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Isola delle Femmine: "Sindaco Portobello, la bugia è una mezza verità".
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Dicevasi che… “Nel paese della bugia, la verità è una malattia”
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti. Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA' che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all'Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre, Lei, con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l'installazione dell'antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear, così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006. Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici, giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza. L'esperienza Le dice che l'attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa. Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell'ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso. Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque…. Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell'Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare. I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un'indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale e sull'affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l'eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano, fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell'operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza, la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l'isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine. Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell'interlocutore Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i cittadini hanno la capacità e l'intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione. Veda l'esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente sono solo alcuni esempi. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione, Stampa, Riviste, Giornali e Televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E' pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio, il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom. Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere, le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fussi pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo, che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia, di dibattito, di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell'onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l'inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito. n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l'onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell'onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio culinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l'interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all'onorevole: “Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone?” L'onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta. Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo. Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell' UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori. Un altro dono vorrei Le fosse recapitato: la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l'immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere. Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico, per gli AMICI Pino Ciampolillo |
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Data: 07 gennaio 2010 |
Autore:Pino Ciampolillo |
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Isola delle Femmine: "Sindaco Portobello, la bugia è una mezza verità".
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Dicevasi che… “Nel paese della bugia, la verità è una malattia”
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti. Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA' che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all'Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre, Lei, con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l'installazione dell'antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear, così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006. Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici, giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza. L'esperienza Le dice che l'attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa. Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell'ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso. Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque…. Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell'Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare. I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un'indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale e sull'affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l'eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano, fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell'operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza, la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l'isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine. Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell'interlocutore Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i cittadini hanno la capacità e l'intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione. Veda l'esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente sono solo alcuni esempi. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione, Stampa, Riviste, Giornali e Televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E' pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio, il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom. Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere, le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fussi pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo, che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia, di dibattito, di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell'onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l'inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito. n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l'onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell'onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio culinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l'interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all'onorevole: “Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone?” L'onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta. Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo. Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell' UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori. Un altro dono vorrei Le fosse recapitato: la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l'immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere. Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico, per gli AMICI Pino Ciampolillo |
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Data: 07 gennaio 2010 |
Autore:Pino Ciampolillo |
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Isola delle Femmine: "Sindaco Portobello, la bugia è una mezza verità".
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Dicevasi che… “Nel paese della bugia, la verità è una malattia”
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti. Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA' che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all'Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre, Lei, con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l'installazione dell'antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear, così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006. Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici, giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza. L'esperienza Le dice che l'attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa. Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell'ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso. Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque…. Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell'Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare. I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un'indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale e sull'affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l'eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano, fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell'operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza, la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l'isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine. Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell'interlocutore Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello, i cittadini hanno la capacità e l'intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione. Veda l'esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente sono solo alcuni esempi. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione, Stampa, Riviste, Giornali e Televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E' pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio, il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom. Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere, le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fussi pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo, che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia, di dibattito, di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell'onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l'inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito. n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l'onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell'onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio culinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l'interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all'onorevole: “Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone?” L'onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta. Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo. Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell' UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori. Un altro dono vorrei Le fosse recapitato: la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l'immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere. Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico, per gli AMICI Pino Ciampolillo |
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Data: 07 gennaio 2010 |
Autore:Pino Ciampolillo |
Lo hanno annunciato ieri mattina durante una conferenza stampa tenutasi nello studio di Foti. "Tale decisione - si legge in un comunicato diramato a seguito della conferenza - è stata assunta a seguito dei gravi fatti appresi dalla stamp che riporta stralci di indagini contenute nell'operazione Vivaio, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina. In queste indagini sono contenute rivelazioni relative ad intercettazioni ambientali e telefoniche svolte nei confronti dei principali soggetti coinvolti nell'operazione durante le elezioni amministrative di Furnari. Dalle stesse emerge in modo inequivocabile ed oggettivo come il risultato elettorale sia stato determinato da tali pressanti interventi esterni ed hanno influito sul libero convincimento degli elettori".
Nelle intercettazioni al vaglio degli inquirenti, si parla di dodici voti che sarebbero stati indirizzati a favore dell'attuale sindaco di Furnari, Salvatore Lopes. Voti risultati determinanti alla sua elezione (lo scarto con Foti è stato di soli 17 voti) e di cui gli inquisiti si vantavano telefonicamente. "Per tali motivi - concludono i conglieri dimissionari - invitiamo il sindaco, la giunta e i consiglieri a rassegnare le proprie dimissioni come atto di responsabilità che possa evitare lo scioglimento e una gestione commissariale del comune di almeno 18 mesi, il tutto per dimostrare l loro estraneità ai fatti rilevati".
Già dal 29 novembre 2007 i consiglieri di minoranza non avevano più preso parte ai consigli comunali. A seguito di un'aggressione fisica subita da un consigliere e da Mario Foti, si erano autosospesi.
20 / 04 / 2008
Il senatore Lumia mette il dito nella piaga di Furnari
Conseguenze politiche per l'inchiesta "Vivaio"
Dubbi su infiltrazioni mafiose nella Amministrazione comunale di Furnari. Il senatore del Pd
Giuseppe Lumia (nella foto) ha inoltrato un'interrogazione parlamentare al Primo ministro affinché prenda le dovute misure, persino lo scioglimento dell'Amministrazione, in conseguenza
dei gravi fatti emersi dall'inchiesta della Dda denominata "Vivaio", e di altri avvenimenti successivi.
L'inchiesta "Vivaio", nell'aprile scorso ha portato a provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di molti mafiosi della zona tirrenica di Messina. In particolare Lumia si sofferma sulle
figure di Tindaro Calabrese, presunto capo della cosca dei "Mazzarroti", e di Michele Rotella, imprenditore barcellonese attivo negli affari della discarica di Mazzarrà S. Andrea,
l'unica operativa sul territorio della provincia di Messina. Lo stesso Rotella era già stato indagato dalla Dda di Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta sulla "Calcestruzzi Spa", per un giro
di tangenti e fondi neri.
«In definitiva - spiega Lumia nell'interrogazione - dall'analisi degli atti delle due indagini della Dda di Messina e di quella di Caltanissetta, emergono punti di contatto fra l'ecomafia
dedita al controllo del grande affare dei rifiuti e le infiltrazioni mafiose nel ciclo industriale dell'edilizia, argomento sul quale riflettere per verificare l'eventuale esistenza di
"tavolini" regionali che regimentino complessivamente il funzionamento di tali attività»
Fin qui la cronaca, ma Lumia punta al versante politico della vicenda: sempre dall'indagine della Dda di Messina, infatti, emergeva l'intervento dei "Mazzarroti" nel condizionare l'esito delle
elezioni amministrative del 2007 a Furnari. In quel comune, infatti, il sindaco in carica, Salvatore Lopes, risultò vincitore per appena 17 voti sul candidato contrapposto, Mario
Foti, e proprio il boss Calabrese fu intercettato mentre commentava il risultato elettorale il giorno dopo le elezioni, vantandosi di aver determinato la vittoria del sindaco Lopes, avendo
spostato a suo favore oltre 150 voti.
«L'indagine «Vivaio» - continua Lumia - ha accertato, peraltro, reiterati collegamenti e contatti tra il capo della "cosca dei Mazzarroti" Tindaro Calabrese e tale Giulio Lopes, fratello del
sindaco attualmente in carica, e proprio in concomitanza della tornata elettorale vinta dal dottor Salvatore Lopes», per non parlare delle aggressioni fisiche messe in atto dallo stesso Giulio
Lopes nei confronti di consiglieri comunali.
Fin qui la ricostruzione dell'inchiesta "Vivaio", ma le irregolarità nell'Amministrazione di Furnari non sono finite. In seguito all'inchiesta, infatti, si sono dimessi tutti i consiglieri di
minoranza, nonché quasi tutti i componenti della lista risultata seconda nella competizione, chiamati per surroga. E ancora, la sorella del boss Calabrese, Romina Calabrese, architetto,
risulterebbe, essere destinataria di incarichi professionali da parte di enti sovracomunali partecipati dal Comune di Furnari nell'ambito di opere pubbliche finanziate con fondi europei.
Lumia chiede di sapere: «quali iniziative il Governo intenda assumere per evitare che la discarica di Mazzarà S. Andrea sia ancora soggetta al condizionamento mafioso; se il ministro
dell'Interno sia a conoscenza dei gravissimi fatti esposti in premessa e delle ragioni per cui sono, allo stato, mancate conseguenti iniziative da parte delle istituzioni competenti; se, una
volta verificata la veridicità di quanto riportato, non ritenga doverosa l'adozione di una procedura di accesso, al fine di poter assumere le eventuali necessarie determinazioni in ordine allo
scioglimento dell’amministrazione comunale di Furnari, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 2000».
