dell’UTC.



Non è ammissibile che un sindaco applauda l’on. Apprendi, che apertamente afferma la necessità di rimuovere amministratori locali e dirigenti con parenti mafiosi o comunque sospettati di esser vicini a Cosa Nostra, ed impronti poi il suo governo a comportamenti assolutamente opposti.



Non è ammissibile che un sindaco cerchi di darsi una credibilità antimafia e parallelamente prosegua ad occultare provvedimenti amministrativi scomodi, frequentare personaggi già destinatari di misure di prevenzione ex l.n. 646/82, intimare agli avversari politici – in modo sconveniente – di tacere.



L’antimafia di Portobello, Palazzotto e Cutino è l’antimafia del silenzio, l’antimafia delle concessioni edilizie, l’antimafia degli zii danarosi, l’antimafia degli zii assessori/consulenti/progettisti, l’antimafia delle Commissioni Edilizie blindate, l’antimafia dei convegni ad personam in cui è vietato prender la parola.



I consiglieri di “Rinascita Isolana” respingono l’accusa del sindaco di non aver digerito il risultato elettorale del 6 e 7 giugno 2009 e lo informano piuttosto di aver capito le ragioni del successo del gruppo “Progetto Isola” e di sperare che, adesso, queste ragioni vengano colte anche dalla Procura della Repubblica.



E lasciando l’aula si augurano che il Presidente Giucastro – del cui senso di responsabilità non dubitano – si ravveda: sulla vostra nave che affonda, chi resta a bordo non è un eroe. Annega.





Isola delle Femmine, 18.12.09 I consiglieri comunali







il comitato della legalità scrive e segnala:

Verifica immobile Paolo Aiello Corso Italia, Favaloro Giuseppa, Aiello Paolo Via Sciascia, Giucastro Giuseppe Via Verdi, Giucastro Alessandro Via Verdi, Billeci Pierina Via Sciascia, Lucido Salvatore Via Toscanini, D'Arpa Sandro Viale della Torre


Segnalazione Abusivismo D'Arpa Francesco padre dell'architetto D'Arpa Sandro Cpo Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine





Contestazione verbale di ordinanza a Romeo Antonino Via Toscanini e denuncia condizionamenti da parte dell'amministrazione all'architetto Albert Giovanni (licenziato qualche anno addietro, a seguito di una sentenza è stato reintegrato in servizio. Il licenziamento a seguito dell'accusa di "celare" oltre 800 pratiche di sanatoria edilizia, in realtà aveva denunciato casi di abusivismo contro gli stessi amministratori che poi con un delibera di giunta lo hanno licenziato. Isola delle Femmine zona franca non esiste il conflitto di interesse

 



Solidarietà con il Cittadino Giuseppe Ciampolillo

4 commenti:
Anonimo ha detto...

NO COMMENT

Dal 1993 al 2004 e stato così ..smentite falsi ha detto...

L’antimafia di Portobello, Palazzotto e Cutino è l’antimafia del silenzio, l’antimafia delle concessioni edilizie, l’antimafia degli zii danarosi, l’antimafia degli zii assessori/consulenti/progettisti, l’antimafia delle Commissioni Edilizie blindate, l’antimafia dei convegni ad personam in cui è vietato prender la parola.

complimenti ha detto...

Meritate complimentie per le lezioni di antimafia parolaria
se poi c'è dietro l'emiliano che manovra questo bolg e di mafia e antimafia ne capisce molto

W LE FALSITA CHE FANNO COMODO ha detto...

lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa dell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza
CHI HA BENEFICIATO ED ERA IL TUTTO STA IN EMILIA NO A LONDRA

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