La criminalità organizzata locale avrebbe fortemente condizionato alcune scelte della vita amministrativa effettuate dall’amministrazione di Furnari, centro in provincia di Messina. Per questo il consiglio dei ministri ha disposto lo scioglimento del consiglio. Un verdetto pesantissimo per Furnari. Si chiude così l’epilogo del procedimento avviato dalla commissione interforze di accesso agli atti amministrativi, nominata dal prefetto di Messina, Francesco Alecci. Sono trascorsi 105 giorni, poco più di tre mesi, da quando ha concluso la sua attività di monitoraggio; e si è determinata anche la conclusione drastica del primo mandato del sindaco, Salvatore Lopes. La commissione si era insediata a marzo del 2009 ed è stata presieduta dal viceprefetto Antonino Contarino ed era composta dal dirigente del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, Rodolfo Savio; dal tenente colonnello dei carabinieri, Luigi Bruno e dal maggiore della guardia di finanza, Ugo Rabbuffetti. L’autorità giudiziaria aveva richiesto l’accesso agli atti a conclusioni delle indagini dell’operazione antimafia “Vivaio”, scattata all’alba del 10 aprile 2008. L’inchiesta della Dda effettuata dai carabinieri del Ros si riferiva ai territori dell’hinterland barcellonese e anche a Furnari: si doveva verificare, tra le altre cose, se vi fossero stati condizionamenti non solo sull’attività amministrativa, ma anche sull’esito delle elezioni del 13 maggio 2007. Prima dell’insediamento della commissione non erano mancate le polemiche in seno al consiglio comunale, sfociate in scontri fisici e verbali. Il procedimento si concluse il 14 agosto scorso. Poi la valutazione sulla relazione finale effettuata dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, poi la trasmissione degli atti al ministero dell’interno per l’istruttoria finale. Infine, dopo il parere del ministro, Roberto Maroni, l’esame del consiglio dei ministri che adesso ha chiuso il caso. Dal canto suo il sindaco di Furnari, Lopes, ha dichiarato di non sapere il motivo che ha portato alla decisione del consiglio dei ministri e ha detto che indirà una conferenza stampa nel momento in cui gli sarà comunicato il motivo che ha determinato lo scioglimento del consiglio comunale di Furnari.
Maria Chiara Ferraù
28 / 11 / 2009
il 18 Dicembre 2009 si è insediata la Commissione Straordinaria nominata con Decreto del Presidente della Repubblica del 4 Dicembre
2009, nelle persone dei Sig.:
dott.ssa ELENA SCALFARO - viceprefetto - Presidente
dott. CARMELO MARCELLO MUSOLINO - viceprefetto aggiunto - Commissario
dott. GINO ROTELLA - direttore amministrativo contabile - Commissario
* Comuni Sciolti per mafia aggiornato
* Si va verso la sfiducia al primo cittadino
* Messaggio di fine
anno del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
* Sindaco Giunta e Consiglieri Comunali sfiduciati
* Caro Signor Presidente del Consiglio Ragioniere Giucastro Signori Consiglieri e Signor Sindaco
TAR Napoli, Sez. I, 15 giugno 2006 / 02 agosto 2006, n. 7783 (Pres. Donadono, est. Severini)
S’è affermato di recente, da parte della Sezione, che: “Lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell’art. 143 d. lg. 267/00, non esige né la prova della
commissione di reati, né che i collegamenti tra l’amministrazione e le organizzazioni criminali risultino da prove inconfutabili; sono sufficienti, invece, semplici “elementi” (e quindi
circostanze di fatto anche non assurgenti al rango di prova piena) di un collegamento e/o influenza tra l’amministrazione e i sodalizi criminali” (T.A.R. Campania Napoli, sez. I, 06 febbraio
2006, n. 1622); e, ancora, che: ”Ai fini della valutazione della legittimità del provvedimento prefettizio di scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, è irrilevante il
fatto che gli elementi acquisiti dimostrino la sussistenza soltanto di un collegamento tra associazioni mafiose e organi di gestione, quando risulti comunque che gli organi elettivi siano
gravemente venuti meno ai propri doveri di vigilanza e controllo sull’apparato gestionale – amministrativo dell’ente locale” (T.A.R. Campania Napoli, sez. I, ibidem).
Art. 416-ter, codice penale – Scambio elettorale politico – mafioso
La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione
di denaro.
FURNARI sette consiglieri si dimettono
Forum Termometro Politico -
Generated: 7 January, 2010, 22:06
"Comuni sciolti per mafia"
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/01 18:48
Se avete visto la puntata di Blu Notte sul "Mare dei Veleni",
http://www.youtube.com/view_play_list?p=43F8D217675636B7&playnext=1&playnext_from=PL&v=0NYFa6X9CI
qualcuno si sarà certamente domandato (almeno io l'ho fatto), quali possano essere gli interessi politici in tale vicenda. Essendo emerso il certificato di morte di Ilaria Alpi nell'abitazione di un ingegnere coinvolto nella vicenda (non si sa bene ancora con quale peso penale), e poiché Ilaria Alpi certamente scoprì qualcosa che non doveva riferire al pubblico, mi chiedo e vi chiedo:
Lo chiedo perché l 'ndrangheta o chi per essa, come affermano da sempre i pentiti, non potrebbe esistere senza un backup politico. E poiché come afferma un altro pentito sul caso dei Casalesi, la provincia di Caserta mostra in ogni amministrazione, ripeto in OGNI amministrazione, dei casi di infiltrazioni, l'aritmetica elementare può venirci in aiuto.
A me piacerebbe raccogliere tutti i nomi dei politici/amministratori che sono stati condannati o sotto processo per collusione mafiosa, ed affiancarli al proprio partito politico di riferimento, in modo tale da creare una lista nera di tutti quei partiti che non sono capaci di vivere la vita repubblicana e democratica secondo le regole civili.
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/01 18:51
I punti cardinali li studiate alle capitanerie di porto. I politici soliti noti non fanno parte del mio interesse. Quindi gradirei che non si sporcasse lo spazio pubblico con balbettamenti inutili e stucchevoli. Se volete aiutarmi nella ricerca bene, altrimenti non siete obbligati ad intervenire. Grazie per la cortese attenzione.
Generated: 7 January, 2010, 22:06
http://img202.imageshack.us/img202/7488/screenshotdq.png
estratta da questo sito
http://www.avvisopubblico.it/categorie/dati_statistiche/dati_statistiche.shtml#mappe
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/01 19:34
Per raccogliere i dati elettorali, una volta trovato il comune sotto esame, basta andare qui
http://www.ancitel.it/amministrative2009/index.cfm?m=21
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/01 19:42
FURNARI sette consiglieri si dimettono
* Acerra (NA)
* Arzano (NA)
* Afragola (NA) (nel 1999 e nel 2005)
* Boscoreale (NA)
* Brusciano (NA)
* Casandrino (NA) – sciolto due volte (una nel 1991)
* Carinola (CE)
* Casalnuovo (NA)
* Casapesenna (CE) – sciolto due volte
* Casola di Napoli (NA)
Generated: 7 January, 2010, 22:06
* Casoria (NA) (nel 1999 e nel 2005)
* Casal di Principe (CE) – sciolto due volte
* Casaluce (CE)
* Casamarciano (NA)
* Castelvolturno (CE)
* Crispano (NA)
* Ercolano (NA)
* Frattamaggiore (NA)
* Grazzanise (CE) – sciolto due volte
* Liveri (NA)
* Lusciano (CE)
* Marano di Napoli (NA)
* Marcianise (CE)
* Melito (NA)
* Nola (NA) – sciolto due volte
* Ottaviano (NA)
* Orta di Atella (CE)
* Pignataro Maggiore (CE)
* Pimonte (NA)
* Poggiomarino (NA) – sciolto due volte
* Pomigliano d’Arco (NA)
* Pompei (NA) –sciolto due volte
* Portici (NA)
* Pozzuoli (NA)
* Quarto (NA)
* Quindici (AV)
* San Cipriano d’Aversa (CE)
* San Gennaro Vesuviano (NA) –sciolto due volte
* San Giuseppe Vesuviano (NA)
* San Paolo Bel Sito (NA) –sciolto due volte
* Sant’Antimo (NA)
* Sant’Antonio Abate (NA)
* Santa Maria la Carità(NA)
* Santa Maria la Fossa (CE)
* Terzigno (NA)
* Torre Annunziata (NA)
* Torre del Greco (NA)
* Tufino (NA)
* Villa di Briano (CE) –sciolto due volte
* Volla (NA)
Circoscrizione: CAMPANIA 2
Provincia: CASERTA
Comune: CASAL DI PRINCIPE
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C200200190.htm
Circoscrizione: SICILIA 1
Provincia: PALERMO
Comune: CORLEONE
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C240550320.htm
Generated: 7 January, 2010, 22:06
Circoscrizione: CAMPANIA 1
Provincia: NAPOLI
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C190510000.htm
Circoscrizione: CALABRIA
Provincia: REGGIO CALABRIA
Comune: LOCRI
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C230670430.htm
Circoscrizione: CAMPANIA 1
Provincia: NAPOLI
Comune: SAN PAOLO BEL SITO
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C190510690.htm
Circoscrizione: CALABRIA
Provincia: REGGIO CALABRIA
Comune: GIOIA TAURO
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C230670380.htm
Circoscrizione: CAMPANIA 2
Provincia: CASERTA
Comune: CASAPESENNA
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C200200201.htm
Circoscrizione: CALABRIA
Provincia: REGGIO CALABRIA
Comune: MOLOCHIO
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C230670510.htm
Circoscrizione: SICILIA 2
Provincia: MESSINA
Comune: BARCELLONA POZZO DI GOTTO
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C250480050.htm
Circoscrizione: CAMPANIA 1
Provincia: NAPOLI
Comune: MARANO DI NAPOLI
http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C190510410.htm
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/02 01:05
http://www.youtube.com/watch?v=K_h4KURtZ-s
Aggiornato al 2009
Burgio (Agrigento)
Generated: 7 January, 2010, 22:06
Campobello di Licata (Agrigento)
Licata (Agrigento)
Pago del Vallo di Lauro (Avellino)
Quindici (Avellino)
Gioia del Colle (Bari)
Monopoli (Bari)
Terlizzi (Bari)
Trani (Bari)
San Lorenzo Maggiore (Benevento)
Gela (Caltanisetta)
Niscerni (Caltanisetta)
Riesi (Caltanisetta)
Carinola (Caserta)
Casal di Principe (Caserta)
Casaluce (Caserta)
Casapesenna (Caserta)
Castel Volturno (Caserta)
Cesa (Caserta)
Frignano (Caserta)
Grazzianise (Caserta)
Lusciano (Caserta)
Mondragone (Caserta)
Pignataro Maggiore (Caserta)
Recale (Caserta)
San Cipriano (Caserta)
San Tammaro (Caserta)
Teverola (Caserta)
Villa di Brianza (Caserta)
Aci Catena (Catania)
Adrano (Catania)
Calatabiano (Catania)
Masca (Catania)
Mascalucia (Catania)
Misterbianco (Catania)
Ragallo (Catania)
San Giovanni la Punta (Catania)
Botricello (Catanzaro)
Guardavalle (Catanzaro)
Isca sullo Ionio (Catanzaro)
Lamezia Terme (Catanzaro)
Marcedusa (Catanzaro)
S. Andrea Apostolo (Catanzaro)
Cirò (Crotone)
Isola di Capo Rizzuto (Crotone)
Strongoli (Crotone)
Fondi (Latina)
Gallipoli (Lecce)
Surgo (Lecce)
Montalbano Jonica (Matera)
... more to come
Generated: 7 January, 2010, 22:06
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/02 01:18Senza Vergogna alcuna.
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/02 01:32
Politiche 2006: FI (25,14), UDC (19,79), AN (19,78), Ulivo (18)
Politiche 2008: PDL+MPA (53,89%), PD+IDV(22,2%), UDC (18,1%)
Europee 2009: PDL (42,21), UDC (20,71), PD (19), MPA (10)
Amministrative 2002 (Coalizione vincente)
FORZA ITALIA 1.171 15%
CEN-DES(LS.CIVICHE) 537 7%
NUOVA SICILIA 2.266 29%
UDC 1.228 16%
ALLEANZA NAZIONALE 603 8%
Amministrative 2007 (Coalizione vincente)
ALLEANZA NAZIONALE 618 8%
FORZA ITALIA 420 6%
DEMOCRAZIA CRISTIANA - DE GREGORIO ITALIANI NEL MONDO 165 2%
CON CASINI PER CORLEONE 1.235 16%
U.D.C. 233 3%
CORLEONE GOVERNA CORLEONE 119 2%
PARTECIPAZIONE 295 4%
LA TORRE SINDACO 147 2%
Scritto da Fuori_schema - 2009/11/02 11:12
Generated: 7 January, 2010, 22:06
Se posso permettermi, non credo esista "correlazione diretta e coordinata" tra le navi dei veleni e che i comuni vengano sciolti per infiltrazione mafiosa.
Fermo restando che sia uno scandalo allucinante che ci siano ancora una marea di comuni in queste condizioni spaventose. Ma le navi hanno altre "coordinate" economiche.
Scritto da MarcoGhiotti - 2009/11/03 02:53
In particolare, il mio scopo neanche troppo celato per chi ormai mi legge da qualche mese in questo spazio, è dimostrare come i maggiori partiti italiani siano incapaci (non dico volontariamente, ma certamente indirettamente) di controllare le collusioni locali.Sono responsabili in prima battuta gli amministratori, certo, ma poi emerge una fitta rete di responsabilità a cascata. I dirigenti locali, i coordinatori, i segretari provinciali e regionali. E lascio uno spiraglio per quelli nazionali, poiché non posso credere che siano totalmente all'oscuro di ciò che accade nei comuni ormai ad altissimo rischio storico di infiltrazione. Se questo fosse vero, invece, sarebbe ancora più grave, alla stregua di Berlusconi che non sapeva che Mangano fosse mafioso. Come la giri, come la volti, una responsabilità grave emerge lo stesso. Da una parte mafiosità diretta (lo escludo), dall'altra incompetenza di controllo capillare. Ergo, un'organizzazione con tante crepe, gravissime dal mio punto di vista di cittadino onesto.
Tuttavia, per non risultare subito antipatico ai difensori della patria che emergerebbero subito per stigmatizzare il mio populismo giustizialista, mi limito a porre l'accento su un fatto documentato, sotto gli occhi di tutti gli onesti elettori. Nei comuni, province e regioni che hanno visto il rapporto mafia-politica sempre più stretto, nessuno partito si salva. Ed allora tu mi chiederai "e cosa vuoi dimostrare con questo?"
1) che la questione mafia è in realtà come afferma Saviano una NON-questione, perché lontana da molti, considerata a largo dei bastioni di Orione e che quandanche si verificasse, il partito XYZ non sarebbe totalmente coinvolto. Va bene per discuterne, ma poi non si fa nulla di concreto, perché scomoderebbe le nostre certezze politiche/partitiche.
Generated: 7 January, 2010, 22:06
3) lasciando perdere gli elettori di quei comuni, allora io mi chiedo se un elettore onesto, che voti in un comune distante (geograficamente e non solo) da quei problemi, si possa ancora sentire tutelato da partiti che ad altre latitudini dimostrano di essere alla pari degli altri (quelli cattivi e brutti, che tanto fanno audience in questo forum), nessuna differenza. Conta chi si accalappia il mafioso di turno per vincere. PD, PDL, UDC o chi per loro: trovatemi per favore la differenza. Io, dopo aver scandagliato già una 30-ina di comuni sciolti per infiltrazione mafiosa non ne vedo ALCUNA.
Mi accorgo poi di un dato: quando si parla di Berlusconi, di PD, di Congresso, etc. etc.., pagine e pagine di discussione. Quando si va nei dettagli delle faccende (ricordo quante pagine sono state dedicate al thread sulla mafia, intitolato "Altrove"), sembra che tutto quel paventato interesse, ardore nel confrontarsi sparisca. Perché?
Ø Comuni Sciolti per mafia aggiornato
Ø Politiche 2008: ecco come votano i Comuni ad elevato rischio di mafia
Ø Fonte
Ø Dossier
Leggi gli aggiornamenti sull'"isola felice" del Sindaco Professore Gaspare Portobello e dell'Assessore all'ambiente dr. Cutino Marcello con la benedizione del vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo (fussi pi mia ti farei scurar u blogg. dichiarazione del 21 dicembre ore 20,08)
clicca qui....... Isola delle Femmine Razzanelli Operazione EOS
Dicevasi che……… Nel paese della bugia, la verità è una malattia (Il Sindaco)
Caricato da isolapulita. - Guarda gli ultimi video.
Veda Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa : Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELligenza
Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell'Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare.
I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un'indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale e sull'affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione.
La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l'eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine.
Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell’interlocutore
Inizi per esempio a non autoincensarsi sulla Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello i cittadini hanno la capacità e l'intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione,
Veda l'esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente sono solo alcuni esempi.
Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del "Sindaco" Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione Stampa Riviste Giornali e televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di "mafiosità" che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E’ pur vero che a queste "fastidiose" presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa dell'amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune.
A fronte di questa situazione Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia.
n.b. Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello l'onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell'onorevole Cosentino. Pensi! Signor "Sindaco che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio cullinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l'interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all’onorevole: Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone? L’onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta.
Complimenti Signor "Sindaco" Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo.
Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell’ UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori, un altro dono vorrei Le fosse recapitato la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l’immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “orizzonti”oggi non riesce a vedere.
Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico
per gli AMICI Pino Ciampolillo
ed ora passiamo al Consiglio Comunale di questa sera:
AL PRESIDENTE
DEL C.C.
AL SINDACO
AL PREFETTO DI PALERMO
DOTT. GIANCARLO TREVISONE
Oggetto: dichiarazione consiliare
Il gruppo “Rinascita Isolana” abbandona l’aula consiliare rilasciando la seguente dichiarazione che chiede sia inserita nel verbale della seduta odierna del Consiglio Comunale.
In seguito al rigetto della richiesta di concessione della sala “Padre Bagliesi” – depositata dal capogruppo Caltanissetta Giuseppe in data 12.12.09 – l’opposizione prende atto della repressione del dissenso e della volontà di tacitare l’opinione pubblica praticate dall’Amministrazione Portobello in modo costante in questi primi mesi di governo del Comune.
Affrontare il tema della legalità rappresenta per il sindaco un problema insormontabile, tanto da spingerlo a costringere il Presidente Giucastro a negare la parola ai consiglieri di minoranza; a replicare in modo inopportuno all’istanza di convocazione del C.C. presentata dall’opposizione in merito all’argomento “Infiltrazioni mafiose all’interno dell’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine”; ad impedire il dibattito durante il convegno-farsa dell’11.12.09, significativamente disertato dal Presidente della Commissione Regionale Antimafia; ad aggredire i cittadini che hanno il coraggio di denunciare il comportamento del sindaco ed il complesso di affari che ne hanno determinato il successo elettorale e – last but not least – a respingere la legittima richiesta del movimento politico “Rinascita Isolana” di poter disporre dell’aula consiliare per realizzare un dibattito pubblico sul tema: “Istituzioni e burocrazia: la sfida della legalità”.
I rappresentanti della minoranza consiliare invocano un pronto intervento del Prefetto perché si attivi per monitorare l’attività amministrativa del Comune di Isola delle Femmine ed assumere l’ormai necessaria decisione dello scioglimento per infiltrazioni mafiose.
La mortificazione della dignità istituzionale del Consiglio e del suo Presidente – a cui oggi chiediamo ufficialmente di prendere le distanze da un sindaco irrispettoso dei più elementari principi della democrazia, per evitare d’esser risucchiato nel vortice di arroganza, prevaricazione e vischiosità giuridica e politica che sta lentamente avvolgendo gli amministratori isolani – ben si inserisce nell’operato del Portobello, che ha conquistato il consenso elettorale a suon di concessioni edilizie; ha candidato all’interno della sua lista e poi voluto al suo fianco in Giunta i nipoti di persone già sottoposte a misure di prevenzione e condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso; ha proseguito nella sua gestione familistica della cosa pubblica – puntellata da assunzioni ad hoc, nomine di consanguinei di assessori e consiglieri, commissioni formate da parenti, amici e soci.
Un sindaco che rifiuta il confronto sul tema della presenza della mafia nel territorio isolano offre un’immagine distorta e deteriore della comunità isolana e aggrava i sospetti circa l’esistenza di un sodalizio affaristico che di fatto gestisce Isola delle Femmine.
Non è ammissibile che un sindaco non si pronunci sui recenti sequestri di beni immobili realizzati dai Ros nel nostro Paese, a quanto pare relativi a parenti dei vertici dell’UTC.
Non è ammissibile che un sindaco applauda l’on. Apprendi, che apertamente afferma la necessità di rimuovere amministratori locali e dirigenti con parenti mafiosi o comunque sospettati di esser vicini a Cosa Nostra, ed impronti poi il suo governo a comportamenti assolutamente opposti.
Non è ammissibile che un sindaco cerchi di darsi una credibilità antimafia e parallelamente prosegua ad occultare provvedimenti amministrativi scomodi, frequentare personaggi già destinatari di misure di prevenzione ex l.n. 646/82, intimare agli avversari politici – in modo sconveniente – di tacere.
L’antimafia di Portobello, Palazzotto e Cutino è l’antimafia del silenzio, l’antimafia delle concessioni edilizie, l’antimafia degli zii danarosi, l’antimafia degli zii assessori/consulenti/progettisti, l’antimafia delle Commissioni Edilizie blindate, l’antimafia dei convegni ad personam in cui è vietato prender la parola.
I consiglieri di “Rinascita Isolana” respingono l’accusa del sindaco di non aver digerito il risultato elettorale del 6 e 7 giugno 2009 e lo informano piuttosto di aver capito le ragioni del successo del gruppo “Progetto Isola” e di sperare che, adesso, queste ragioni vengano colte anche dalla Procura della Repubblica.
E lasciando l’aula si augurano che il Presidente Giucastro – del cui senso di responsabilità non dubitano – si ravveda: sulla vostra nave che affonda, chi resta a bordo non è un eroe. Annega.
Isola delle Femmine, 18.12.09 I consiglieri comunali
Contestazione verbale di ordinanza a Romeo Antonino Via Toscanini e denuncia condizionamenti da parte dell'amministrazione all'architetto Albert
Giovanni (licenziato qualche anno addietro, a seguito di una sentenza è stato reintegrato in servizio. Il licenziamento a seguito dell'accusa di "celare" oltre 800 pratiche di sanatoria
edilizia, in realtà aveva denunciato casi di abusivismo contro gli stessi amministratori che poi con un delibera di giunta lo hanno licenziato. Isola delle Femmine zona franca non esiste il
conflitto di interesse
Solidarietà con il Cittadino Giuseppe Ciampolillo
MAFIA
«SI MUORE GENERALMENTE PERCHÈ SI È SOLI O PERCHÈ SI È ENTRATI IN UN GIOCO TROPPO GRANDE. SI MUORE SPESSO PERCHÈ NON SI DISPONE DELLE NECESSARIE ALLEANZE,
PERCHÈ SI È PRIVI DI SOSTEGNO. IN SICILIA LA MAFIA COLPISCE I SERVITORI DELLO STATO CHE LO STATO NON È RIUSCITO A PROTEGGERE».
(Giovanni Falcone)
FURNARI sette consiglieri si dimettono
Comuni Sciolti per mafia aggiornato
*Ordine del Giorno sulle infiltrazioni mafiose e la lotta alle mafie
*IL Comune di Isola delle Femmine come il comune di
FONDI ?
*San Giuseppe Vesuviano. Consiglio sciolto "incarichi e promozioni clienterali"
*Il Ministro Maroni Scioglie il Consiglio Comunale di Furnari
per infiltrazioni MAFIOSE
*Giornalisti indagati non dichiarano le fonti
*Isola delle Femmine I politici come la
munnezza si riciclano
*IN CARCERE DUE
SINDACI E 8 ASSESSORI
*QUELLA
BANDIERA SUL BALCONE DEL BOSS
*Mafia, anche un impresa edile tra i beni
sequestrati a Lo Sicco
*Relazione Commissione Parlamentare Antimafia
1985
*Mannino Angelo Bologna Stefano
*NO MAFIA A ISOLA DELLE FEMMINE
*Profumo di mafia
*Verità nascoste
· Pizzo, bloccata la raccolta di
Natale
· In manette il cassiere dei Lo Piccolo
· Pizzo, negozianti e boss a
giudizio
*COMMISSIONE edilizia potere politico e potere
amministrativo
*Profumo di MAFIA a Isola delle Femmine?
*IO non ho PAURA
*HO PAURA MA VADO AVANTI LA FORZA DI ANGELA
Angel...
*Intervista a: Gaspare Portobello
*MIMMO RACCUGLIA Arrestato 15 novembre 2009 video
*Trapani, arrestato il boss Raccuglia "Era il
numero due di Cosa Nostra"
*Preso
il numero 2 di Cosa nostra Raccuglia era latitante dal 1996 (16 novembre 2009)
*Mafia, preso il boss Domenico RaccugliaMaroni: «È il numero due di Cosa Nostra»
*La rapida carriera del «veterinario»
*Un pentito, la villa e poi il blitz
*I lavori all'aeroporto di Punta Raisi nel mirino di Matteo Messina Denaro
*Gli affari di don Vito al Nord riaprono il fascicolo su Alamia
*MAFIA: CIANCIMINO, I PIZZINI DI PROVENZANO E IL CASO MAIORANA
*Palermo/ Ciancimino interrogato sulla scomparsa dei Maiorana ...
*Palermo,
Ciancimino consegna i pizzini di Provenzano alla procura ...
*Ciancimino: «Provenzano consegnò le mappe del covo di Riina»
*ROS sequestrano 15 milioni
di beni ai mafiosi tra Palermo Cinisi Carini Isola delle Femmine
*Palermo sequestrati alla mafia beni per oltre 2 milioni
di euro
*Cosentino, inviata
alla Camera richiesta di misura cautelare
*Fini, stop a Cosentino in
Campania"Alle Regionali candidature trasparenti"
*L’eredità di Ciancimino (di Michele Costa, figlio del procuratore Gaetano)
*Massimo Ciancimino risponde all’avvocato Michele Costa
*Massimo Ciancimino a BlogSicilia: "Non si può scegliere dove nascere ma come vivere sì":
*Processo Mori, Massimo Ciancimino deporrà a gennaio
*Palermo, carabinieri sequestrano beni per 15 milioni di
euro
*"Progettammo un attentato alla
Dia"
*Dell'Utri, in
aula deporrà SpatuzzaE la Corte interrompe la requisitoria
*Quando e' una donna a far tremare la mafia
*Consegnato il Papello originale di Riina
*Basta ''papelli'', basta condoni. - di Santo Della Volpe
*Grasso: un filo lega le stragi della mafia
*Falcone Giovanni la sua parola
*Prefetto Mori sulla trattativa mafia-stato
*Mafia Carini Capaci Isola delle Femmine e dintorni
*Sequestrate slot machine, erano dei LO PICCOLO
*ANNO ZERO: LO STATO TRATTO' CON LA MAFIA
*MAFIA E APPALTI ARRESTI E SEQUESTRI TRA BORGETTO BALESTRATE CAPACI CASTELVETRANO
*Italcementi. Calcestruzzi Cemento in odor di mafia?
*Mafia Siino Italcementi e Comune Isola
*Italcementi & Pubblica Amministrazione
*La mafia si riappropria dei beni sequestrati attraverso aste giud
*L´ipermercato e la mafia: condanne a raffica
*MAURO ROSTAGNO I primi anni a Torino, con i genitori...
*Minacce di morte a Sandro Ruotolo:
*Ferraro: «Dissi a Borsellino dei contatti tra i carabinieri e Ciancimino»
*La marcia del popolo delle Agende Rosse
*Borsellino: ''Mafia e Stato hanno ucciso mio fratello''
*La verità sulle stragi del '92 e del '93, secondo l'avvocato Cianferoni*Ingroia: “Verità a un passo. Ma non tutti la vogliono”
*Il papello di Riina. Borsellino: ''sto vedendo la mafia in diretta''
*Consegnato ai magistrati il papello di Riina
*Borsellino sapeva della trattativa.
*Ruotolo convocato dai magistrati di Palermo
*La giustizia di facciata e le bugie del ministro
*Massimo Ciancimino: ''Ho paura di essere ucciso''
*Mani avanti! Cosa c'e' sotto?
*Mafia e stato: a che punto siamo?
*La verità sulle stragi del '92 e del '93, secondo l'avvocato Cianferoni
*Intervista ad Antonio Ingroia: ''Strage di mafia ma restano delle zone d'ombra''
*Il procuratore Lari: ''Non e' stata la mafia a far sparire l'agenda di Borsellino''
*Motivazione sentenza Dell'Utri primo grado
*La Trattativa ( 2 articoli )*Paolo Borsellino ( 14 articoli )
*Giovanni Falcone ( 25 articoli )
*Lo strano caso del comune di Fondi
*L’ombra della mafia sui partiti nel Lazio
*Mafia: Maroni, a Fondi si votera’ a marzo. opposizione, lo stato sconfitto
*Ispezione Antimafia al Comune di Carini
*Pino Ciampolillo su Inchiesta su Sanità e Malattie oncologiche a Trapani :
“Sindaco” Portobello La bugia è una ......COMBATTERE la mafia la criminalità organizzata sotto qualsiasi forma essi si presenti, è essenziale in un territorio come il Nostro tormentato dalla presenza di una mafia che quando
non UCCIDE gli uomini UCCIDE le loro libertà,
UCCIDE le loro idee,UCCIDE la libertà di impresa,
UCCIDE la libera concorrenza e cerca di far TACERE tutte le voci scomode della politica dei magistrati dei giornalisti…
DICIAMO con grande forza alla politica e ai partiti di avere il CORAGGIO di CACCIARE via dal proprio interno TUTTI i mediatori di mafia che tengono ben saldo il legame esistente tra mafia e politica.
Iniziamo con il rispetto delle leggi: che VIETANO la CANDIDABILITA' alle cariche elettive di tutte quelle persone indagate o condannate, a tutte quelle persone che hanno contiguità o rapporti di parentela con elementi mafiosi e malavitosi.
DICIAMO con grande forza NO alla candidatura di persone che hanno tratto vantaggio per sè la sua famiglia e per i suoi amici nella funzione di Amministratori.
PRONUNCIAMO con gran forza NO alla candidatura di persone che nel loro passato di Amministratori hanno usato il loro POTERE come mezzo di coercizione e di ricatto.
Un sindaco o un assessore, quindi, non possono fare favoritismi a vantaggio di figli, nipoti, parenti e amici, non solo in maniera diretta, ma neppure indiretta, facendo - per esempio - vincere appalti a ditte, a patto che poi queste assumano chi vogliono loro
La Suprema Corte, annullando una sentenza d'Appello, ha ordinato un nuovo rinvio a giudizio per tre amministratori, spiegando che ‘in tema di corruzione, l’atto d’ufficio, oggetto di mercimonio, non va inteso in senso formale, in quanto deve comprendere qualsiasi comportamento che comunque violi (anche se non in contrasto con specifiche norme giuridiche o con istruzioni di servizio) i doveri di fedeltà, imparzialità, onestà che devono essere osservati da chiunque eserciti una pubblica funzione’”
Dicevasi che……… Nel paese
della bugia, la verità è una malattia (Il Sindaco)
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti.
Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA’ che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all’Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre Lei con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l’installazione dell’antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear , così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006.
Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coeerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza, l’esperienza Le dice che l’attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa.
Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell’ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso.
Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque………
Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell’Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare.
I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un’indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sull’affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l’eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell’operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l’isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine.
Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell’interlocutore
Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini hanno la capacità e l’intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione.
Veda l’esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente e sono solo alcuni esempi.
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione Stampa Riviste Giornali e televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E’ pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell’amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fuss pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia di dibattito di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell’onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l’inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito.
n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l’onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell’onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio cullinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l’interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all’onorevole: Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone? L’onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta.
Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo.
Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell’ UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori, un altro dono vorrei Le fosse recapitato la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l’immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere.
Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico
per gli AMICI Pino Ciampolillo
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2009/12/rinascita-isolana-abbandona-laula.html
* Comuni Sciolti per mafia
aggiornato
* Si va verso la sfiducia al primo cittadino
* Messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
* Sindaco Giunta e Consiglieri Comunali sfiduciati
Art. 416-ter, codice penale – Scambio elettorale politico – mafioso
La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di
denaro.
Leggi gli aggiornamenti sull'"isola felice" del Sindaco Professore Gaspare Portobello e dell'Assessore all'ambiente dr. Cutino Marcello con la benedizione del vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo (fussi pi mia ti farei scurar u blogg. dichiarazione del 21 dicembre ore 20,08)
clicca qui....... Isola delle Femmine Razzanelli Operazione EOS
ed ora passiamo al Consiglio Comunale di questa sera:
AL PRESIDENTE
DEL C.C.
AL SINDACO
AL PREFETTO DI PALERMO
DOTT. GIANCARLO TREVISONE
Oggetto: dichiarazione consiliare
Il gruppo “Rinascita Isolana” abbandona l’aula consiliare rilasciando la seguente dichiarazione che chiede sia inserita nel verbale della seduta odierna del Consiglio Comunale.
In seguito al rigetto della richiesta di concessione della sala “Padre Bagliesi” – depositata dal capogruppo Caltanissetta Giuseppe in data 12.12.09 – l’opposizione prende atto della repressione del dissenso e della volontà di tacitare l’opinione pubblica praticate dall’Amministrazione Portobello in modo costante in questi primi mesi di governo del Comune.
Affrontare il tema della legalità rappresenta per il sindaco un problema insormontabile, tanto da spingerlo a costringere il Presidente Giucastro a negare la parola ai consiglieri di minoranza; a replicare in modo inopportuno all’istanza di convocazione del C.C. presentata dall’opposizione in merito all’argomento “Infiltrazioni mafiose all’interno dell’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine”; ad impedire il dibattito durante il convegno-farsa dell’11.12.09, significativamente disertato dal Presidente della Commissione Regionale Antimafia; ad aggredire i cittadini che hanno il coraggio di denunciare il comportamento del sindaco ed il complesso di affari che ne hanno determinato il successo elettorale e – last but not least – a respingere la legittima richiesta del movimento politico “Rinascita Isolana” di poter disporre dell’aula consiliare per realizzare un dibattito pubblico sul tema: “Istituzioni e burocrazia: la sfida della legalità”.
I rappresentanti della minoranza consiliare invocano un pronto intervento del Prefetto perché si attivi per monitorare l’attività amministrativa del Comune di Isola delle Femmine ed assumere l’ormai necessaria decisione dello scioglimento per infiltrazioni mafiose.
La mortificazione della dignità istituzionale del Consiglio e del suo Presidente – a cui oggi chiediamo ufficialmente di prendere le distanze da un sindaco irrispettoso dei più elementari principi della democrazia, per evitare d’esser risucchiato nel vortice di arroganza, prevaricazione e vischiosità giuridica e politica che sta lentamente avvolgendo gli amministratori isolani – ben si inserisce nell’operato del Portobello, che ha conquistato il consenso elettorale a suon di concessioni edilizie; ha candidato all’interno della sua lista e poi voluto al suo fianco in Giunta i nipoti di persone già sottoposte a misure di prevenzione e condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso; ha proseguito nella sua gestione familistica della cosa pubblica – puntellata da assunzioni ad hoc, nomine di consanguinei di assessori e consiglieri, commissioni formate da parenti, amici e soci.
Un sindaco che rifiuta il confronto sul tema della presenza della mafia nel territorio isolano offre un’immagine distorta e deteriore della comunità isolana e aggrava i sospetti circa l’esistenza di un sodalizio affaristico che di fatto gestisce Isola delle Femmine.
Non è ammissibile che un sindaco non si pronunci sui recenti sequestri di beni immobili realizzati dai Ros nel nostro Paese, a quanto pare relativi a parenti dei vertici dell’UTC.
Non è ammissibile che un sindaco applauda l’on. Apprendi, che apertamente afferma la necessità di rimuovere amministratori locali e dirigenti con parenti mafiosi o comunque sospettati di esser vicini a Cosa Nostra, ed impronti poi il suo governo a comportamenti assolutamente opposti.
Non è ammissibile che un sindaco cerchi di darsi una credibilità antimafia e parallelamente prosegua ad occultare provvedimenti amministrativi scomodi, frequentare personaggi già destinatari di misure di prevenzione ex l.n. 646/82, intimare agli avversari politici – in modo sconveniente – di tacere.
L’antimafia di Portobello, Palazzotto e Cutino è l’antimafia del silenzio, l’antimafia delle concessioni edilizie, l’antimafia degli zii danarosi, l’antimafia degli zii assessori/consulenti/progettisti, l’antimafia delle Commissioni Edilizie blindate, l’antimafia dei convegni ad personam in cui è vietato prender la parola.
I consiglieri di “Rinascita Isolana” respingono l’accusa del sindaco di non aver digerito il risultato elettorale del 6 e 7 giugno 2009 e lo informano piuttosto di aver capito le ragioni del successo del gruppo “Progetto Isola” e di sperare che, adesso, queste ragioni vengano colte anche dalla Procura della Repubblica.
E lasciando l’aula si augurano che il Presidente Giucastro – del cui senso di responsabilità non dubitano – si ravveda: sulla vostra nave che affonda, chi resta a bordo non è un eroe. Annega.
Isola delle Femmine, 18.12.09 I consiglieri comunali
il comitato della legalità scrive e segnala:
Segnalazione Abusivismo D'Arpa Francesco
padre dell'architetto D'Arpa Sandro Cpo Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine
Contestazione verbale di ordinanza a Romeo
Antonino Via Toscanini e denuncia condizionamenti da parte dell'amministrazione all'architetto Albert Giovanni (licenziato qualche anno addietro, a seguito di una sentenza è stato reintegrato in
servizio. Il licenziamento a seguito dell'accusa di "celare" oltre 800 pratiche di sanatoria edilizia, in realtà aveva denunciato casi di abusivismo contro gli stessi amministratori che poi con
un delibera di giunta lo hanno licenziato. Isola delle Femmine zona franca non esiste il conflitto di interesse
Solidarietà con il Cittadino Giuseppe Ciampolillo
Dicevasi che……… Nel paese
della bugia, la verità è una malattia (Il Sindaco)
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti.
Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA’ che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all’Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre Lei con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l’installazione dell’antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear , così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006.
Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coeerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza, l’esperienza Le dice che l’attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa.
Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell’ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso.
Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque………
Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell’Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare.
I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un’indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sull’affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l’eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell’operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l’isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine.
Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell’interlocutore
Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini hanno la capacità e l’intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione.
Veda l’esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente e sono solo alcuni esempi.
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione Stampa Riviste Giornali e televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E’ pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell’amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fuss pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia di dibattito di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell’onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l’inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito.
n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l’onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell’onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio cullinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l’interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all’onorevole: Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone? L’onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta.
Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo.
Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell’ UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori, un altro dono vorrei Le fosse recapitato la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l’immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere.
Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico
per gli AMICI Pino Ciampolillo
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2009/12/rinascita-isolana-abbandona-laula.html
* Comuni Sciolti per mafia
aggiornato
* Si va verso la sfiducia al primo cittadino
* Messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
* Sindaco Giunta e Consiglieri Comunali sfiduciati
Art. 416-ter, codice penale – Scambio elettorale politico – mafioso
La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di
denaro.
Leggi gli aggiornamenti sull'"isola felice" del Sindaco Professore Gaspare Portobello e dell'Assessore all'ambiente dr. Cutino Marcello con la benedizione del vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo (fussi pi mia ti farei scurar u blogg. dichiarazione del 21 dicembre ore 20,08)
clicca qui....... Isola delle Femmine Razzanelli Operazione EOS
ed ora passiamo al Consiglio Comunale di questa sera:
AL PRESIDENTE
DEL C.C.
AL SINDACO
AL PREFETTO DI PALERMO
DOTT. GIANCARLO TREVISONE
Oggetto: dichiarazione consiliare
Il gruppo “Rinascita Isolana” abbandona l’aula consiliare rilasciando la seguente dichiarazione che chiede sia inserita nel verbale della seduta odierna del Consiglio Comunale.
In seguito al rigetto della richiesta di concessione della sala “Padre Bagliesi” – depositata dal capogruppo Caltanissetta Giuseppe in data 12.12.09 – l’opposizione prende atto della repressione del dissenso e della volontà di tacitare l’opinione pubblica praticate dall’Amministrazione Portobello in modo costante in questi primi mesi di governo del Comune.
Affrontare il tema della legalità rappresenta per il sindaco un problema insormontabile, tanto da spingerlo a costringere il Presidente Giucastro a negare la parola ai consiglieri di minoranza; a replicare in modo inopportuno all’istanza di convocazione del C.C. presentata dall’opposizione in merito all’argomento “Infiltrazioni mafiose all’interno dell’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine”; ad impedire il dibattito durante il convegno-farsa dell’11.12.09, significativamente disertato dal Presidente della Commissione Regionale Antimafia; ad aggredire i cittadini che hanno il coraggio di denunciare il comportamento del sindaco ed il complesso di affari che ne hanno determinato il successo elettorale e – last but not least – a respingere la legittima richiesta del movimento politico “Rinascita Isolana” di poter disporre dell’aula consiliare per realizzare un dibattito pubblico sul tema: “Istituzioni e burocrazia: la sfida della legalità”.
I rappresentanti della minoranza consiliare invocano un pronto intervento del Prefetto perché si attivi per monitorare l’attività amministrativa del Comune di Isola delle Femmine ed assumere l’ormai necessaria decisione dello scioglimento per infiltrazioni mafiose.
La mortificazione della dignità istituzionale del Consiglio e del suo Presidente – a cui oggi chiediamo ufficialmente di prendere le distanze da un sindaco irrispettoso dei più elementari principi della democrazia, per evitare d’esser risucchiato nel vortice di arroganza, prevaricazione e vischiosità giuridica e politica che sta lentamente avvolgendo gli amministratori isolani – ben si inserisce nell’operato del Portobello, che ha conquistato il consenso elettorale a suon di concessioni edilizie; ha candidato all’interno della sua lista e poi voluto al suo fianco in Giunta i nipoti di persone già sottoposte a misure di prevenzione e condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso; ha proseguito nella sua gestione familistica della cosa pubblica – puntellata da assunzioni ad hoc, nomine di consanguinei di assessori e consiglieri, commissioni formate da parenti, amici e soci.
Un sindaco che rifiuta il confronto sul tema della presenza della mafia nel territorio isolano offre un’immagine distorta e deteriore della comunità isolana e aggrava i sospetti circa l’esistenza di un sodalizio affaristico che di fatto gestisce Isola delle Femmine.
Non è ammissibile che un sindaco non si pronunci sui recenti sequestri di beni immobili realizzati dai Ros nel nostro Paese, a quanto pare relativi a parenti dei vertici dell’UTC.
Non è ammissibile che un sindaco applauda l’on. Apprendi, che apertamente afferma la necessità di rimuovere amministratori locali e dirigenti con parenti mafiosi o comunque sospettati di esser vicini a Cosa Nostra, ed impronti poi il suo governo a comportamenti assolutamente opposti.
Non è ammissibile che un sindaco cerchi di darsi una credibilità antimafia e parallelamente prosegua ad occultare provvedimenti amministrativi scomodi, frequentare personaggi già destinatari di misure di prevenzione ex l.n. 646/82, intimare agli avversari politici – in modo sconveniente – di tacere.
L’antimafia di Portobello, Palazzotto e Cutino è l’antimafia del silenzio, l’antimafia delle concessioni edilizie, l’antimafia degli zii danarosi, l’antimafia degli zii assessori/consulenti/progettisti, l’antimafia delle Commissioni Edilizie blindate, l’antimafia dei convegni ad personam in cui è vietato prender la parola.
I consiglieri di “Rinascita Isolana” respingono l’accusa del sindaco di non aver digerito il risultato elettorale del 6 e 7 giugno 2009 e lo informano piuttosto di aver capito le ragioni del successo del gruppo “Progetto Isola” e di sperare che, adesso, queste ragioni vengano colte anche dalla Procura della Repubblica.
E lasciando l’aula si augurano che il Presidente Giucastro – del cui senso di responsabilità non dubitano – si ravveda: sulla vostra nave che affonda, chi resta a bordo non è un eroe. Annega.
Isola delle Femmine, 18.12.09 I consiglieri comunali
il comitato della legalità scrive e segnala:
Segnalazione Abusivismo D'Arpa Francesco
padre dell'architetto D'Arpa Sandro Cpo Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine
Contestazione verbale di ordinanza a Romeo
Antonino Via Toscanini e denuncia condizionamenti da parte dell'amministrazione all'architetto Albert Giovanni (licenziato qualche anno addietro, a seguito di una sentenza è stato reintegrato in
servizio. Il licenziamento a seguito dell'accusa di "celare" oltre 800 pratiche di sanatoria edilizia, in realtà aveva denunciato casi di abusivismo contro gli stessi amministratori che poi con
un delibera di giunta lo hanno licenziato. Isola delle Femmine zona franca non esiste il conflitto di interesse
Solidarietà con il Cittadino Giuseppe Ciampolillo
Dicevasi che……… Nel paese
della bugia, la verità è una malattia (Il Sindaco)
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Buongiorno, Buon pomeriggio oppure Buona sera, ciò dipende da quando Lei mi concede il piacere di leggermi. Comunque un consiglio per Lei, la lettura mai a ridosso dei pasti.
Prima di entrare in argomento Signor “Sindaco” mi permetta di congratularmi con Lei per la capacità a dimenticare alcune scomode VERITA’ che Lei garbatamente tende spesso e volentieri ad “omettere”, ma soprattutto le mie congratulazioni per la Sua capacità di cambiare posizione repentinamente e senza nemmeno avvertire il Suo Assessore all’Ambiente dr. Marcello Cutino. Mi creda Signor “Sindaco” mi vedevo già Lei sotto i riflettori delle telecamere e assediato dai flash dei fotografi mentre Lei con cazzuola e cemento posava la prima pietra della costruzione, a Isola delle Femmine, del traliccio per l’installazione dell’antenna Radar atta a rilevare il Wind Shear , così come leggiamo da una Sua missiva, che Lei responsabilmente ha FIRMATO, alla Società Marisicilia protocollo 1423 del 27 gennaio 2006.
Per carità Signor “Sindaco” mi creda non voglio certamente tornare di nuovo sulla Sua affidabilità o sulla Sua coeerenza e neanche sulla Sua credibilità, mi preme invece attirare la Sua attenzione sui rischi politici giuridici ed istituzionali che Le possono derivare e le conseguenze di un sicuro e lento disfacimento della Sua maggioranza, l’esperienza Le dice che l’attuale Assessore geologo Marcello Cutino nella scorsa legislatura aveva rassegnato le sue dimissioni per contrasti con la sua maggiorana sulla diversa visione delle tematiche ambientali e su atti e decisioni concordate a sua insaputa.
Si ricorda Signor “Sindaco” Gaspare Portobello? Stiamo parlando dell’ASSESSORE Cutino Marcello anche in riferimento alla richiesta di dimissioni avanzate dal gruppo Rinascita Isolana perché risulta essere parente acquisito di un nostro Concittadino che Lei in una seduta di Consiglio ha definito essere mafioso.
Scusi la digressione Signor “Sindaco” e andiamo avanti dunque………
Veda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, Lei ha un grosso problema, come ho avuto il modo di dirLe in diverse occasioni in cui ho avuto il piacere di intrattenerLa: Lei si preoccupa TROPPO in chi io SIGNOR Pino Ciampolillo ripongo la mia fiducia, la mia credibilità, la mia disponibilità, la mia INTELLIGENZA, il mio estro, la mia fantasia. Io penso che questo non frega niente a nessuno, ma soprattutto, cosa non da poco mi creda Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, non incide minimamente sulla tenuta della legalità, della democrazia e della Trasparenza dell’Istituzione Comune che Lei dovrebbe rappresentare.
I Cittadini sono invece molto interessati al fatto che sulle elezioni amministrative di Isola, anche a seguito di quanto da Lei dichiarato in Consiglio Comunale, è aperta un’indagine della magistratura sul possibile intervento della mafia nelle ultime elezioni, sulla mercificazione delle elezioni amministrative, sulle consulenze, sulle concessioni edilizie rilasciate in prossimità delle elezioni e subito dopo, sull’operato dell’Ufficio Tecnico Comunale e sull’affidabilità di un pubblico dipendente, insomma su tutti gli atti che ha prodotto la Sua amministrazione. La Cittadinanza è invece preoccupata sulla richiesta fatta alle Autorità competenti di istituire una Commissione di Accesso per verificare l’eventuale e non auspicabile scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine. La caserma dei Carabinieri di Isola è ormai un continuo viavai di persone che denunciano fanno mettere a verbale quanto dichiarano di aver vissuto e subito in termini di legalità, malaffare e di poca trasparenza nell’operato della Pubblica Amministrazione di Isola. Purtroppo le ultime notizie di stampa sono un ulteriore conferma di questo stato di degrado. I Cittadini di Isola delle Femmine sono preoccupati delle indagini che la magistratura ha aperto sui fatti e misfatti di Isola delle Femmine. Grazie a Lei, al Suo gruppo politico, alla sua maggioranza la Sua definizione di Isola delle Femmine come “Isola felice” sta diventando disgraziatamente “l’isola dei famosi”, e quelle che venivano considerate “beghe di paese” si stanno rivelando delle lacerazioni del tessuto socio-economico-istituzionale di Isola delle Femmine.
Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello la smetta di preoccuparsi della MIA PERSONA e valuti attentamente cosa io e i CITTADINI sani di questo PAESE abbiamo da dirLe. Spalanchi le orecchie, la mente ma soprattutto il cuore, si renda disponibile al confronto civile democratico e RISPETTOSO dell’interlocutore
Inizi per esempio a non autoincensarsi della Sua educazione rispetto ai Cittadini di Isola delle Femmine, mi segua Signor "Sindaco” Professore Gaspare Portobello i cittadini hanno la capacità e l’intelligenza per apprezzare la Sua buona educazione.
Veda l’esempio della Signora che Lei altezzosamente ha redarguito fino a farla star male, oppure il fratello di un consigliere che si sente dire dei rischi in cui può incorrere il fratello se…, oppure gli interventi rabbiosi ed insultanti contro il MIO AMICO e concittadino Nino Rubino. Naturalmente e sono solo alcuni esempi.
Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi tolga una curiosità, come vive le accuse (ad onor del vero sono tutte accuse che andrebbero provate, e non bastano certamente le schede elettorali segnalate, oppure la facile licenza edilizia, o alcuni professionisti amministratori che firmano progetti costruttivi o dei sequestri di beni a parenti di dipendenti comunali, come non basta citare il caso denunciato da alcuni elettori cittadini che oltre alla promessa del solito posto di lavoro, hanno ricevuto un contributo economico per aver sponsorizzato la lista Progetto Isola del “Sindaco” Portobello e tutti gli altri casi denunciati alle Autorità Giudiziarie, come non bastano certamente le delazioni di alcuni mezzi di comunicazione Stampa Riviste Giornali e televisioni, fatte circolare in paese di probabili beneficenze della Calliope s.r.l. ad alcuni figli di amministratori consistenti in appartamenti) accuse di “mafiosità” che continuamente rivolgono a Lei oltre che a componenti della Sua giunta sino a coinvolgere alcuni componenti del suo gruppo politico. E’ pur vero che a queste “fastidiose” ed imbarazzanti presenze si contrappongono i baluardi della legalità rappresentati dal Presidente della Commissione bilancio il Consigliere Guttadauro, il baluardo della legalità rappresentato dal Vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo. SI! lo stesso consigliere che negli anni passati, CONTRO la sua parte politica, ha promosso alcune interrogazioni parlamentari contro la presenza mafiosa nell’amministrazione di cui già allora aveva in Lei la massima rappresentanza. La vedo sorridere le persone messe sotto accusa allora, continuano OGGI a presidiare il Comune. A fronte di questa situazione Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello, mi creda, non Le conviene stare più con due piedi in una scarpa anche perchè comunque le scarpe si vendono sempre a paia. Si è lo stesso geometra Dionisi che va dicendo in giro “ …. fuss pi mia scurerei questo sito di isola pulita…” non rendendosi probabilmente conto, il Signor geometra Dionisi Vincenzo che oscurare un sito, chiudere un giornale, impedire di parlare, significa togliere spazi di democrazia di dibattito di discussione e di crescita umana sociale e spirituale di una comunità. Lungi da me strumentalizzare il pensiero dell’onorevole Gianfranco Fini, sulla libertà di espressione, probabilmente il geometra Dionisi Vincenzo ha fatto abiura del suo trascorso politico, rinnegando così le sue provenienze politiche, le sue battaglie contro il malaffare, contro la corruzione, le sue battaglie contro l’inquinamento mafioso della cosa pubblica. Il nostro comune amico geometra Dionisi Vincenzo, forse il paese che lui voleva servire (prima di essere eletto) si è numericamente rimpicciolito.
n.b. Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello l’onorevole promotore della interrogazione parlamentare (di allora) è lo stesso onorevole OGGI relatore di maggioranza sul caso della richiesta di arresto dell’onorevole Cosentino. Pensi! Signor “Sindaco” che Lei, nei giorni scorsi, ha avuto il piacere di un convivio cullinario in un ristorante del nostro paese. Immagino, sia stato bello, riparlare degli stessi problemi dopo tanti anni. Si è pur vero che ha dovuto faticare con l’interlocutore per fargli comprendere che quelli che ieri erano suoi avversari o quantomeno tali li considerava, OGGI sono i suoi più fidati SPONSOR. Grande il dilemma rimasto all’onorevole: Ma a Isola delle Femmine cosa cambia il tempo o le persone? L’onorevole ancora oggi è alla ricerca di uno straccio di risposta.
Complimenti Signor “Sindaco” Professore Gaspare Portobello è riuscito a spiegare bene al Suo interlocutore questo doppiopesismo o come dicono gli esperti cerchiobottismo.
Infine Signor “Sindaco” in prossimità delle feste natalizie, il mio augurio che Babbo Natale Le porti in dono la Riscoperta del Suo senso dell’ UDITO per ASCOLTARE la ricchezza delle Idee, Proposte Suggerimenti dei Suoi interlocutori, un altro dono vorrei Le fosse recapitato la Riscoperta del Suo senso della VISTA per avere Lei la grande opportunità di ammirare l’immenso Amore, la grande Umanità che sta oltre il Suo “giardinetto” e che con i Suoi “paraocchi”oggi non riesce a vedere.
Con Stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico
per gli AMICI Pino Ciampolillo
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2009/12/rinascita-isolana-abbandona-laula.html
* Comuni Sciolti per mafia
aggiornato
* Si va verso la sfiducia al primo cittadino
* Messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
* Sindaco Giunta e Consiglieri Comunali sfiduciati
Art. 416-ter, codice penale – Scambio elettorale politico – mafioso
La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di
denaro.
Leggi gli aggiornamenti sull'"isola felice" del Sindaco Professore Gaspare Portobello e dell'Assessore all'ambiente dr. Cutino Marcello con la benedizione del vicepresidente del Consiglio geom Dionisi Vincenzo (fussi pi mia ti farei scurar u blogg. dichiarazione del 21 dicembre ore 20,08)
clicca qui....... Isola delle Femmine Razzanelli Operazione EOS
ed ora passiamo al Consiglio Comunale di questa sera:
AL PRESIDENTE
DEL C.C.
AL SINDACO
AL PREFETTO DI PALERMO
DOTT. GIANCARLO TREVISONE
Oggetto: dichiarazione consiliare
Il gruppo “Rinascita Isolana” abbandona l’aula consiliare rilasciando la seguente dichiarazione che chiede sia inserita nel verbale della seduta odierna del Consiglio Comunale.
In seguito al rigetto della richiesta di concessione della sala “Padre Bagliesi” – depositata dal capogruppo Caltanissetta Giuseppe in data 12.12.09 – l’opposizione prende atto della repressione del dissenso e della volontà di tacitare l’opinione pubblica praticate dall’Amministrazione Portobello in modo costante in questi primi mesi di governo del Comune.
Affrontare il tema della legalità rappresenta per il sindaco un problema insormontabile, tanto da spingerlo a costringere il Presidente Giucastro a negare la parola ai consiglieri di minoranza; a replicare in modo inopportuno all’istanza di convocazione del C.C. presentata dall’opposizione in merito all’argomento “Infiltrazioni mafiose all’interno dell’Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine”; ad impedire il dibattito durante il convegno-farsa dell’11.12.09, significativamente disertato dal Presidente della Commissione Regionale Antimafia; ad aggredire i cittadini che hanno il coraggio di denunciare il comportamento del sindaco ed il complesso di affari che ne hanno determinato il successo elettorale e – last but not least – a respingere la legittima richiesta del movimento politico “Rinascita Isolana” di poter disporre dell’aula consiliare per realizzare un dibattito pubblico sul tema: “Istituzioni e burocrazia: la sfida della legalità”.
I rappresentanti della minoranza consiliare invocano un pronto intervento del Prefetto perché si attivi per monitorare l’attività amministrativa del Comune di Isola delle Femmine ed assumere l’ormai necessaria decisione dello scioglimento per infiltrazioni mafiose.
La mortificazione della dignità istituzionale del Consiglio e del suo Presidente – a cui oggi chiediamo ufficialmente di prendere le distanze da un sindaco irrispettoso dei più elementari principi della democrazia, per evitare d’esser risucchiato nel vortice di arroganza, prevaricazione e vischiosità giuridica e politica che sta lentamente avvolgendo gli amministratori isolani – ben si inserisce nell’operato del Portobello, che ha conquistato il consenso elettorale a suon di concessioni edilizie; ha candidato all’interno della sua lista e poi voluto al suo fianco in Giunta i nipoti di persone già sottoposte a misure di prevenzione e condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso; ha proseguito nella sua gestione familistica della cosa pubblica – puntellata da assunzioni ad hoc, nomine di consanguinei di assessori e consiglieri, commissioni formate da parenti, amici e soci.
Un sindaco che rifiuta il confronto sul tema della presenza della mafia nel territorio isolano offre un’immagine distorta e deteriore della comunità isolana e aggrava i sospetti circa l’esistenza di un sodalizio affaristico che di fatto gestisce Isola delle Femmine.
Non è ammissibile che un sindaco non si pronunci sui recenti sequestri di beni immobili realizzati dai Ros nel nostro Paese, a quanto pare relativi a parenti dei vertici dell’UTC.
Non è ammissibile che un sindaco applauda l’on. Apprendi, che apertamente afferma la necessità di rimuovere amministratori locali e dirigenti con parenti mafiosi o comunque sospettati di esser vicini a Cosa Nostra, ed impronti poi il suo governo a comportamenti assolutamente opposti.
Non è ammissibile che un sindaco cerchi di darsi una credibilità antimafia e parallelamente prosegua ad occultare provvedimenti amministrativi scomodi, frequentare personaggi già destinatari di misure di prevenzione ex l.n. 646/82, intimare agli avversari politici – in modo sconveniente – di tacere.
L’antimafia di Portobello, Palazzotto e Cutino è l’antimafia del silenzio, l’antimafia delle concessioni edilizie, l’antimafia degli zii danarosi, l’antimafia degli zii assessori/consulenti/progettisti, l’antimafia delle Commissioni Edilizie blindate, l’antimafia dei convegni ad personam in cui è vietato prender la parola.
I consiglieri di “Rinascita Isolana” respingono l’accusa del sindaco di non aver digerito il risultato elettorale del 6 e 7 giugno 2009 e lo informano piuttosto di aver capito le ragioni del successo del gruppo “Progetto Isola” e di sperare che, adesso, queste ragioni vengano colte anche dalla Procura della Repubblica.
E lasciando l’aula si augurano che il Presidente Giucastro – del cui senso di responsabilità non dubitano – si ravveda: sulla vostra nave che affonda, chi resta a bordo non è un eroe. Annega.
Isola delle Femmine, 18.12.09 I consiglieri comunali
il comitato della legalità scrive e segnala:
Segnalazione Abusivismo D'Arpa Francesco
padre dell'architetto D'Arpa Sandro Cpo Ufficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine
Contestazione verbale di ordinanza a Romeo
Antonino Via Toscanini e denuncia condizionamenti da parte dell'amministrazione all'architetto Albert Giovanni (licenziato qualche anno addietro, a seguito di una sentenza è stato reintegrato in
servizio. Il licenziamento a seguito dell'accusa di "celare" oltre 800 pratiche di sanatoria edilizia, in realtà aveva denunciato casi di abusivismo contro gli stessi amministratori che poi con
un delibera di giunta lo hanno licenziato. Isola delle Femmine zona franca non esiste il conflitto di interesse
Solidarietà con il Cittadino Giuseppe Ciampolillo